Il fondamento della Chiesa è Gesù, il quale prega per ognuno di noi: è questa la grande certezza del cristiano e che ci permette di guardare con fiducia e speranza al futuro. Papa Francesco, durante l’, in Casa Santa Marta, commentando il Vangelo del giorno (Lc 6,12-19), ha sottolineato come la preghiera di Gesù continui ancora oggi, in cielo, affianco al Padre.
Nel Vangelo leggiamo che “Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio“. Questa è la prima azione che fa Gesù, “poi viene tutto l’altro: la gente, la scelta dei discepoli, le guarigioni, scaccia i demoni…“.
La prima cosa che fa Gesù, dunque, prima di iniziare la sua missione, quale è: “Gesù prega. Ha pregato e continua a pregare per la Chiesa. – ha risposto il Vescovo di Roma – La pietra d’angolo della Chiesa è il Signore davanti al Padre, che intercede per noi, che prega per noi. Noi preghiamo Lui, ma il fondamento è Lui che prega per noi“.
E pensiamo ancora, quando muore Gesù, “sul Monte degli Ulivi Gesù prega; sulla Croce, finisce pregando: la sua vita finì in preghiera“, ha aggiunto Papa Bergoglio, “E questa è la nostra sicurezza, questo è il nostro fondamento, questa è la nostra pietra d’angolo: Gesù che prega per noi! Gesù che prega per me! E ognuno di noi può dire questo: sono sicuro, sono sicura che Gesù prega per me; è davanti al Padre e mi nomina. Questa è la pietra d’angolo della Chiesa: Gesù in preghiera“.
Pensiamo a questo, Gesù in questo momento ci dice ” ‘Io ho pregato per te, io prego per te, io adesso sto pregando per te’, e quando viene sull’altare, Lui viene a intercedere, a pregare per noi. Come sulla Croce. E questo ci dà una grande sicurezza. – ha concluso Papa Francesco – Oggi ci farà bene pensare sulla Chiesa; riflettere su questo mistero della Chiesa. Siamo tutti come una costruzione, ma il fondamento è Gesù, è Gesù che prega per noi. È Gesù che prega per me“.