Dopo che nella riflessione durante l’ Papa Francesco ha spiegato che la speranza cristiana non è mero ottimismo ma vera e propria luce per il mondo, oggi, nella riflessione all’omelia, nel corso della Messa del mattino in Casa Santa Marta, il Pontefice ha parlato dell’importanza di sapere che ogni cristiano è stato scelto da Dio ancor prima della creazione del mondo.
Questa consapevolezza, ha aggiunto Bergoglio, è fondamentale per il cristiano: tanto che “Se noi non crediamo questo non siamo cristiani“. Prendendo spunto dalla Prima Lettura (Ef 1, 1-10) il Santo Padre ha spiegato che esiste un tipo di preghiera alla quale siamo poco abituati: la preghiera di lode.
Infatti risulta sempre facile per tutti la preghiera di richiesta, quella con la quale “chiediamo cose” mentre si tende a dimenticarsi di ringraziare il Signore una volta ottenute queste cose. La preghiera di ringraziamento, quella che nelle Letture viene definita preghiera di lode, “non è tanto abituale” tra il Popolo di Dio e questo perché tendiamo a dimenticare.
È proprio quando “facciamo memoria delle cose che il Signore ha fatto nella nostra vita” che ci rendiamo conto che dobbiamo lodare il Signore: i tanti piccoli problemi della vita quotidiana, infatti, molte volte ci fanno perdere di vista il progetto complessivo che il Signore ha disegnato per noi e così per diamo di vista la cosa più importante, lodare Dio.
E la prima cosa per cui dobbiamo lodare Dio è per averci scelto: “Il cristiano è uno scelto, il cristiano è uno scelto nel cuore di Dio prima della creazione del mondo“. Dio ci è vicino sempre, fin prima stesso della creazione, e ricordando questo, mai dovremmo smettere di ripetere “Benedetto sei Signore, perché tu mi ha scelto!“, quale preghiera di lode, perché “in Lui – in Cristo – ci ha scelti prima della creazione del mondo“.
È questa la preghiera che ci apre alla “gioia di una vicinanza paterna e tenera” di Dio e che ci rivela questo straordinario mistero, ovvero che “il Signore mi abbia conosciuto prima della creazione del mondo, che il mio nome era nel cuore del Signore“.
“Questa è la verità! Questa è la rivelazione!” ha quindi concluso Papa Francesco, ed è per questo che questa preghiera di lode “riempie di gioia il nostro cuore: io sono scelto! E ci dà sicurezza“.
Ha ragione Sua Santità nell’affermare che non dovremmo mai smettere di ripetere “Benedetto sei Signore, perché tu mi ha scelto!“, quale preghiera di lode, perché “in Lui – in Cristo – ci ha scelti prima della creazione del mondo“. Dovremmo però pregare anche il Signore, per proteggerci da satana che purtroppo predilige, per le sue malefatte, i prescelti da Dio.
Bellissimo il contenuto di questa riflessione che riempie il cuore di gioia. Sia lodato il Signore per questa rivelazione e grazie a Sua Santità per avercela svelata. Un caro saluto per il Santo Padre, Patrizia.