“Il Samaritano è l’esempio dell’amore per il prossimo”, dice Papa Francesco nel corso dell’Angelus di domenica 14 luglio. La misericordia di Dio é un tema ricorrente negli insegnamenti del Vescovo di Roma. Già nell’Angelus del Papa Francesco ci aveva parlato della compartecipazione del Signore alle nostre miserie, di come questo soffrire assieme a noi non sia un qualcosa di superficiale ma si tratti veramente di un diventare parte delle nostre sofferenze provando quella medesima connessione nel dolore che prova una madre di fronte alle difficoltà del figlio.
Si tratta di quel dolore viscerale che collega quel grembo che lo ha partorito al figlio sofferente e che solo una madre conosce appieno. Questa é la compassione del Signore che al vedere le nostre sofferenze prova il nostro stesso dolore, ne diventa parte poiché siamo figli suoi. E questo é quanto compie il samaritano nella parabola del vangelo del giorno. Al vedere un uomo sofferente, questi si ferma, entra in contatto con il suo dolore e se ne fa carico. Per questo Papa Francesco dice che il samaritano “imita proprio la misericordia di Dio, la misericordia verso chi ha bisogno.“
“Dov’è il tuo fratello?» la voce del suo sangue grida fino a me, dice Dio. Chi è il responsabile di questo sangue?” Questa la Parola di Dio rivolta a Caino, e questa ci ha ricordato Papa Francesco a é la domanda che il Signore rivolge ad ognuno di noi. Dove é tuo fratello sofferente? La cultura del benessere dice il Pontefice ha anestetizzato i nostri cuori allo stesso modo in cui lo erano i cuori del sacerdote e del levita che pur avendo visto lungo la strada, un uomo che era stato assalito dai briganti, derubato, percosso e abbandonato mezzo morto non fecero caso a questi e semplicemente tirarono dritto.
Ed é questo l’atteggiamento che dobbiamo evitare: il Signore “vuole la misericordia più che i sacrifici“. Non é nel rispetto di facciata ai dettami del Signore, come facevano il levita e il sacerdote che consiste il compimento della volontà del Signore. Essere cristiani non é seguire una lista di prescrizioni né tanto meno riempirsi la bocca di parole che non si vivono appieno, ci ha detto Papa Francesco. Il cristiano costruisce la propria vita sull’esempio di Gesù, sulla misericordia di Dio, sulla compassione verso il prossimo non sul rispetto di regole che non vive appieno né sul compimento di atti privi privi di compartecipazione, senza il cuore.
Dio vuole la misericordia, non che andiamo in giro a distribuire soldi senza misericordia perché Dio sa capire bene le nostre situazioni, ciò che costituisce il samaritano è la misericordia.
Nel mio cuore prego, ogni volta che vedo la tua immagine, per te.
Che il Signore, ti illumini sempre di più, e noi con le tue parole ci
illuminiamo di immenso.
Papa Francesco è un GRANDE. Mi sembra sempre di ascoltare il mio migliore amico.