Una vera folla stamane nel cortile di San Damaso per assistere all’Udienza nella quale è continuata la catechesi sulla preghiera con il discorso dal titolo Gesù modello e anima di ogni preghiera.
La preghiera è fondamentale poiché rappresenta un vero dialogo con Dio, e nei Vangeli è dimostrato dallo stesso Gesù che pregava prima di ogni decisione, così come ha fatto prima di scegliere i suoi discepoli, e per tutti i suoi amici: “Gesù, come li ha ricevuti dal Padre, dopo la preghiera, così li porta nel suo cuore, anche nei loro errori, anche nelle loro cadute. In tutto questo scopriamo come Gesù sia stato maestro e amico, sempre disponibile ad attendere con pazienza la conversione del discepolo.” Anche quando non ci comportiamo bene dobbiamo ricordare che Egli sempre prega per noi, infatti “l’amore e la preghiera di Gesù per ognuno di noi non cessano, anzi si fanno più intensi e noi siamo al centro della sua preghiera!”
Ogni avvenimento importante nella Sua vita è stato preceduto dalla preghiera, fino alla conferma ai discepoli di essere il Figlio di Dio, alla quale è poi seguita la trasfigurazione, raccontata nel Vangelo di Luca, “questa manifestazione anticipata della gloria di Gesù è avvenuta nella preghiera, mentre il Figlio era immerso nella comunione con il Padre e acconsentiva pienamente alla sua volontà d’amore, al suo disegno di salvezza.”
Lui prega per noi, sempre, “anche se le nostre preghiere fossero solo balbettii, se fossero compromesse da una fede vacillante, non dobbiamo mai smettere di confidare in Lui, io non so pregare ma Lui prega per me. Sorrette dalla preghiera di Gesù, le nostre timide preghiere si appoggiano su ali d’aquila e salgono fino al Cielo– inoltre- la preghiera è la sola fonte di luce e di forza. Occorre pregare più intensamente, ogni volta che la strada imbocca una salita.”