I cristiani non siano amareggiati, ma uomini di primavera e instancabili coltivatori di sogni. E’ l’esortazione fatta da Papa Francesco questa mattina, in occasione dell’Udienza Generale tenutasi in Aula Paolo VI.
Il Santo Padre ha fatto notare come la speranza cristiana si fondi sulla fede in Dio, su un Dio che crea novità, che crea sorprese. Ecco perché “non è cristiano camminare con lo sguardo rivolto verso il basso come fanno i maiali, che infatti procedono dritto senza mai guardare l’orizzonte”. “Il nostro cammino – ha aggiunto – non si conclude in pochi metri di viaggio”, ma anzi, guarda a un obiettivo che non è vicino ma che è ben preciso.
Lo stesso Libro dell’Apocalisse ci dice che i cristiani devono guardare l’orizzonte, perché è là che si trova la “Gerusalemme celeste” tanto agognata dai credenti e vista come un’immensa tenda sotto la quale Dio accoglierà gli uomini. Il Signore “asciugherà ogni lacrima dai loro occhi”.
Insomma, la speranza cristiana si fonda proprio su questo: sull’augurio che un giorno ci sarà modo di incontrare il Signore, pronto a consolarci e a farci felici. Dio, infatti, “lavora incessantemente per riscattarci e quindi morte e odio non sono le ultime parole per i cristiani”. Questo orizzonte ultimo ha un sole fortissimo, un sole “che ci illumina per sempre” e che ci dice che i giorni più belli devono ancora arrivare.
Chiediamoci allora se siamo persone di primavera o di autunno: “Io – ha detto Francesco – sono uomo di primavera o di autunno? Di primavera, che aspetta il fiore, che aspetta il frutto, che aspetta il sole che è Gesù, o di autunno, che è sempre con la faccia rivolta verso il basso, che è amareggiato e con la faccia dei peperoncini all’aceto?”.
Nella vita, è vero, ci sono problemi di ogni tipo, malattie e guerre, ma la speranza cristiana si fonda sulla visione di chi crede fortemente che un giorno questo male verrà estirpato e che Dio e gli uomini potranno finalmente incontrarsi e vivere in pace. Quando ci sarà l’incontro col Signore sarà bello scoprire che quanto abbiamo vissuto in vita non è andato perso, perché ogni sorriso e ogni lacrima hanno avuto un senso. Quando Dio pronuncerà la sua ultima parola di benedizione, sì, piangeremo, “ma piangeremo lacrime di gioia!”.
Santo Padre, le ho scritto innumerevoli volte per chiederle aiuto per ingiustizie , imbrogli, raccomandazioni….tutte cose che purtroppo succedono presso la Rota romana, ma nessun cenno da parte Sua….mai…mentre ho saputo che ha risposto e telefonato a coloro che purtroppo hanno problemi di salute. A me la Rota ha distrutto la mia salute, ha distrutto la mia famiglia, ha annullato il mio matrimonio religioso, ha cancellato un sacramento……le pare poco tutto questo? Matrimonio durato ben 21 anni. Ma il giudice che aveva il compito di fare giustizia religiosa è un corrotto, un certo Angelo Todisco, ma aveva ricevuto forte pressioni per far vincere la causa a mio marito che vive con la sua sporca amante…le cause civili le ho vinte tutte, sino in cassazione, poi la grande delusione arriva proprio dalla Rota!!! Che schifo! Allora Santo Padre che fare? Per favore le chiedo di annullarmi anche il battesimo e cresima, mi fa almeno sapere dove e quando ? Grazie
Ancora in fase di accettazione.? Perché non rivedete il processo con tutte le documentazioni e i testimoni falsi che ha portato mio marito?
aro PAPA FRANCESCO, vorrei un commento da parte tua sui 4 nord’africani animali che hanno violentato una ragazza a Miramare e picchiato il compagno rapinandolo e obbligandolo a assistere alla violenza. Vorrei un commento possibilmente rapido, visto che sono i tuoi ultimi giorni da pontefice. E vortei se possible un commento sincero, perché di cialtronerie da te ne abbiano sentite davvero tante. L’Italia sta diventando un letamaio grazie alle tue pressioni da politici, non da pontefice, verso un cialtronesco Stato italiano che si prostra per lerci interessi e connivenze. Si vergogni anche e molto dello scempio che sta facendo alla chiesa cattolica. Di suoi seguaci in Europa ne sono rimasti ben poco. Si converta all’Islam e sgomberi gli appartamenti. Non dimentichi il commento verso gli animali nord africani di cui sopra….ma lei opterà per la fuga, le palle nn ce le ha.
caro Papa Francesco.
i sogni sono belli quando li vediamo realizzati sotto il sole del giorno ma se li vediamo al orizzonte rimane la speranza di vederli realizzati un giorno , cosa che ha valore, se la speranza viene alimentata ogni giorno
Coltivo sogni, Santo Padre, ho chiesto la grazia a Maria che mi aiuti a sognare ma di non cadere nelle deleterie illusioni.—-Cammino guardando il cielo da sempre, mio padre mi rimprovero’ aspramente per questa mia abitudine preoccupato che non “inciampassi” non guardando in terra, aveva ragione, di “inciampi” ne ho avuti tanti, troppi, ma di “inciampo” in “inciampo” sono cresciuta e ho imparato a guardare con tanta piu’ speranza il cielo “osservando” anche la terra, le perverse brutture, ho imparato a difendermi ma non ho smesso di sognare.
Io mi auguro di essere una “persona d’estate”… Certo ogni tanto fa troppo caldo, i fiori sono allegramente sbocciati, si va al mare ad ammirare l’orizzonte e ci sono le vacanze.
Grazie Santo Padre 🙂
O Padre
a Te completamente
affidata, una bambina
con un sogno d’amore
e di pace.
O Padre,
a Te che sei Pace
chiedo la pace
per l’umanità intera,
a Te che sei Padre
chiedo aiuto,
a Te che sei Amore
affido questo sogno d’Amore,
a Te che sei Onnipotente,
lascio il sogno di una
bambina che a Te si affida.
È il nostro sogno Signore
è il nostro sogno di Pace
fallo diventare realtà,
O Padre
donaci la pace, la tua Pace!
Confido in Te, O Padre
nel Tuo Amore infinito!