Durante l’, primo mercoledì dopo Pasqua 2014, Papa Francesco ha invitato tutti a riflettere sull’interrogativo che l’Angelo, il giorno di Pasqua, rivolse alle donne che si erano recate al sepolcro: “perchè cercate tra i morti chi è vivo?“
In questi giorni celebriamo con gioia il grande mistero della Risurrezione di Cristo. È una gioia autentica e profonda che si basa sulla certezza che Cristo risorto non muore più, ma vive e opera nella Chiesa e nel mondo.
Non è facile accettare la presenza di Cristo risorto in mezzo a noi. La domanda che l’Angelo ha rivolto alle donne, quel mattino di Pasqua: “perchè cercate tra i morti chi è vivo?” ci deve mettere in discussione.
Cerchiamo tra i morti colui che vive ogni volta che ci chiudiamo nell’egoismo o nell’auto-compiacimento, quando ci lasciamo sedurre dal potere e dalle cose di questo mondo, dimenticando Dio e il prossimo, quando riponiamo la nostra speranza nella vanità mondana, nel denaro o nel successo; ogni volta che perdiamo la speranza o non abbiamo la forza di pregare, ogni volta che ci sentiamo soli, abbandonati dagli amici, e anche da Dio, ogni volta che siamo prigionieri dei nostri peccati.
L’interrogativo dell’Angelo ci aiuta ad uscire dalla nostra tristezza e ad aprirci alla gioia e alla speranza. Speranza che rimuove le pietre dalle tombe e ci spinge a proclamare che Gesù è vivo.
In questo tempo pasquale, ha quindi concluso Papa Francesco, apriamo la nostra vita all’incontro con il Cristo risorto, il Cristo vivente, che solo può dare vera speranza.
“¿Por qué buscáis entre los muertos al que vive?”
Queridos hermanos y hermanas:
En estos días celebramos con alegría el gran misterio de la resurrección de Cristo. Es una alegría autentica, profunda, que se basa en la certeza de que Cristo resucitado no muere más, sino que vive y actúa en la Iglesia y en el mundo.
No es fácil aceptar la presencia del resucitado en medio de nosotros. La pregunta que el ángel dirigió a las mujeres, aquella mañana de Pascua: “¿Por qué buscan entre los muertos al que está vivo?”, nos debe interrogar también a nosotros.
Buscamos entre los muertos al que vive cada vez que nos encerramos en el egoísmo o en la autocomplacencia, cuando nos dejamos seducir por el poder y las cosas de este mundo, olvidando a Dios y al prójimo, cuando ponemos nuestra esperanza en vanidades mundanas, en el dinero o el éxito; cada vez que perdemos la esperanza o no tenemos fuerzas para rezar, cada vez que nos sentimos solos, abandonados de los amigos, e incluso de Dios, cada vez que nos sentimos prisioneros de nuestros pecados.
La advertencia del ángel nos va ayudar a salir de nuestras tristezas y a abrirnos a la alegría y a la esperanza. La esperanza que remueve las piedras de los sepulcros y nos empuja a anunciar que Jesús está vivo.
Que en este tiempo de Pascua abramos nuestra vida al encuentro con Cristo resucitado, Cristo vivo, el único que puede dar verdadera esperanza.
Grazie Tiziana, grazie a voi per le vostre preghiere, la mia fede in CRISTO e NELLA VERGINE MARIA di Gerusalemme è indiscutibile come il mio CREDO IN DIO, DIO DELL’AMORE.
Vorrei credere pure negli UOMINI,e uno tra questi è propio PAPA FRANCESCO, VORREI CHIEDERE a PAPA FRANCESCO, come fece SAN GIOVANNI CON GESU’: FRANCESCO, ma tu sei veramente così BUONO? se sì – perche non risponde a chi ti ha cercato?
Paolo Francesco abbi molta fede che il signore ti aiuta io prego per te
Grazie Tiziana… Dio ti benedica
per paolo francesco il signore ti è vicino e vedrai che qualcuno ti risponderà alla tue richieste ciao a presto
IN VERITA’ VI DICO:SE UNO OSSERVA LA MIA PAROLA,NON VEDRA’ MAI LA MORTE. . prima che Abramo fosse,Io Sono;ED USCI’ DAL TEMPIO. TI AUGURO DI USCIRE DA OGNI SITUAZIONE CON SAGGEZZA,ILLUMINATO SEMPRE DALLO SPIRITO SANTO;il mio ANGELO SEI TU!BUONANOTTE RIPOSATIPERCHE’ SARA’ IMPEGNATIVO. . .
Il cristiano o ha la fede in Gesù Cristo Risorto e quindi nella resurrezione dei morti o non può definirsi credente.
Oggi 24 aprile per TARQUINIA è UN GIORNO importante perché ci sono i funerali di un ragazzo di 17 anni morto causalmente il giorno di pasquetta mentre era seduto su una panchina con la fidanzata in un giardino e sono stati investiti brutalmente da un auto pazza ,come spiegare ai genitori di farsi forza e sperare, in cielo è salito un angelo di nome Luca Perugini aiutiamo questa famiglia a credere .
Papa Francesco, io ti o cercato… prega per me,sono malato di tumore…
Il mio nome Paolo Francesco Barbaccia Viscardi
Cristo nostra speranza
GRANDI OPERE HA COMPIUTO IL SIGNORE:”ALZATI,NON PIANGERE,ALLA MADRE;IL MORTO SI LEVO’ E INCOMINCIO’ A PARLARE”———————–buongiorno,per tutto il giorno:pace e obbedienza—————————–se sbaglio,mi corrigerete!