“Come si fa per diventare un buon cristiano?” Questa è la domanda che Papa Francesco si è posto ed ha rivolto ai partecipanti della Santa Messa in Casa Santa Marta oggi, lunedì 9 giugno 2014, spiegando poi, nel corso della riflessione, che la risposta a tale questione è semplice e la possiamo trovare nelle beatitudini, le quali sono “il programma di vita che ci propone Gesù; tanto semplice, ma tanto difficile“.
Il cammino delle beatitudini, ha spiegato il Pontefice, è complesso perché è un cammino contro corrente: “il mondo ci dice: la gioia, la felicità, il divertimento, quello è il bello della vita” ha detto “E ignora, guarda da un’altra parte, quando ci sono problemi di malattia, problemi di dolore nella famiglia“.
Perché questo? Perché sostanzialmente “il mondo non vuole piangere” quindi alla fin fine “preferisce ignorare le situazioni dolorose, coprirle. Soltanto la persona che vede le cose come sono, e piange nel suo cuore – ha quindi spiegato Bergoglio – è felice e sarà consolata” ma non nel modo terreno, perché “la consolazione di Gesù, non quella del mondo“.
Così Gesù, in “un mondo di guerre, un mondo dove dappertutto si litiga, dove dappertutto c’è l’odio” propone “niente guerre, niente odio, pace, mitezza” proclamando beati i miti; in un mondo dove “tutti siamo stati perdonati” dove tutti apparteniamo a un grande “esercito di perdonati” Gesù dice beati coloro che perdonano, che vanno “per questa strada del perdono“; ancora in un mondo dove “è tanto comune da noi essere operatori di guerre o almeno operatori di malintesi” Gesù dichiara beati gli operatori di pace e coloro che “hanno un cuore semplice, puro, senza sporcizie, un cuore che sa amare con quella purità tanto bella“.
Quelle di Gesù sono “poche parole, semplici parole, ma pratiche a tutti, perché il cristianesimo è una religione pratica: non è per pensarla, è per praticarla, per farla“!
Carissimo Papa Francesco,
sei un Padre Spirituale davvero esemplare; Ti faccio dono di un triplo omaggio floreale, tre abbracci e tre baci.
Come si fa Santo Padre a tacere ogni volta che sei sopraffatta dagli eventi di cui tutti ti incolpano per aver voluto trovare un lavoro decoroso per te ed i tuoi figli e proprio essi ti fanno sentire come se gli avessi fatto un torto, come se stessi mercificando la loro vita, quasi stessi lucrando su di essi sulle loro emozione sulla non voglia di condivisione di una coesione famigliare, sento il diavolo che si infila sempre a gamba tesa, in cui tutti si è contro tutti, ed altro conforto non posso avere che dalle parole di un sacerdote a cui ho confidato di essere in mezzo a tutto questo affetto ammalato, mi disse che anche Gesù era il Sacco da Botte di tutti, ed allora mi rassereno!Ma prendo sempre rimproveri pesanti pure, e malevolenze proprio dai miei figli che si schierano ora verso di me ora verso il padre, e poi finiamo per litigare noi due marito e moglie, ed il diavolo si diverte in questo intento riuscito, ravviso un rapporto che va contro natura, i figli contro i padri i fratelli contro i fratelli, non è guerra forse questa combattuta di casa in casa? Cosa devo fare?, La ringrazio e mi inchino alla Sua spontaneità e semplicità, Maura
Caro Papa Francesco il 06.06.2014 sono venuta per rivederti nell’udienza generale per il bicentenario della festa dell’arma visto che mio marito è un maresciallo dei carabinieri.( Ero già stata da te lo scorso anno) La pace che emani e la beatitudine sono le sensazioni più belle oltre alla grande emozione provata. Ti ringrazio tanto per tutto quello che fai per tutti noi e ogni giorno ti va sempre una preghiera speciale. Grazie ancora di cuore e mi auguro che il Signore ti protegga sempre visto che ti ho notato un pò stanco e affaticato..un abbraccio Papa Francesco
….AMEN…..
Il Discorso della Montagna, fotocopiato dal Vangelo, era appeso alla parete del mio ufficio.
Anche per leggerlo… nei momenti particolari.
Questa Catechesi del Santo Padre, a mio parere, per l’altissimop contenuto, si potrebbe aggiungere come breve supporto video ai Vangeli tanto è prezioso il suo significato, si potrebbe riassumere così:è più importante quello che non si vede (cuore), di quello che si vede (mondo) dove la vista ricopre un duplice aspetto, quella fisica, e quella dell’anima… Grazie infinite Santo Padre.
e vero tutto quello che dice pero ame gesu non mi da scelte lunica e il fallimento e portare via la casa a mia moglie e non e gisto chiedo aiuto a tutti ma non rimane solo la mia disperazione totale solo perche la banca non mi da il prestito che mi occore per lavorare dignitosamente vi ringrazio