Papa Francesco nelle intenzioni di preghiera di gennaio invita tutti a pregare per la pace: Preghiamo affinché i cristiani, coloro che seguono le altre religioni e le persone di buona volontà promuovano la pace e la giustizia nel mondo.
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Accogliamo il Bambino e la benedizione di Dio che offre alla Chiesa e al mondo
È sempre un “miracolo” di cui stupirsi e ringraziare l’inizio di un nuovo giro della terra intorno al sole. Così Papa Francesco ha introdotto l’Angelus del primo gennaio.
A tavola si torni a comunicare senza telefonini.
Papa Francesco all’Angelus in occasione della festa della Santa famiglia di Nazareth. Il termine “santa” inserisce questa famiglia nell’ambito della santità che è dono di Dio ma, al tempo stesso, è libera e responsabile adesione al progetto di Dio. Così è stato per la famiglia di Nazareth: essa fu totalmente disponibile alla volontà di Dio.
La Gloria del Cielo non è fatta di ricchezze e potere
Giovedì 26 Dicembre 2019 nel corso dell’Angelus il Santo Padre ha colto l’occasione per esortare tutte le comunità cristiane a divenire missionarie e riuscire a mettere al centro la Gloria di Dio ed il bene delle persona e non più solamente la propria immagine.
Tutti siamo chiamati a dare speranza al mondo
Il 25 dicembre 2019, in occasione del Santo Natale, Papa Francesco ha lanciato un messaggio natalizio che ha preceduto la benedizione Urbi et Orbi ricordando a tutti i presenti che “la luce del bambino che nasce è più grande delle tenebre nei cuori umani e nei conflitti”.
Dio ama tutti gratuitamente
Nella notte della terra è apparsa una luce dal cielo ma cosa significa questa luce apparsa nell’oscurità? Lo spiega l’Apostolo Paolo: «È apparsa la grazia di Dio». La grazia di Dio, che «porta salvezza a tutti gli uomini», stanotte ha avvolto il mondo.
Fidatevi di Dio come lo fece Giuseppe
All’Angelus Papa Francesco spiega che nella figura di San Giuseppe è racchiusa tutta la sapienza cristiana. Egli, insieme con Giovanni Battista e Maria, è uno dei personaggi che la liturgia ci propone per il tempo di Avvento; e dei tre è il più modesto. Uno che non predica, non parla, ma cerca di fare la volontà di Dio; e la…
Se la nostra vita rinasce è davvero Natale
Nel corso dell’Udienza Generale di mercoledì 18 Dicembre 2019 il Santo Padre, concentrandosi sull’importanza di fare il presepe, ha ricordato che “se la nostra vita rinasce è davvero Natale”. Il presepe riesce a portare il Vangelo nei posti in cui si vive cioè nelle case, nelle scuole, nelle piazze, negli ospedali, nelle carceri e nei luoghi di lavoro.
Angelus 15 dicembre: ascoltiamo il Dio che ci interpella
Nell’Angelus di domenica 15 dicembre – la terza domenica d’Avvento – il Santo Padre ha voluto dare a tutti noi fedeli un messaggio chiaro. Il Pontefice ci ha esortati ad ascoltare “il Dio che ci interpella” e a non lasciarci attrarre da ciò che ha un mero significato esteriore.
Oggi tanti danno la vita per la propria fede
Nel corso dell’udienza generale di mercoledì 11 Dicembre 2019 il Santo Padre ha parlato del martirio, segnale che l’uomo va sulla strada di Gesù. Per farlo si è soffermato sull’episodio di San Paolo, portato dinanzi al Re Agrippa. La storia di San Paolo, narrata all’interno degli Atti degli Apostoli è utile per insegnare a ciascuno di noi l’importanza della perseveranza…
Essere peccatori non è essere corrotti
In occasione della solennità dell’Immacolata, come ogni anno, Domenica 8 Dicembre 2019 il Santo Padre ha tenuto una celebrazione in Piazza di Spagna.
Il piccolo Tomasito giace accanto al Santo Padre
Più volte, prima che morisse, il Santo Padre aveva avuto l’occasione di incontrare Tomasito. Era un bambino di soli 11 anni la cui giovane vita è stata stroncata da un cancro e che, poco prima di lasciare un grande vuoto nei cuori di tutti quanti lo conoscevano, ha chiesto espressamente di essere sepolto in Vaticano, accanto a Papa Francesco.
L’avvenire dei bambini sia una priorità
Nelle intenzioni di preghiera di dicembre 2019 Papa Francesco lancia un grido di speranza per tutti i bambini in difficoltà: Ogni bambino emarginato, ogni bambino maltrattato, ogni bambino abbandonato, ogni bambino senza scuola, senza cure mediche, è un grido che sale a Dio.
La magia non è cristiana
Papa Francesco all’Udienza continua il discorso sugli Atti degli Apostoli. Grazie a Paolo, circa dodici uomini ricevono il battesimo nel nome di Gesù e fanno esperienza dell’effusione dello Spirito Santo che li rigenera. Diversi poi sono i prodigi che avvengono per mezzo dell’Apostolo: i malati guariscono e gli ossessi vengono liberati. Perché Paolo somiglia al suo Maestro spiega Francesco.