Papa Francesco, nell’Angelus di oggi, spiegando parte del Discorso della montagna (Mt, 5,17-37) sottolinea come Gesù non si fermi ai formalismi, ma manifesta le finalità originarie della Legge data da Dio all’uomo e ne adempie gli aspetti autentici. In tal senso il Santo Padre ha invitato i cristiani presenti in Piazza San Pietro a non “essere cristiani non “di facciata”, ma di sostanza“, prendendo esempio proprio da Gesù.
Per spiegare come essere cristiani di sostanza, Bergoglio, riprende tre momenti del Discorso della montagna, nei quali proprio Gesù spiega la differenza tra un rispetto formale della Legge, ma non sostanziale, e cosa appunto significhi rispetto sostanziale. Il primo di questi esempi è il comandamento “non uccidere“.
Un secondo esempio, ha poi proseguito il Papa, è l’adulterio: anche in questo caso non dobbiamo fermarci al formalismo di commettere o meno l’atto impuro. Anche “chi guarda una donna che non è la propria con animo di possesso” commette “un adultero nel suo cuore, ha incominciato la strada verso l’adulterio“.
Infine, il terzo esempio ci è dato dalle parole di Gesù riguado il giuramento: Egli “dice ai suoi discepoli di non giurare, in quanto il giuramento è segno dell’insicurezza e della doppiezza con cui si svolgono le relazioni umane“. Anche qui, l’invito è quello ad “instaurare tra di noi, nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità un clima di limpidezza e di fiducia reciproca, così che possiamo essere ritenuti sinceri senza ricorrere a interventi superiori per essere creduti“.
È questo il senso della “giustizia superiore” rispetto a quella degli scribi e dei farisei (cfr v. 20) di cui parla Gesù: “una giustizia animata dall’amore, dalla carità, dalla misericordia, e pertanto capace di realizzare la sostanza dei comandamenti, evitando il rischio del formalismo. Il formalismo: questo posso, questo non posso; fino a qui posso, fino a qui non posso … No: di più, di più“.
“La Vergine Maria, donna dell’ascolto docile e dell’obbedienza gioiosa, ci aiuti ad accostarci sempre più al Vangelo, per essere cristiani non “di facciata”, ma di sostanza!“, ha dunque concluso Papa Francesco, “E questo è possibile con la grazia dello Spirito Santo, che ci permette di fare tutto con amore, e così di compiere pienamente la volontà di Dio“.
Tutto e’ semplice negli insegnamenti di DIO, noi umani complichiamo tutto mettendo del “nostro”, aggiungiamo convinti di rafforzare quello che non ha bisogno di essere rafforzato, disperdiamo energie e ingarbugliamo quanto e’ bello non faticoso e costruttivo, l’insegnamento Evangelico.
Buenas Tardes , Su Santidad.
Si. De los errores aprendemos, y muy perdido está aquél que no los cometa.
Bendita es la luz de Dios que alumbra mi camino;mi fe crece, cada día.
Padre, en cuanto termine de secarse el óleo de un cuadro que tengo, un retrato al óleo de Su Santidad , que acabo de terminar de perfeccionar , le enviaré un paquete postal. Ádemas, también incluyo en él, todo los escritos originales que tengo desde hace veinte años y que creo que son los responsables de que Nuestro Dios me escuchara. Ahora ustedes. Creo: es la voluntad del Señor. Ataran cabos y entenderán todo.
Cuando lo envíe le avisaré, al final de la próxima semana, tengo previsto. Y ya no digo nada más , tiene que verlo, y leerlo.
Gracias, Su Santidad. Le acompaño en su lucha contra la pobreza.