Papa Francesco, durante la omelia della messa del mattino in Casa Santa Marta, ha parlato dello “stupore dell’incontro con Gesù“, invitando i fedeli presenti a non avere paura dello sguardo di Gesù, ad avvicinarsi a Lui, “come non ha avuto paura quella vecchietta di andare a toccare l’orlo del manto“.
Continuando a commentare la Lettera agli Ebrei, che la Liturgia di questi giorni propone, il Vescovo di Roma ha sottolineato come questa l’autore della Lettera ci esorta a tenere “fisso lo sguardo su Gesù“. Al fare questo, ha spiegato Bergoglio, ci accorgeremo che Gesù ci sta già guardando.
Pensiamo ai Vangeli, infatti, alle tante persone che Gesù incontra durante la sua missione. Dove era Gesù? Era forse ritirato in disparte o protetto da “guardie che gli fanno la scorta, affinché la gente non lo toccasse. No, no!“, ha detto Francesco. Gesù era sempre tra la gente, tra la folla e “ogni volta che Gesù usciva, c’era più folla“.
Gesù “cercava la gente. E la gente cercava Lui: la gente aveva gli occhi fissi su di Lui e Lui aveva gli occhi fissi sulla gente. ‘Sì, si, sulla gente, sulla moltitudine’ – ‘No, su ognuno!’. E questa è la peculiarità dello sguardo di Gesù. Gesù non massifica la gente: Gesù guarda ognuno”.
Questo succede anche oggi, con ognuno di noi: quando apriamo il Vangelo troviamo lì Gesù che ci guarda: “ci guarda tutti, ma guarda ognuno di noi. Guarda i nostri grandi problemi o le nostre grandi gioie, e guarda anche le cose piccole di noi. Perché è vicino. Gesù non si spaventa delle grandi cose, ma anche tiene conto delle piccole. Così ci guarda Gesù”.
Ci farà bene, oggi, meditare su questo e domandarci “Io vado, guardo Gesù, cammino davanti, fisso lo sguardo su Gesù e cosa trovo? Che Lui ha fisso il suo sguardo su di me! E questo mi fa sentire questo grande stupore. – ha concluso Papa Francesco – È lo stupore dell’incontro con Gesù. Ma non abbiamo paura! Non abbiamo paura, come non ha avuto paura quella vecchietta di andare a toccare l’orlo del manto. Non abbiamo paura! Corriamo su questa strada, sempre fisso lo sguardo su Gesù. E avremo questa bella sorpresa, che ci riempirà di stupore: lo stesso Gesù ha fisso il suo sguardo su di me“.