“Nonostante nel corso degli anni la Corea sia stata provata dalla violenza, dalla persecuzione e dalla guerra” ha detto Papa Francesco iniziando il primo discorso pubblico del viaggio apostolico in Corea, “il calore del giorno e l’oscurità della notte hanno sempre dato luogo alla calma del mattino, cioè ad un’immutata speranza di giustizia, pace e unità“.
Queste parole assumono una doppia valenza, in Corea, poiché il termine “corea” significa “la speranza del mattino“: il Pontefice ha dunque voluto indicare nella Repubblica di Corea un esempio di speranza per tutto l’Oriente, tanto che le mete raggiunte dalla Corea “non vanno solo a beneficio del popolo coreano, ma dell’intera regione e del mondo intero“.
Due saranno i momenti centrali del viaggio apostolico in Corea: la “VI Giornata Asiatica della Gioventù, che raduna giovani cattolici da tutto questo vasto continente per una gioiosa celebrazione della fede comune” e la proclamazione di alcuni “beati alcuni coreani che morirono martiri per la fede cristiana: Paul Yun Ji-chung e i suoi 123 compagni“.
Le due celebrazioni “si completano a vicenda“: infatti così come “la cultura coreana ben comprende la dignità e saggezza proprie degli anziani e onora il loro ruolo nella società” allo stesso modo anche “noi cattolici rendiamo onore agli antenati che hanno subito il martirio per la fede – ha spiegato il Vescovo di Roma – perché sono stati pronti a donare la vita per la verità in cui hanno creduto e in conformità alla quale hanno cercato di vivere. Essi ci insegnano a vivere pienamente per Dio e per il bene del prossimo“.
Tuttavia “un popolo grande e saggio non si limita ad amare le sue antiche tradizioni – ha aggiunto – ma valorizza anche i giovani, cercando di trasmettere loro l’eredità del passato e di applicarla alle sfide del tempo presente“: “gli anziani e i giovani” rappresentano dunque due momenti fondamentali per il futuro della società. Essi “preservando la memoria e infondendoci coraggio, sono il nostro più grande tesoro e la nostra speranza per il futuro“.
Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio,!!!
Sos grande. Es lo mejor que le ha pasado a Argentina e Italia
Gracias Padre.
Gracias Padre vivimos ahora y siempre de todos tus Ejemplos Gracias que la Virgen nos allude a poner en practica.
caro papa tu che sei una grande persona importante che fa le veci del dio nostro potresti dire a chi ci governa che la gente sta soffrendo tanto per colpa dei loro errori, che fanno pagare ai piu deboli questo non è giusto caro papa è credo che sei in dovere di far riflettere questi politici che stanno distruggendo tutto per il loro egoismo tu che puoi ed hai il potere assoluto per potere fare che qualcosa cambi che ritorni un pò di giustizia nella vita di tutti mi scusi tanto per il disturbo e per lo sfogo ma io sò che se lei vuole puoi fare qualcosa per tutti noi poveri per non farli continuare a distruggere la gente che non centra niente grazie mio caro papa se farà qualcosa per la povera gente che sta soffrendo molto
grande
Un uomo scelto per volontà di Dio, per riportare il messaggio iniziale e preparare il mondo al grande ritorno del messia!