Papa Francesco all’Angelus: oggi celebriamo , il primo martire e che ha un legame molto forte con la nascita di Gesù Bambino.
Autore: admin
Riconosciamo Gesù nel volto dei bambini di tutto il mondo
Papa Francesco al messaggio Urbi et Orbi: è nato Gesù, per il dono d’amore di Dio Padre, che «ha tanto amato il mondo, da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna». Questo evento si rinnova oggi nella Chiesa, pellegrina nel tempo: la fede del popolo cristiano rivive nella…
Maria è un’umile collaboratrice del progetto del Signore
Nel Vangelo di oggi 24 dicembre, Papa Francesco ci fa notare un contrasto tra le promesse dell’angelo e la risposta di Maria che consiste nella dimensione e nel contenuto delle espressioni dei due protagonisti.
La domenica è un giorno santo per noi è presenza viva del Signore tra noi.
Papa Francesco all’udienza generale torna sul cammino di catechesi sulla Messa: perché andare a Messa la domenica? La celebrazione domenicale dell’Eucaristia è al centro della vita della Chiesa. Noi cristiani andiamo a Messa la domenica per lasciarci incontrare da Lui, ascoltare la sua parola, nutrirci alla sua mensa, e così diventare Corpo vivente nel mondo.
L’Avvento è un momento favorevole per pregare con più intensità
All’Angelus della seconda domenica di Avvento Papa Francesco introduce la liturgia del giorno: questo è un tempo per riconoscere i vuoti da colmare nella nostra vita, per spianare le asperità dell’orgoglio e fare spazio a Gesù che viene.
Immacolata Concezione: Maria è piena di grazia e senza peccato
All’Angelus dell’8 dicembre Papa Francesco parla del Vangelo, che narra l’episodio dell’Annunciazione, ci aiuta a capire quello che festeggiamo attraverso il saluto dell’angelo. Egli si rivolge a Maria con una parola non facile da tradurre, che significa “colmata di grazia”, “creata dalla grazia”, «piena di grazia».
Il Viaggio di Papa Francesco in Myanmar e Bangladesh
All’udienza generale il Santo Padre inizia parlando del viaggio apostolico in Myanmar e Bangladesh. E’ stato un grande dono di Dio, e perciò ringrazio Lui per ogni cosa, specialmente per gli incontri che ho potuto avere. Rinnovo l’espressione della mia gratitudine alle Autorità dei due Paesi e ai rispettivi Vescovi, per tutto il lavoro di preparazione e per l’accoglienza…