“La fede di Maria scioglie il nodo del peccato” con queste parole inizia la riflessione di Papa Francesco sull’importante ruolo della madre di Gesù e per estensione della donna nella Chiesa. Le parole del Pontefice derivano dal Concilio Vaticano II e all’apparenza complesse, nella spiegazione che il Vescovo di Roma ci dà diventano immediatamente comprensibili.
Papa Francesco ci spiega che “Quando un bambino disobbedisce alla mamma o al papà, potremmo dire che si forma un piccolo “nodo”.” Questo accade in modo consapevole, voluto dal bambino, che non fidandosi della parola dei genitori decide di provare da sé se è vero o meno quanto i genitori stessi gli hanno riferito. Questo nodo è quindi uno strappo alla relazione di armonia e fiducia con i genitori. Perché si ritorni alla condizione iniziale, una volta compreso che in effetti quanto i genitori gli dicevano corrispondeva alla verità, “la relazione con i genitori ha bisogno di essere pulita da questa mancanza e, infatti, si chiede scusa, perché ci sia di nuovo armonia e fiducia.”
La meccanica è la medesima anche nella relazione con Dio: quando non ascoltiamo la Parola di Dio si crea uno strappo, un nodo che ha bisogno di essere ricucito e che anzi se non viene sciolto porta alla creazione di un altro nodo e poi di un altro ancora, fino a ché si crea un groviglio. Così il nodo creatosi con la disubbidienza di Eva venne sciolto in Maria, grazie alla Fede di Maria, e questo ci dimostra la grandezza della misericordia di Dio che sempre perdona. Non ci sono nodi che non si possono sciogliere o strappi che non si possono ricomporre, neppure quelli che crediamo siano insuperabili. Per questo, dice Papa Francesco, l’affidarsi a Maria è importante poiché “lei ci porta per mano, Madre, Madre, all’abbraccio del Padre, del Padre della misericordia”.
Il sì di Maria ricompone dunque lo strappo creatosi con la disobbedienza di Eva, scioglie quel nodo nella relazione con Dio ma non solo: “la fede di Maria dà carne umana a Gesù.” Gesù non è venuto sulla terra usando Maria, ma le ha chiesto il permesso. Ella in quel sì esprime il suo libero arbitrio e genera l’umanità di Gesù. Ma “quello che è avvenuto nella Vergine Madre in modo unico, accade a livello spirituale anche in noi quando accogliamo la Parola di Dio – spiega Papa Francesco – con cuore buono e sincero e la mettiamo in pratica.”
Può essere difficile comprenderlo anche se è molto più facile sentirlo, provarlo dice il Pontefice ma quando accettiamo la parola di Dio, Gesù “viene ad abitare in noi, perché prende dimora in coloro che lo amano e osservano la sua Parola”. Tutti partecipiamo all’Incarnazione, non è un fatto legato al passato. Quando accettiamo Gesù diventiamo suoi strumenti: il nostro corpo, le nostre mani, i nostri pensieri sono chiamati ad operare secondo il Vangelo, come Gesù ci ha insegnato perché Lui vive in noi e noi portiamo Lui nel mondo.
Riprendo il filo del discorso da una frase di Giuseppe riferita al suo angelo custode
Se come fai te Giuseppe e ci fosse anche solo un piccolo grazie al giorno al
Signore sai come sarebbe tutto bello. Il Papa prega molto ma anche Lui
chiede aiuto al Signore come tutti noi che crediamo. Gli insegnamenti chiari
del.Papa sono gli insegnamenti del.Signore che lo governa e lo ha posto a
governare la sua Chiesa.
Siamo in molti a ringraziare il Signore per avercelo mandato
ma anche chi lo ha preceduto e’ stato sempre un grande Papa ognuno di Loro ha detto e fatto grandi cose nel Signore e la sua gloria
Caro papa Francesco, con Te, ci sentiamo tutti un po’ avviati ad affrontare un sentiero, seppur piccolo, per il momento. di santità. E’ una cosa molto bella questa, che si può scoprire, che può accadere, a qualsiasi età, a patto che ci si qualcuno o qualcosa che cambi il corso dei tuoi pensieri.
Tu, caro papa Francesco, in questo sei molto bravo; sono tante e belle, le lezioni di catechismo che ci proponi. Si sta formando col tempo, un bel manuale , una bella guida di rapida consultazione, facile da leggere e con tanti esempi esplicativi.
I tre pastorelli di Fatima, chiamavano le stelle “le lucerne degli angeli” ; la luna era “quella della Madonna” ed il sole “quella del Signore”.
Ed allora io mo’ sai che faccio? Chiedo al buon Gesù di non farti mai mancare i tre tipi di lucerne, così all’occorrenza Te ne puoi servire per il Tuo ministero utilizzando quella che ritieni più appropriata al caso che stai per affrontare.
Qualcuno potrebbe obiettare – Stai a vedere che il Signore ascolta proprio a tte’. – E perché non dovrebbe, caro lettore? Anche io voglio bene a Gesù e cerco di mettere in pratica la Sua Parola; proprio come fai tu. E poi ho un testimone oculare e veritiero; è il mio Angelo Custode, che al termine della giornata va a riferire su tutto quanto fatto e detto.
Oggi, poi, ho imparato tre parole magiche che papa Francesco dice che devo utilizzare quando capita di fare e dire qualche cosa di sbagliato.
Le tre magiche parole sono: Grazie, scusa e per piacere (se non ricordo male). Utilizzando queste tre paroline Gesù mi deve ascoltare per forza. Parola di papa Francesco.
E, quando a parlare è papa Francesco, statti sicuro che ti può fida’.
Ciao guagljù. 🙂
Per il nostro Santo Padre per tutti noi Papa Francesco, ringraziamo il Santo Spirito perché ci ha regalato questo Grande Pontefice : ogni giorno ci dona delle perle di Sapienza e di Santità, Grazie per le splendide Lezioni che tutti i giorni ci concedi.
Non smetterò mai di dedicare le mie preghiere per Te e posso dire che mi hai insegnato a pregare, ti amo e prego Dio per la tua salute. Dio sia sempre con te e la Santa Madonna Nostra Signora Di Mesiriciordia di savona ti protegga sempre.
Sia lodato Gesù Cristo.
Caro Papa Francesco, a volte penso a Te, arrivato dalla fine del mondo, fino qui da noi e sai che ho veramente l’impressione che, Tu, povero e umile come Gesù, sei apparso a tutti noi proprio come faceva Gesù quando andava a predicare fra la gente? Sei per tutti noi una vera e grande Benedizione! La SS. Vergine Maria Ti protegga sempre, e che Dio sia sempre con Te. Ave Maria, Benvenuto fra noi Papa Francesco…e buona sera! A domani.
PADRE Santo e Papa nostro Francesco sei la nostra forza e la nostra luce .Dio ti benedica per quello che ci dici nella tua semplicita,’ e umilta,’ sei per noi una Grande Provvidenza ..lo S,Santo ti ha voluto prop in questo periodo di grande confusione nella Chiesa e dei fedeli…Tu sei per noi forza e Speranza..ti Amooooooooooooo
Ringraziamo lo Spirito Santo perché ci ha donato Papa Francesco : che ogni giorno ci dona delle perle di Sapienza , con le sue splendide lezio!Grazie