Riflessioni di Papa Francesco

I doni dello Spirito per l’utilità comune

Questa mattina, durante l’Udienza Generale in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha proseguito il ciclo di catechesi Lo Spirito e la Sposa, approfondendo il tema I carismi, doni dello Spirito per l’utilità comune. Il Santo Padre ha sottolineato come lo Spirito Santo doni carismi personali e comunitari a ciascun fedele, per il bene della Chiesa e della società.

Riprendendo le parole del Concilio Vaticano II, il Papa ha ricordato che lo Spirito non solo santifica il popolo di Dio attraverso sacramenti e ministeri, ma anche attraverso carismi distribuiti secondo il volere divino: «A ciascuno… la manifestazione dello Spirito è data perché torni a comune vantaggio» (1 Cor 12,7). Questi doni, ha spiegato il Pontefice, non devono essere confusi con capacità straordinarie o spettacolari, ma possono essere anche semplici e quotidiani, resi straordinari dall’amore e dall’ispirazione dello Spirito Santo.

Il Papa ha ribadito che i carismi non sono riservati a pochi eletti, ma ciascun cristiano ne possiede uno, unico e prezioso. A questo proposito, ha citato Sant’Agostino: «Se ami quello che possiedi, non è poco. Se, infatti, tu ami l’unità, tutto ciò che in essa è posseduto da qualcuno, lo possiedi anche tu!». La carità, ha detto Francesco, moltiplica i carismi e li rende un bene condiviso.

Inoltre, il Santo Padre ha fatto riferimento al ruolo dei laici nella Chiesa, evidenziando che essi non sono “collaboratori esterni”, ma protagonisti nella missione ecclesiale grazie ai loro carismi, spesso legati a necessità concrete della comunità.

Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e annuncio di canonizzazioni

In occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, il Papa ha annunciato che il 3 febbraio si terrà in Vaticano un incontro mondiale intitolato «Amiamoli e proteggiamoli», dedicato alla tutela dei bambini vulnerabili. Nel suo intervento, ha salutato un gruppo di bambini presenti in piazza, lodando il loro entusiasmo e innocenza.

Il Santo Padre ha poi comunicato due importanti eventi previsti per il prossimo anno: la canonizzazione del Beato Carlo Acutis durante la Giornata degli adolescenti e quella del Beato Pier Giorgio Frassati in occasione della Giornata dei giovani.

Mille giorni di guerra in Ucraina

Francesco ha ricordato con dolore il millesimo giorno dall’inizio della guerra in Ucraina, definendolo «una sciagura vergognosa per l’intera umanità». Ha letto la toccante lettera di uno studente ucraino, che lo ha invitato a testimoniare non solo le sofferenze del popolo, ma anche la sua fede: «Quando parlerà del nostro dolore, ricordi anche i mille giorni di amore, perché solo l’amore, la fede e la speranza danno un vero significato alle ferite».

Saluti e benedizione finale

Il Papa ha salutato con affetto i vari gruppi di pellegrini presenti, tra cui gli Allievi Carabinieri di Velletri, incoraggiandoli a vivere la fede nel loro servizio. Ha invitato tutti a prepararsi alla solennità di Cristo Re e ha ricordato la Giornata pro Orantibus di domani, dedicata alle sorelle claustrali. Concludendo, ha impartito la sua benedizione, esortando i fedeli a riconoscere Cristo come Re dell’Universo nella propria vita.

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