La famiglia è una “ricchezza sociale“, ha detto Papa Francesco citando Benedetto XVI, essendo un “centro di amore” indispensabile per la formazione di ogni persona.
Nella famiglia, ha infatti espresso il Pontefice, “regna la legge del rispetto e della comunione” ed è proprio qui che si apprende la solidarietà, che come spesso dice il Santo Padre, “non è una parolaccia“.
“Nel cuore della famiglia, la persona si integra con naturalezza e armonia in un gruppo umano – ha ulteriormente commentato – superando la falsa opposizione tra individuo e società. In seno alla famiglia, nessuno viene messo da parte” infatti è proprio nelle famiglie che vengono ospitati gli anziani e che sia accolgono i bambini, al di là delle logiche del puro profitto.
Non solo, “le relazioni basate sull’amore fedele, fino alla morte, come il matrimonio, la paternità, l’essere figli o fratelli – ha ulteriormente spiegato Bergoglio – si apprendono e si vivono nel nucleo familiare” e proprio per questo dalla famiglia deriva non solo il senso di appartenenza a un popolo la anche la capacità di relazionarsi con gli altri: “non è quindi possibile fare parte di un popolo, sentirsi prossimo, prendersi cura di chi è più sfortunato, se nel cuore sono spezzate queste relazioni fondamentali“.
Apertura verso gli altri che è poi uno dei segni concreti dell’amore familiare, un amore che “è fecondo, e non soltanto perché genera nuove vite” ma perché “ci fa credere, contro ogni disfattismo e scoraggiamento, che una convivenza basata sulla fiducia e sul rispetto è possibile“.
“La famiglia – ha quindi concluso il Pontefice – offre un canale per la realizzazione dei suoi desideri più profondi“: “l’amore familiare nobilita tutto ciò che fa l’uomo, dandogli un valore aggiunto, – ha detto – è importante incoraggiare le famiglie a coltivare relazioni sane tra i propri membri, a saper dirsi l’un l’altro “scusa”, “grazie”, “per favore”, e a rivolgersi a Dio usando il bel nome del Padre“.
caro Francesco so che la sua corrispondenza è ampia se per gentilezza vede la mia lettera del 10 agosto poi mi fara sapere come la pensa .Pirro l’apostolo amava da solo col suo gregge anche lei dovrebbe andare da solo forse sbaglio
(andate in mezzo ai lupi ) ciao Francesco scusa se sono sincera
La famiglia. E la radice del uomo la sua forza il suo equilibrio le sue vere origini che vanno tutelate e custodite
Condivido pienamente le affermazioni del Santo Padre. Come testimonianza personale, ho avuto la fortuna di avere una madre meravigliosa, con la quale vi era una relazione basata sul rispetto, sulla fiducia, un amore fedele sino alla morte. Si era creata una comunione che andava al di là delle logiche del puro profitto. Anche se non c’è più, il suo ricordo è indelebile e ha lasciato dentro di me una grande ricchezza: il suo AMORE.
Estoy de acuerdo son la importancia de la familia y el cultivo de los valores familiares .
Hoy están en crisis .Entendiendo que luego de pasada la crisis volverá florecer .
Pero en el lugar de nacimiento de su SANTIDAD (ARGENTINA) nos tiene muy preocupados , la desunión , las diferencias y el ataque a nuestra economía (por los fondos ( buitres )de EE:UU:) .Pido a su SANTIDAD , ore por sus hermanos de nacionalidad y si puede intervenga en favor de todos nosotros .Lo necesitamos .Gracias .
Estela .
Credo che Dio non poteva inventare una cosa cosi forte e bella, come la famiglia. La famiglia e’ un insieme di persone che si adoranno e vivono di forti sentimemti reciproci.E quindi chi ha famiglia ha un bene indescrivibile.
Lino di Pietro.
La caduta di valori, così evidente nel nostro tempo, è davvero inquietante.
Il legame familiare dei nostri avi aveva creato una società più saggia e più giusta.
Fra le mura domestiche s’imparava a scoprire la gioia del donare, del comprendere e del sentirsi liberi.
All’Angelus dell’ultimo appuntamento domenicale del 2007 l’allora Sommo Pontefice da Piazza S. Pietro, in diretta televisiva, così esortava i cattolici spagnoli: «Il bene della persona e della società è strettamente connesso alla “buona salute” della famiglia: perciò la Chiesa è impegnata a difendere e promuovere la dignità naturale e l’altissimo valore sacro del matrimonio e della famiglia».
Ancora una volta, oggi Papa Francesco afferma che la famiglia è una “ricchezza sociale”, un “centro d’amore” indispensabile per la formazione di ogni persona.
Come ho scritto nel mio libro sul trittico dell’uomo (“Il dolore, la morte & la speranza” – ilmiolibro.it 2012):
«Nelle modeste abitazioni del passato, costituite in gran parte da una stanza, dopo il duro lavoro dei campi la numerosa famiglia [in Calabria] si riuniva a ringraziare il Signore per la felice conclusione della giornata. Con la parola e con l’esempio si educavano le generazioni al rispetto, all’onore, all’amicizia, alla correttezza».
Grazie, Papa Francesco, ad aver invitato al rispetto di quei valori!
Se la società non si basa sulle solide fondamenta della famiglia, in particolare su quelle etiche, è destinata a fallire.
Tre cose, ricorda un detto, rallegrano il cuore: la concordia dei fratelli, l’amore dei vicini e l’accordo fra coniugi. Tutto il resto si presenta vuoto ed effimero.
Domenico Caruso – S. Martino di Taurianova (Reggio Cal.)
Caro Papa Francesco,quanto bisogno abbiamo di vivere queste parole,in questo momento di disgregazione generale.E’ li’ che il Signore ci vuole,e’li’ la centralità ed il campo d’azione che È’ l’Amore “Dio”.
Tanto e` forte il legame con la propria famiglia tanto piu` gli affetti sono veri, affetti di parentela, di amicizia, di fraternita`…se nella famiglia i rapporti sono sfilacciati anche tutti gli altri rapporti risulteranno altalenanti e non veri. Grazie papa Francesco e grazie a Benedetto XVI quando dice che la famiglia e` il centro dell amore di tutte le relazioni….