Papa Francesco, durante la propria omelia in occasione della Santa Messa con i delegati degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica, commentando il brano evangelico della presentazione di Gesù al Tempio, ha sottolineato come il canto di gioia di Simeone inizi proprio quando Gesù viene messo in mezzo al suo popolo.
Autore: Redazione
Emarginati e profughi siano accolti e confortati nelle comunità
Il video del Papa del mese di Febbraio 2017 è dedicato al tema dell’accoglienza: Papa Francesco, rivolgendosi ai fedeli e alle persone di buona volontà, invita ad accogliere profughi ed emarginati e a non abbandonarli. In tal senso richiede che la comunità dei cristiani preghi affinché accoglienza e conforto diventino caratteristiche distintive di tutte le comunità cristiane.
Papa Francesco: i cristiani sono donne e uomini di speranza
Papa Francesco, proseguendo nel proprio ciclo di catechesi sulla speranza cristiana, ha iniziato oggi, durante la , a meditare sulla virtù della speranza alla luce del Nuovo Testamento.
Non abbiamo paura dello stupore dell’incontro con Gesù
Papa Francesco, durante la omelia della messa del mattino in Casa Santa Marta, ha parlato dello “stupore dell’incontro con Gesù“, invitando i fedeli presenti a non avere paura dello sguardo di Gesù, ad avvicinarsi a Lui, “come non ha avuto paura quella vecchietta di andare a toccare l’orlo del manto“.
I poveri in spirito sono un modello per le comunità cristiane
“Se nelle nostre comunità ci fossero più poveri in spirito, ci sarebbero meno divisioni, contrasti e polemiche“, ha affermato Papa Francesco durante la propria riflessione precedente la recita dell’. Infatti, ha spiegato il Pontefice, “l’umiltà, come la carità, è una virtù essenziale per la convivenza nelle comunità cristiane“.
La cultura del provvisorio va evangelizzata per salvare i giovani
La cultura nella quale viviamo minaccia la fedeltà al Vangelo: per questo motivo, ai membri degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica, è richiesto un maggiore sforzo per contrastare questa “cultura del frammento, del provvisorio, che può condurre a vivere ‘à la carte’ e ad essere schiavi delle mode“.
Memoria del passato, speranza nel futuro e vivere il presente
Papa Francesco, durante l’omelia del mattino, in Casa Santa Marta, commentando la Lettera agli Ebrei ha sottolineato come, per il cristiano, sia importante avere memoria del passato, speranza nel futuro e, soprattutto, vivere il presente senza lasciarsi paralizzare dalla paura di sbagliare.
L’unità dei cristiani si fa con perdono, confidenza e conforto
La riconciliazione, ha spiegato Papa Francesco durante la propria omelia nella celebrazione ecumenica dei Vespri nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, è un dono di Dio che richiede sacrificio per essere messo in pratica ma è la meta alla quale tutti i cristiani devono tendere, approfittando “di ogni occasione che la Provvidenza ci offre per pregare insieme, per annunciare…
Fidarsi di Dio significa non porre condizioni a Dio
Papa Francesco, durante la propria catechesi di oggi sulla speranza cristiana, in occasione della Udienza Generale, ha spiegato ai fedeli presenti cosa significhi affidarsi a Dio. Prendendo a modello Giuditta, il Vescovo di Roma, ha sottolineato come “fidarsi di Dio significa accettare che si realizzino i Suoi disegni, nella consapevolezza che la sua salvezza e il suo aiuto giungano a…
Come va il mio “Eccomi” al Signore?
Papa Francesco, durante la propria omelia di oggi, nella celebrazione della Santa Messa in Casa Santa Marta ha sottolineato come il fare la volontà di Dio non nasca in modo automatico, senza riflessione, ma sia il frutto di un cammino personale, di un dialogo con Dio nel corso del quale ci possono anche essere momento in cui ci si arrabbia.
Non chiudiamo il nostro cuore al perdono di Dio
Dio perdona tutto, ma chi bestemmia contro lo Spirito Santo si chiude al perdono di Dio. Con queste parole, Papa Francesco, durante la Santa Messa del mattino in Casa Santa Marta, ha spiegato il brano del Vangelo del giorno in cui Gesù dice che “tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e tutte le bestemmie che diranno; ma…
Gesù cambia il nostro cuore nella quotidianità della nostra vita
La pagina del Vangelo di oggi (Mt 4,12-23), ha sottolineato Papa Francesco nella propria riflessione prima dell’, ci dice che la conversione che porta Gesù non è “soltanto cambiare il modo di vivere, ma anche il modo di pensare“.
Le opere buone siano la risposta della Chiesa alla società liquida
In mezzo a una “società liquida“, come quella attuale, “le opere buone che possiamo compiere grazie a Cristo e al suo Santo Spirito” sono l’elemento che è in grado di trasformare la “superficialità pseudo-festosa“, in vera festa, cioè in “glorificazione”.
Il Signore ci cambia il cuore per cambiarci mentalità
Dio ha una cattiva memoria, poiché -potremmo dire- dimentica facilmente i peccati di coloro che, con cuore pentito, tornano dal Padre chiedendo perdono. È questa la debolezza di Dio, ha spiegato Papa Francesco durante la omelia di oggi in Casa Santa Marta.
La vita cristiana è una lotta: dobbiamo sentire il cuore che lotta!
Papa Francesco, durante la omelia del mattino, in Casa Santa Marta, ha descritto la vita cristiana come una lotta nel corso della quale siamo tentati più volte e basandoci unicamente sulle nostre forze umane è impossibile vincere queste tentazioni: la nostra unica salvezza è Gesù, il quale è venuto per distruggere l’influsso del male sui nostri cuori.