L’ecumenismo, vero cuore della Visita Apostolica in Armenia, è stato nuovamente al centro della riflessione del Santo Padre nella : gli “apostoli Bartolomeo e Taddeo, che proclamarono per la prima volta il Vangelo in queste terre, e i santi Pietro e Paolo, che diedero la vita per il Signore a Roma“, di cui sono successori rispettivamente Karekin II e Francesco, “si…
Autore: Redazione
Papa Francesco agli Armeni: siate messaggeri di comunione
I tanti martiri del popolo armeno, ha detto Papa Francesco nel corso dell’, nella Piazza della Repubblica di Yerevan, “hanno sigillato col sangue la comune fede in Cristo“: essi “sono le nostre stelle in cielo, che risplendono su di noi e indicano il cammino che ci resta da percorrere in terra, verso la comunione piena“.
C’è bisogno di cristiani disponibili e aperti, pronti a servire
Nella mattinata della seconda giornata di viaggio apostolico in Armenia, Papa Francesco ha , che ricorda le vittime dei massacri sotto l’impero ottomano e, successivamente, ha : durante la propria omelia, il Pontefice ha sottolineato come memoria, fede e amore misericordioso siano tre basi che permettonodi riedificare la vita cristiana.
Bisogna isolare chi si serve della religione per progetti di guerra
Il secondo momento pubblico del primo giorno di viaggio in Armenia di Papa Francesco è stata la : il Santo Padre, nel proprio intervento, ha usato parole chiare e decise, parlando anche della tragedia del genocidio armeno e auspicando che mai più si ricada negli orrori dettati da “odio, pregiudizio e sfrenato desiderio di dominio”.
Cristo apre nuove vie di riconciliazione tra nazioni, civiltà e religioni
A 15 anni dalla precedente visita apostolica in Armenia di San Giovanni Paolo II, Francesco è giunto oggi all’aeroporto internazionale di Yerevan, capitale dell’Armenia: all’arrivo, una alla quale hanno partecipato il presidente dell’Armenia Serzh Sargsyan e il Patriarca supremo e Catholicos di tutti gli Armeni Karekin II, oltre ad altre personalità civili e religiose armene.
Viaggio Apostolico in Armenia: il Papa visita al primo paese cristiano
In vista del viaggio apostolico in Armenia, che avrà inizio tra poche ore, Papa Francesco ha inviato al popolo armeno un videomessaggio nel quale spiega le ragioni del suo viaggio: “vengo come pellegrino“, ha detto il Vescovo di Roma, “per attingere alla sapienza antica del vostro popolo“, ricordando come l’Armenia storicamente sia stato il primo paese cristiano.
Diventiamo testimoni della misericordia che purifica il cuore e trasforma la vita
Papa Francesco, durante l’, continuando il proprio ciclo di catechesi sulla misericordia nel Vangelo, ha commentato il miracolo della guarigione di un lebbroso (Lc 5,12-16)) sottolineando come la Misericordia di Dio è in grado di purificare il cuore dell’uomo: è questa “l’unica cosa di cui abbiamo davvero bisogno nella nostra vita“, ha spiegato il Santo Padre, ovvero “essere perdonati, liberati dal…
La pena di morte è un affronto all’inviolabilità della vita
Nuovamente Papa Francesco si è espresso contro la pena di morte, definendola “inammissibile” poiché “non fa giustizia“, “incoraggia la vendetta” e soprattutto “contraddice il disegno di Dio sull’uomo“.
Amare, comprendere e pregare ma mai giudicare
Papa Francesco, durante l’omelia di oggi in Casa Santa Marta, ha invitato i fedeli presenti a guardarsi allo specchio prima di permettersi di giudicare gli altri: il Santo Padre ha ricordato come l’unico cui sia permesso giudicare è Dio e come al cristiano non spetti il giudizio ma piuttosto la prossimità ai propri fratelli, la comprensione e la preghiera.
Chi è Gesù per ciascuno di noi?
“Chi è Gesù per ciascuno di noi?” Questa domanda che Gesù stesso fece agli Apostoli, come narrato nel Vangelo di questa domenica (Lc 9,18-24), non è una domanda ferma nel tempo a duemila anni fa, ma è rivolta oggi ad ogni cristiano: “siamo chiamati a fare della risposta di Pietro la nostra risposta, professando con gioia che Gesù è il Figlio…
Testimonianza cristiana: coerenza e accoglienza
Nel pomeriggio di oggi, sabato 18 giugno 2016, Papa Francesco si è recato in , sita nei pressi di Roma, in occasione del 70esimo anniversario della fondazione della stessa. Tanti i temi toccati dal Santo Padre durante un discorso a braccio dello stesso, nato in risposta ad alcune domande che gli studenti universitari che vivono a Villa Nazareth gli hanno…
Gesù che è con noi ci invita a cambiare vita: la conversione
Papa Francesco ha focalizzato la propria riflessione durante l’Udienza Giubilare di oggi, sabato 18 giugno 2016, sulla conversione: ricordando come nella predicazione dei profeti, la conversione era “un ritorno al Signore” per chiedere perdono e un cambio di marcia nella propria vita, il Santo Padre ha spiegato che, con Gesù, questo ritorno al Signore viene portato a compimento, allargando l’orizzonte “sulla…
Il Padre Nostro ci porta alle radici della nostra identità cristiana
L’omelia di oggi, durante la Santa Messa del mattino, è stata centrata sulla significato della parola “Padre” nella preghiera del cristiano: questa, ha spiegato Francesco, per il cristiano non è una parola vuota, ma al contrario svela le “radici della mia identità” cristiana perché essere figlio di Dio è proprio il cuore dell’identità cristiana.
Siamo attenti verso chi ha bisogno di aiuto e consolazione?
Papa Francesco, durante l’Udienza Generale di oggi, mercoledì 15 giugno 2016, proseguendo il proprio ciclo di catechesi sulla misericordia nel Nuovo Testamento, ha commentato la guarigione del cieco, nei pressi di Gerico: per mezzo di tale guarigione, Gesù ci incoraggia “ad essere attenti alle persone che hanno bisogno di aiuto e di consolazione” ha commentato Bergoglio, invitando i fedeli presenti…
Pregare per i nemici ci rende ancora più figli del Padre
Il cammino cristiano è un cammino di guarigione che ci permette, alla fine dello stesso, di diventare simili al Padre e, in tal senso, giungere ad amare i propri nemici è come giungere alla meta di questo cammino, è avvicinarsi a Gesù che, sulla croce, seppe perdonare i suoi nemici.