Durante l’omelia nella Cattedrale Cattolica dello Spirito Santo, in Istanbul, Papa Francesco ha posto al centro della sua riflessione l’azione dello Spirito Santo, che è colui che veramente “realizza ogni cosa” nella Chiesa: “lo Spirito Santo è l’anima della Chiesa. Egli dà la vita, suscita i differenti carismi che arricchiscono il popolo di Dio – ha detto il Pontefice – e, soprattutto, crea l’unità tra i credenti: di molti fa un corpo solo, il corpo di Cristo. Tutta la vita e la missione della Chiesa dipendono dallo Spirito Santo“.
Come sappiamo questo Viaggio Apostolico in Turchia è molto importante, sia per i rapporti con le altre confessioni cristiane, in particolar modo con gli Ortodossi, che per i rapporti con l’Islam: dopo aver , il Santo Padre si è rivolto, durante l’omelia, alle altre confessioni cristiane, cattoliche e non.
È lo Spirito Santo il vero motore che ci consente di professare il nostro credo, come ricorda l’Apostolo «Nessuno può dire: “Gesù è Signore!”, se non sotto l’azione dello Spirito Santo» (1 Cor 12,3b) così “Quando noi preghiamo, è perché lo Spirito Santo suscita in noi la preghiera nel cuore. Quando scopriamo in noi una sconosciuta capacità di perdonare, di amare chi non ci vuole bene, è lo Spirito che ci ha afferrati. Quando spezziamo il cerchio del nostro egoismo, usciamo da noi stessi e ci accostiamo agli altri per incontrarli, ascoltarli, aiutarli, è lo Spirito di Dio che ci ha spinti. Quando andiamo oltre le parole di convenienza e ci rivolgiamo ai fratelli con quella tenerezza che riscalda il cuore, siamo stati certamente toccati dallo Spirito Santo“.
Dobbiamo riconoscere pertanto che è “lo Spirito Santo suscita i differenti carismi nella Chiesa” e questo a un primo sguardo appare un principio di disordine perché non c’è uniformità. E in effetti lo Spirito Santo non genera uniformità ma unità ed è proprio questa diversità nell’unità che “costituisce un’immensa ricchezza“. Risulta difficile comprendere questo sotto la logica umana, poiché “quando siamo noi a voler fare l’unità secondo i nostri disegni umani, finiamo per portare l’uniformità e l’omologazione” così come “quando siamo noi a voler fare la diversità e ci chiudiamo nei nostri particolarismi ed esclusivismi, portiamo la divisione“.
Quanto dobbiamo fare, per giungere alla unità nella diversità è lasciarci “guidare dallo Spirito“: in questo modo “la ricchezza, la varietà, la diversità non diventano mai conflitto, perché Egli ci spinge a vivere la varietà nella comunione della Chiesa“.
“La Chiesa e le Chiese sono chiamate a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo, ponendosi in un atteggiamento di apertura, di docilità e di obbedienza. – ha commentato Papa Francesco – È Lui che armonizza la Chiesa…Lui stesso è l’armonia“.
“Nel nostro cammino di fede e di vita fraterna, più ci lasceremo guidare con umiltà dallo Spirito del Signore, – ha quindi concluso Papa Francesco – più supereremo le incomprensioni, le divisioni e le controversie e saremo segno credibile di unità e di pace. Segno credibile che il nostro Signore è risorto, è vivo“.
certo bisogna affidarsi alo Spirito Santo,solo lui può far entrare nella capoccia ,che la chiesa vera è la Cattolica. lo sperito Santo ha ispirato,ha fatto parlare i profeti e sarà colui che farà risorgere in carne e spirito i morti alla fine dei tempi. eccetto Gesù e Maia SS: che sono già carne e spirito .
in principio esisteva una sola chiesa Cattolica,Apostolica Romana(vera chiesa di GESU’),poi in passto l’egoismo di potenti ,per esempio vedi il re di Inghilterra e altri ,si sono divisi in tante fedi cristiane per farne un potere personale.anche se il comune denominatore è Gesù,però fa rabbia queste suddivisioni dettate da poveri uomini o donne che credendosi Dio,hanno fatto scissioni. le scissioni sono fatte da Lucifero.certo queste decisioni sono state dettate da orgoglio,voglia di potere,e meschinerie …..ora per riunire è difficile, e siccome Dio è discreto,Molto discreto e da il libero arbitrio.deve essere l’uomo a fare dei passi……MA….qualcuno di questi rinuncerà al suo potere o se in buona fede alla sua poltrona? è vero che il mondo forse un giorno le fedi cristiane saranno riunite-spero e gli ebrei diventeranno Cattolici e accetteranno Gesù come Uomo-Dio….ma il tempo è lontano.I musulmani adorano in maometto un uomo qualsiasi come sono io ,inferiore e peccatore.c’è mancato poco che facessero Carlo Magno dio,come maometto.
Spirito Santo stai sempre con noi per aiutarci a tenerci tutti per mano con amore e comprensione per ogni differenza…
Grazie sig. Luca Roncolato per il dono di questa Omelia sullo SPIRITO SANTO: è toccante. Grazie, florìdo
Lasciamoci guidare dallo Spirito Santo PER SUPERARE LE DIVISIONI.
Caro Papa Francesco, che lo Spirito Santo dia concreto seguito alle Tue sante parole.
Che tristezza, dovere constatare l’opposto proprio qui.
“La Chiesa e le Chiese sono chiamate a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo, ponendosi in un atteggiamento di apertura, di docilità e di obbedienza.”
AMEN
Qui ci sono 2 punti ,che ci richiama l’attenzione il Santo Padre, intanto è proprio così se non siamo mossi dallo Spirito Santo, non siamo in grado di comprendere cosa sia umiltà e poi ci ha dato delle indicazione preziose cosa significa fare secondo lo Spirito Santo è da farne tesoro, perchè è facile confondere con il nostro ego, pur credendo di fare una cosa buona.
Ma oggi il papa ha detto anche un altra cosa importante, che la Verità non è un possesso, ma un processo, cioè non è un fine a se stesso, se si comprende questo, si comprende il significato del agire secondo lo Spirito Santo.
Parlo per esperienza personale, ciò che rivela lo Spirito Santo o tutto ciò che viene da essa, è talmente chiara che ti arriva talmente libera che non senti la necessità di imporla a nessuno, è ovvio va condivisa.
Comunque ho notato quando si vuole imporre qualcosa ad altri è perchè non abbiamo chiaro fino in fondo e vogliamo vedere i effetti che fa sul l’altro, credendo di trovare quel tassello che manca. E invece non funziona così!
è che su ogni cosa c’è un processo, un passaggio che porta a un altro passaggio, ci vuole pazienza e tanta, fino a quando si trova la chiara risposta ed è inutile che ripeta che il vangelo è un gran aiuto che ti porta quel lavoro interiore, una volta trovata la risposta, si passa a qualcos’altro e così si cammina con lo Spirito Santo.
Camminare con lo Spirito Santo significa , acquisire la consapevolezza e non essere dei burattini .
Evviva papa Francesco e Grazie a Gesù di queste meraviglie che ci fa conoscere! Buona Santa Notte!
È bello avere un intermediario nella veste di Papa Francesco per comunicare con altri popoli. Arriveremo ad essere cittadini del mondo che sappiano prendersi per mano per percorrere le strade suggerite dallo Spirito Santo