Grande preoccupazione nei giorni scorsi alla notizia del ricovero del Pontefice per un’operazione che si è rivelata poi per fortuna non grave, e dopo aver lasciato orfani i fedeli per l’appuntamento del mercoledì con l’Udienza, nella domenica di oggi ha voluto esserci.
Autore: Nunzia G.
Dio è vicino a noi, dobbiamo imparare a riconoscerlo
La meditazione all’Angelus odierno si incentra sul Vangelo di Marco 6,1-6, che mostra un Gesù di ritorno alla sua terra e circondato di scetticismo.
Dio in qualunque momento può entrare nei nostri cuori e cambiarli
Prosegue la catechesi incentrata sulla lettera di Paolo ai Galati, che abbiamo lasciato in preda ai dubbi su come vivere la fede, e il suo intento è “ribadire la novità del Vangelo” affinché seguano la strada giusta.
Gesù vuole essere il nostro riferimento e l’amore della nostra vita
Si festeggia la solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, e all’Angelus la meditazione si concentra sul Vangelo di Matteo 16,13-19 e sulla domanda posta da Gesù ad alcuni discepoli, “Chi credete che io sia?”
Apriamo il nostro cuore agli altri perché l’amore risana la vita
Sono la malattia e la morte gli argomenti su cui si concentra la meditazione all’Angelus del nostro Pontefice, che ne parla attraverso il Vangelo di Marco 5,21-43.
La strada da seguire si realizza attraverso umiltà e fraternità
Inizia un nuovo ciclo di catechesi, e il primo argomento trattato all’Udienza è stato la lettera ai Galati dell’apostolo Paolo, che ci fa comprendere qualcosa in più di questo personaggio e affronta argomenti che sembrano attuali.
La forza mite e straordinaria della preghiera opera miracoli
Al centro della meditazione di questa calda domenica di giugno l’episodio della tempesta sedata da Gesù narrato nel Vangelo di Marco 4,35-41, e la similitudine tra il comportamento dei discepoli e il nostro.
Gesù ha pregato per noi e questo deve darci coraggio e speranza
In un cortile di San Damaso pieno di folla festante prosegue la catechesi sulla preghiera; argomento del giorno La preghiera pasquale di Gesù per noi, che abbraccia l’importanza della preghiera per il Figlio di Dio.
La presenza dell’amore di Dio si trova anche nelle piccole cose
All’Angelus si parla di parabole e del loro significato, perché Gesù, parlando alla gente con esempi e parole semplici, riusciva a farsi capire da tutti e a raggiungere così il loro cuore.
La preghiera accompagni ogni momento della giornata
È la perseveranza nell’amore e nella preghiera l’argomento della penultima Catechesi sulla preghiera affrontato all’Udienza odierna, così come ha detto San Paolo nella sua prima Lettera ai Tessalonicesi “Pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie (5,17-18).”
L’Eucaristia ci insegna a perdonare agli altri le loro fragilità
Si festeggia oggi la Solennità del Corpo e Sangue di Cristo, rappresentata nel Vangelo di Marco 14,12-16,22-26 nel racconto che fa dell’Ultima Cena, quando Cristo ci insegna la gestualità legata a questo sacramento.
Nei momenti di difficoltà ricordiamo che Gesù stesso prega per noi
Una vera folla stamane nel cortile di San Damaso per assistere all’Udienza nella quale è continuata la catechesi sulla preghiera con il discorso dal titolo Gesù modello e anima di ogni preghiera.
La Trinità rappresenta l’unità che caratterizza l’amore del cristiano
Torna l’Angelus in una soleggiata Piazza San Pietro in occasione della Solennità della Santissima Trinità, ed è sul mistero della Santa Trinità che ci si sofferma, assieme al Pontefice che cerca di spiegarlo alla folla.
Dio ci ascolta sempre ma il Suo tempo non è il nostro tempo
Argomento cardine dell’Udienza, nel prosieguo della catechesi sulla preghiera, la certezza di essere ascoltati, sebbene molti abbiano paura che le proprie preghiere non lo siano perché non vengono esaudite.
Lo Spirito Santo è un vento impetuoso che cambia le nostre vite
È la discesa dello Spirito Santo presso gli apostoli l’argomento su cui si è incentrato il Regina Coeli odierno, episodio narrato in Atti 2,1-11 che racconta quanto avvenuto a Gerusalemme 50 giorni dopo la Pasqua di Gesù.