Dopo una settimana dai festeggiamenti della Santa Pasqua, Papa Francesco ha celebrato l’Eucaristia nella Chiesa di Santo Spirito in Sassia, in questa domenica dedicata alla Divina Misericordia, e a seguire il Regina Coeli, che prende il posto dell’Angelus nel tempo che va dalla Pasqua alla Pentecoste.
Autore: Nunzia G.
La vera pace viene da Cristo ed è riconciliazione e amore
Riprende con l’Udienza di oggi la catechesi sulle Beatitudini iniziata da Papa Francesco. L’odierna presa in esame è la numero sette: “Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio ”, ripresa dal Vangelo di Matteo 5,9.
Che il Signore ci dia la forza delle donne di andare sempre avanti
Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico il Regina Coeli del Papa, in questo lunedì dell’Angelo che ci vede ancora una volta chiusi nelle nostre case invece che fuori come siamo soliti fare, per festeggiare la “pasquetta”.
La resurrezione di Cristo è la vittoria dell’amore sulla radice del male
Dopo la Santa Messa di Pasqua, solenne e deserta, il Pontefice ha impartito la tradizionale benedizione Urbi et Orbi da un luogo meno tradizionale: i cancelli dell’Altare della Confessione, all’interno della Basilica Vaticana.
Il Signore non ci lasci nelle tenebre e nell’ombra della morte
Esattamente come per la Messa in Coena Domini di ieri, che ha dato l’inizio al Triduo pasquale, anche la Messa di stasera, per la celebrazione della Passione di Cristo, si è tenuta in una Basilica di San Pietro semi vuota, non presso l’altare della Confessione sotto l’imponente baldacchino del Bernini, ma presso quello della Cattedra.
Siate coraggiosi nel rischiare, perdonare e consolare
E’ iniziato oggi il “Triduo Pasquale”, momento liturgico che va dalla sera del Giovedì Santo fino alla sera della Domenica di Pasqua, e che consiste nella celebrazione di alcuni riti atti a ricordare l’istituzione dell’ Eucarestia durante l’ Ultima Cena, la Passione, morte e resurrezione di Cristo.
Il vero Dio è amore umile che non ama a parole ma ci dà la vita in silenzio
Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, l’Udienza di oggi si apre con una domanda che forse qualcuno si sta ponendo in questi giorni di tragedia: dov’è Dio in questo momento? Perché non ci aiuta?
Nella Settimana Santa raccogliamoci in preghiera a casa
Dopo la celebrazione della Messa delle Palme, in cui il Papa ha raccomandato sincerità verso noi stessi dall’altare della Cattedrale in San Pietro, apre l’Angelus con un’altra raccomandazione, rivolta soprattutto ai giovani.
Liberarci dagli inganni del cuore per conoscere Dio
Continua l’esposizione delle Beatitudini da parte del Pontefice, ancora dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, dove all’Udienza di oggi ha trattato la sesta di esse, la quale recita “Beati i puri di cuore perché vedranno Dio” (Mt 5,8).
Dio non ci ha creati per la tomba, siamo nati per la vita
Siamo arrivati alla quinta domenica di Quaresima in un periodo talmente saturo di ansie e preoccupazioni che forse neanche ci rendiamo conto dell’avvicinarsi della Pasqua, ma Papa Francesco è sempre presente con le sue parole e preghiere.
Benedizione speciale e perdono di tutti i peccati
Un giorno speciale oggi per tutto il mondo cristiano e non, quando alle 18.00 davanti ad una Piazza San Pietro vuota si è tenuta una preghiera speciale del Papa e la sua benedizione Urbi et Orbi, ovvero alla città (di Roma) e a tutto il mondo.
La cultura della vita non deve essere un concetto astratto
Verte l’Udienza oggi su un concetto espresso ben 25 anni fa, proprio il 25 marzo, che è un giorno importante, quello dell’Annunciazione del Signore, da Giovanni Paolo II nella sua Enciclica Evangelium Vitae.
Il battesimo ci dona la luce del Signore da riflettere agli altri
L’Angelus di Papa Francesco è in questa quarta domenica di Quaresima incentrato sul Vangelo di Giovanni 9, 1-41, in cui Gesù, davanti ad alcuni discepoli, ridona la vista ad un mendicante cieco dalla nascita.
Non c’è cristianesimo senza misericordia, cerchiamo l’amore del Padre
All’Udienza, ancora forzatamente lontano dalla gente e trasmessa in streaming, Papa Francesco affronta la quinta delle Beatitudini, che recita: “ Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia”, in cui c’è una “reciprocità del perdono”, tema ricorrente in tutto il Vangelo.
Non siamo mai soli con Cristo, ma un unico corpo
Ancora dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e trasmesso in streaming l’Angelus di Papa Francesco, a causa dell’emergenza sanitaria che ci affligge.