Nelle intenzioni di preghiera Papa Francesco si concentra sul concetto di discepolo missionario: Gesù chiede a tutti noi, e anche a te, di essere discepoli missionari. Sei pronto?
Il Santo Padre spiega che è nella vita quotidiana che bisogna vivere col Signore: Basta essere disponibili alla sua chiamata e vivere uniti al Signore nelle cose più quotidiane: il lavoro, gli incontri, le occupazioni di ogni giorno, le vicende di ogni giorno, lasciandoci guidare sempre dallo Spirito Santo.
Fare le cose con amore guidati da Cristo precisa Bergoglio: Se ti muove Cristo, se fai le cose perché Cristo ti guida, gli altri se ne rendono conto facilmente. E la tua testimonianza di vita suscita ammirazione, e l’ammirazione fa si che gli altri si chiedono: “Come ‘è possibile che sia così?”, “Da dove vengono a questa persona l’amore con cui tratta tutti, l’amabilità, il buonumore?”.
L’incontro e lo scambio di credi sono la strada giusta per l’apostolato dice il papa: Ricordiamo che la missione non è proselitismo, ma si basa su un incontro tra persone, sulla testimonianza di uomini e donne che dicono: “lo conosco Gesù, mi piacerebbe che lo conoscessi anche tu”.
Infine il pontefice invita i fedeli alla preghiera affinché la testimonianza di vita sia il mioglior mezzo per evangelizzare: Fratelli e sorelle, preghiamo perché ogni battezzato sia coinvolto nell’evangelizzazione e sia disponibile alla missione, attraverso la sua testimonianza di vita. E perché questa testimonianza di vita abbia il sapore del Vangelo.