All’Udienza Generale il Pontefice racconta di due anziani descritti nel Vangelo di Luca, Simeone e Anna, che possono essere esempio di una vecchiaia “capace di riconoscere i segni di Dio”.
Autore: Nunzia G.
Rallegriamoci assieme al Padre quando un peccatore si pente
L’Angelus di questa ultima domenica di marzo ci ricorda, attraverso la parabola del Figliol prodigo, che Dio ha un cuore grande e sempre perdona le nostre mancanze.
Affidiamoci a Maria e al Suo Cuore Immacolato cercando protezione
Nell’Omelia del Santo Padre in San Pietro si celebra la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, e si pone l’attenzione sull’atto della confessione, nella quale è il Signore stesso che viene da noi.
La testimonianza di vita degli anziani è un bene prezioso
All’Udienza Generale prosegue la catechesi sugli anziani, e il Papa ci invita a meditare sull’eredità spirituale che essi ci lasciano, prendendo ad esempio la testimonianza finale di Mosè riportata nella Bibbia.
Convertiamoci al bene, dove regna l’amore il male non ha potere
All’Angelus si medita sulla nostra reazione rispetto a ciò che accade intorno a noi e che non riusciamo a spiegarci, soprattutto gli avvenimenti tragici che riguardano noi e il mondo, come ciò che sta accadendo proprio ora.
La saggezza dell’anzianità ci guidi nella giusta direzione
L’anzianità come risorsa per la giovinezza spensierata, questo il tema all’Udienza che si sofferma ancora una volta sulla parte della vita che riguarda la terza età.
Chiediamo allo Spirito Santo di rimanere sempre vigili per accogliere Dio
È la seconda domenica di Quaresima, e all’Angelus viene narrato l’episodio della Trasfigurazione del Figlio di Dio avvenuta sul monte, quando “la sua veste diventa candida e sfolgorante, e nella luce della sua gloria appaiono Mosè ed Elia, che parlano con Lui della Pasqua che lo attende a Gerusalemme, cioè della passione, morte e risurrezione. ”
Combattiamo le tentazioni senza scendere a compromessi con il Male
L’Angelus della prima domenica di Quaresima ci mette in guardia sulle tentazioni del Maligno, che ci presenta così come fece anche con Gesù durante i quaranta giorni nel deserto.
Prendiamoci il giusto tempo e cerchiamo il dialogo tra diverse generazioni
È la longevità il tema all’Udienza che si è tenuta nell’Aula Paolo VI; la vecchiaia dei nostri antenati narrata nella Sacra Bibbia, durata tempi infiniti rispetto ai nostri.
Purifichiamo lo sguardo e utilizziamo parole miti e misericordiose
Lo sguardo e il parlare, questo l’argomento all’Angelus su cui si concentra il Pontefice in quest’ultima domenica del mese di febbraio.
La vecchiaia è un dono, non un peso. Restituiamole la giusta dignità
Un nuovo ciclo di catechesi comincia con l’odierna Udienza, dedicato alla Vecchiaia; argomento centrale di questo giorno “ La grazia del tempo e l’alleanza delle età della vita. ”
Chiediamo allo Spirito Santo di riuscire a rispondere all’odio con l’amore
L’Angelus di questa domenica si concentra sulle indicazioni che Gesù dà ai suoi discepoli circa i comportamenti da tenere di fronte alle difficoltà.
Siate custodi della vita e della Chiesa come lo è stato San Giuseppe
Si conclude all’Udienza il ciclo di catechesi sulla figura di San Giuseppe, meditando oggi sul suo ruolo di Patrono della Chiesa universale, proclamato dal Beato Pio IX.
Seguiamo il Signore con la gioia nel cuore e lasciamoci guidare
All’Angelus si torna a parlare delle Beatitudini, caratteristiche proprie del cristiano, che tutti dovremmo conoscere e di cui Gesù stesso ha parlato ai suoi discepoli.
Affrontiamo la morte senza paura, consapevoli della misericordia di Dio
Dopo aver parlato della Comunione dei Santi si affronta all’Udienza il tema della buona morte, prendendo in esempio quella di San Giuseppe, avvenuta presumibilmente in seno alla famiglia.