Da Piazza degli eroi a Budapest si è svolta oggi la Santa Messa in occasione del viaggio apostolico del Pontefice, e al centro delle meditazioni la domanda di Gesù agli apostoli “Ma voi, chi dite che io sia?”
Autore: Nunzia G.
Il battesimo e la fede in Cristo ci rendono tutti uguali e figli di Dio
Prosegue, tramite l’approfondimento sulla lettera ai Galati, la meditazione circa la vera fede, e all’Udienza odierna si pone il punto sul momento in cui diventiamo figli di Dio.
Chiediamo a Gesù di guarire dalla sordità del cuore
È un brano del Vangelo di Matteo su cui si concentra l’odierna meditazione, quello descritto nel capitolo 7, la guarigione di un sordomuto da parte di Gesù.
Viviamo la nostra fede nella maniera giusta o cadiamo nel formalismo?
Il nostro amato Papa Francesco nel corso dell’Udienza prosegue la catechesi sulla lettera di San Paolo ai Galati, e lo fa mettendo in guardia che quanto accaduto in passato potrebbe ripetersi.
Incolpiamo noi stessi per gli errori perché le cose cattive vengono dal cuore
È il vero valore della fede il centro della meditazione all’Angelus, che prende spunto dal Vangelo di Marco 7,2-5 nel quale alcuni scribi e farisei appaiono scandalizzati da alcuni gesti di Gesù.
Dire sempre la verità perché l’ipocrita non sa amare
Una catechesi che prosegue le letture e le meditazioni sulle lettere ai Galati, quella di questo mercoledì di fine agosto, nella quale si continua a parlare della Legge mosaica e della non obbligatorietà a seguirla come prima.
Dio non è nelle grandi cose ma nell’umanità che ci ha mostrato Gesù
Il Vangelo su cui si concentra la meditazione all’Angelus odierno è quello di Giovanni 6,60-69, nel quale alle parole di Gesù sul suo essere il vero pane della vita alcuni tra la folla si allontanano da lui.
La strada della Legge ci ha portati all’incontro con Gesù
Prosegue la catechesi il cui argomento è la Legge, e San Paolo, come scrive nelle sue lettere ai Galati, ci insegna che da essa siamo affrancati grazie alla venuta di Gesù che con il Suo sacrificio ci ha salvati.
L’umiltà è una delle doti più care a Dio e ci avvicina a Lui
Nel giorno di Ferragosto si ricorda l’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo e il punto focale della meditazione di Papa Francesco è l’umiltà, caratteristica che l’ha fatta notare da Dio.
Chi ha fede in Gesù Cristo deve vivere nello Spirito Santo
Nel corso dell’Udienza tenutasi nell’Aula Paolo VI prosegue la meditazione sulle lettere di San Paolo ai Galati, e l’argomento su cui oggi pone il punto Papa Francesco è l’osservanza della Legge Mosaica.
Gesù è il pane della nostra vita e dà nutrimento alla nostra anima
La meditazione all’odierno Angelus verte su un versetto del Vangelo di Giovanni, 6,48, nel quale Gesù, dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani, ricorda alla folla che ascolta anche la manna del deserto e si riferisce a se stesso come il pane della vita.
L’unico Vangelo è quello rivelato da Gesù Cristo ed è un dono
L’apostolo Paolo ha dedicato la sua vita alla missione di evangelizzare, si sente scelto unicamente per questo compito, ecco perché, spiega Francesco all’Udienza, è deluso dal comportamento dei Galati.
L’amore che ci insegna Gesù è quello disinteressato
La meditazione al primo Angelus di agosto è dedicata al Vangelo di Giovanni 6,24-35, e ci indica che ci sono vari modi e motivi che ci spingono a cercare Dio, ma non sempre sono quelli giusti.
Impariamo a condividere ciò che abbiamo e Dio ci benedirà
Ci si concentra all’Angelus sul brano del Vangelo di Giovanni 6,1-15, che narra il miracolo compiuto da Gesù durante il noto episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci.
Attraverso la contemplazione il nostro cuore sarà libero di agire
Torna ad affacciarsi su Piazza San Pietro il Pontefice dopo l’intervento che lo ha portato in ospedale nelle scorse settimane, e per le meditazioni del suo Angelus prende in esame il Vangelo di Marco 6,30-34.