Papa Francesco questa mattina, durante la consueta omelia in Casa Santa Marta, ha parlato della gioia di Dio. Nel commentare le letture del giorno che parlavano della parabola della pecorella smarrita e di quella della moneta perduta, il Vescovo di Roma ha spiegato come Dio gioisce quando ritrova un figlio che credeva perduto poiché, ci confida il Papa, Dio non è un buon perdente: a Dio non piace perdere.
Dio infatti, proprio per non perdere i suoi figli, quando vede che si smarriscono, che escono dal cammino, Lui esce da se stesso e va, Lui stesso in cerca del figlio perduto. E’ come il pastore che perde la pecora e che va a cercarla, così Dio cerca tutti coloro che sono lontani da Lui. Dio mai si arrende: “Lui – ha affermato il Vescovo di Roma – non tollera perdere uno dei suoi.“
“È un Dio che cammina per cercarci – ha continuato a spiegare Papa Francesco – ha una certa debolezza d’amore per quelli che si sono più allontanati, che si sono perduti.” E’ una ricerca continua che non ha altra possibilità che trovare il figlio perduto poiché finché non lo ritrova Dio mai smette di cercare, esattamente come la donna della parabola della moneta perduta che quando perde una moneta, non importa sia notte, ella accende una lampada e spazza tutta la casa continuando a cercare accuratamente finché non trova la moneta. “Così cerca Dio” ha concluso il Papa.
E quando trova il figlio smarrito che succede? Lo rimette al suo posto, spiega il Vescovo di Roma, con la stessa dignità di prima, amandolo come prima, senza rancori anzi amandolo con gioia perché ha ritrovato quanto aveva perso. Questa è quanto fa la gioia di Dio: “risistema tutti quelli che ha trovato. E quando fa questo è un Dio che gioisce”.
Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla.
Papa Francesco, Ti voglio bene!
Queste parole mi hanno ricordato bene una storia della bibbia nella quale c’è un padre che prepara una grande festa per quel figlio che partì e sperperò tutto il denaro. tornando a casa senza niente, mentre il fratello chiedeva al padre che significato avesse tanta festa per uno sprecone come lui. Allora il padre gli fece capire che soltanto il gesto di essere tornato nella casa paterna era una cosa meravigliosa! L’essere uniti, insieme nella stessa casa è la più bella cosa che possa vivere una famiglia! Viva Papa Francesco che ci continua ad insegnare molte cose belle ma soprattutto CONCRETE. BUONGIORNO PAPA FRANCESCO, TI VOGLIO UN SACCO DI BENE….MA CHE DICO, DUE, TRE, INFINITI SACCHI!
Caro Papa Francesco sante parole. Quando non abbiamo Dio , nei nostri cuori sosteniamo il mondo e siamo angosciati, nel nostro intimo non c’è nulla che possa sostenerci; chiedere aiuto agli altri. No solo Dio può darci quell’aiuto di cui abbiamo bisogno. Se comprendiamo prima con l’intelletto, tutto il resto verrà di conseguenza .
E’ cosi’anche per tutto il popolo cristiano e comincia anche per altri questo amore e la gioia che il nostro Papa Francesco ci fa sentire a tutti e’
la sua fede il suo credo che ci avvolgono trasmettendoci l’amore divino.I carismi in Lui ricevuti dallo Spirito Santo sono tanti e tutti per svolgere il suo grande ministero di apostolo delle
genti.Ognuno di noi ha da imparare continuamente dalle sue catechesi pertanto che
a nostra volta lo sosteniamo con la preghiera e il
nostro vivere da cristiani certo non e’ facile ma come dice Papa Francesco e’il Signore che ci cerca e quando ci trova e’ felice dunque dipende anche da noi fare i passi verso di Lui semplicemente come meglio possiamo.Grazie Papa Francesco.
Santopadre FRANCESCO con tanta compressione posso dire , con orgoglio e amore lei sta richiamando tutto il popolo del MONDO , AD ESSERE Più UMILI e volenterosi verso la casa del signore. DIO ci insegna ad essere uniti , rispettosi e a essere tutti uguali senza distinzione di razze e di colore , pregare più possibile senza aver paura delle persone non aderenti. L’amore di DIO , MARIA REGGINA DELLA PACE ,la benedizione scenda su di noi e tutto il mondo .