Nell’udienza generale di oggi, Papa Francesco ha proseguito le catechesi sullo Spirito Santo, evidenziando il suo ruolo cruciale nel guidare la Chiesa verso Cristo, nostra speranza. “Lui è la guida”, ha dichiarato il Papa. Dopo aver riflettuto sull’opera dello Spirito nella creazione, oggi il Santo Padre ha esplorato la rivelazione divina nella Sacra Scrittura.
Riferendosi alla Seconda Lettera di San Paolo a Timoteo, Papa Francesco ha sottolineato che “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio” (3,16). Ha anche citato il Nuovo Testamento: “Mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio” (2 Pt 1,21). Questa è la dottrina dell’ispirazione divina della Scrittura, che proclamano come articolo di fede nel Credo.
Il Papa ha ricordato che lo Spirito Santo, che ha ispirato le Scritture, le rende perennemente vive e attive. “Da ispirate, le rende ispiratrici”. Citando il Concilio Vaticano II, ha spiegato che “le sacre Scritture ispirate da Dio comunicano immutabilmente la parola di Dio stesso e fanno risuonare nelle parole dei profeti e degli apostoli la voce dello Spirito Santo”.
Papa Francesco ha invitato i fedeli a dedicare del tempo quotidiano alla lettura e meditazione della Scrittura, sottolineando l’importanza di portare con sé un Vangelo tascabile per leggere e meditare durante la giornata. “Abbiate sempre un Vangelo tascabile e portatelo nella borsa, nelle tasche… Questo è molto importante per la vita”.
Ha inoltre parlato della lectio divina, una lettura spirituale della Parola di Dio che consiste nel meditare personalmente su un brano della Scrittura. Il Papa ha enfatizzato che “la morte e risurrezione di Cristo è il faro che illumina tutta la Bibbia, e illumina anche la nostra vita”.
Concludendo, il Papa ha esortato i fedeli a continuare a leggere la Bibbia, ricordando che “lo Spirito Santo, che ha ispirato le Scritture e ora spira dalle Scritture, ci aiuti a cogliere questo amore di Dio nelle situazioni concrete della vita”.
Infine, Papa Francesco ha salutato i pellegrini di lingua italiana, in particolare Mons. Ambrogio Spreafico e i fedeli della Diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino, la “Volley Academy Piacenza” e i partecipanti al Foro Accademico Sociale e Lavorativo dell’Industria dell’Energia. Ha rivolto un pensiero ai giovani, agli ammalati, agli anziani e agli sposi novelli, ricordando la memoria liturgica di sant’Antonio di Padova e pregando per la pace nelle regioni colpite dalla guerra. “La guerra è sempre una sconfitta. Preghiamo per la pace. Che il Signore ci dia forza per lottare sempre per la pace” ha concluso il Papa.