All’Angelus Papa Francesco celebra la solennità di Cristo Re dell’universo. Cristo è re, pastore e giudice, che mostra i criteri di appartenenza al Regno di Dio.
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Nella messa Cristo vive in noi e noi viviamo in Lui.
Nell’udienza generale di oggi 22 novembre il Santo Padre prosegue con le Catechesi sulla Messa: che cos’è essenzialmente la Messa? La Messa è il memoriale del Mistero pasquale di Cristo e ci rende partecipi della sua vittoria sul peccato e la morte.
Abbiate fiducia nel Signore
La parabola dei talenti è l’argomento del Vangelo odierno. Un uomo, prima di partire per un viaggio, consegna ai suoi servi dei talenti, che a quel tempo erano monete di notevole valore: a un servo cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno.
La messa è l’incontro d’amore con Dio mediante la sua Parola e il Corpo e Sangue di Gesù.
“La Messa è preghiera” così inizia l’udienza generale del 15 novembre 2017 di Papa Francesco, è la preghiera per eccellenza afferma il pontefice, è la più alta, la più sublime, e nello stesso tempo la più “concreta”. Infatti è l’incontro d’amore con Dio mediante la sua Parola e il Corpo e Sangue di Gesù.
Siate sempre pronti all’incontro col Signore
All’Angelus il Santo Padre espone subito il Vangelo che ci indica la condizione per entrare nel Regno dei cieli, e lo fa con la parabola delle dieci vergini: si tratta di quelle damigelle che erano incaricate di accogliere e accompagnare lo sposo alla cerimonia delle nozze, e poiché a quel tempo era usanza celebrarle di notte, le damigelle erano…
Il cristiano cresca nella conoscenza del grande dono che Dio ci ha fatto nell’Eucaristia
Papa Francesco introduce l’udienza generale dicendo che le prossime catechesi saranno incentrate sull’Eucaristia, lo sguardo sul “cuore” della Chiesa. È fondamentale comprendere il valore e della Santa Messa, per vivere sempre più pienamente il nostro rapporto con Dio.
L’autorità nasce dal buon esempio e sostenendo il prossimo
Il Santo Padre inizia il consueto Angelus della domenica con il Vangelo odierno che ambientato negli ultimi giorni della vita di Gesù, a Gerusalemme; giorni carichi di aspettative e di tensioni. Da una parte Gesù rivolge critiche severe ai farisei, dall’altra lascia importanti consegne ai cristiani di tutti i tempi.
Signore, fermati. Non più. Non più la guerra. Non più questa strage inutile
“Tutti noi, oggi, siamo qui radunati in speranza” inizia così l’omelia della Santa Messa presieduta da Papa Francesco in ricordo delle vittime di guerra. Ripetendo le parole di Giobbe della prima Lettura: “Io so che il mio Redentore è vivo e che ultimo si ergerà sulla polvere”. La speranza di rincontrare Dio, di rincontrarci tutti noi, come fratelli: e…