Riflessioni di Papa Francesco

Beate quelle famiglie che hanno i nonni vicini!

L’importanza degli anziani per lo sviluppo dei giovani e della società, non solo per tramandare la fede ma anche i valori che fondano la società civile è stato il tema principale di tutta la giornata di oggi, domenica 28 settembre 2014, dedicata all'””.

Ringraziando Benedetto XVI della sua presenza all’incontro, più volte definito da Papa Francesco “il nonno saggio“, il Pontefice ha definito gli anziani e i nonni un “dono per la Chiesa“.

Gli anziani che hanno fede sono come alberi che continuano a portare frutto” ha spiegato il Santo Padre, portando il paragone degli anziani di Albania che hanno tramandato la fede alle nuove generazioni anche durante gli anni bui del regime che aveva imposto l’ateismo di Stato e fucilava chiunque sostenesse di credere in Dio.

Ed è proprio questo lo specifico carisma che Dio affida agli anziani e ai nonni: essi vivono “un tempo di grazia, nel quale il Signore rinnova la sua chiamata – ha spiegato – ci chiama a custodire e trasmettere la fede, ci chiama a pregare, specialmente a intercedere; ci chiama ad essere vicino a chi ha bisogno“.

Sono dunque queste le missioni che vengono affidate agli anziani e ai nonni e, per questo, Dio dona loro una “grande capacità” ha aggiunto il Vescovo di Roma: la “capacità di capire le situazioni più difficili…e quando pregano per queste situazioni, la loro preghiera è forte, è potente!

Agli anziani, e in particolare modo ai nonni, Dio affida il compito di “trasmettere l’esperienza della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo – ha concluso Papa Francesco – condividere con semplicità una saggezza, e la stessa fede: l’eredità più preziosa!“.

Beate dunque “quelle famiglie che hanno i nonni vicini!“: la sfida alla quale siamo tutti chiamati “come cristiani e come cittadini” è quella di custodire gli anziani. “Un popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro! Perché non ha futuro? Perché perde la memoria, e si strappa dalle proprie radici.”

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26 pensieri su “Beate quelle famiglie che hanno i nonni vicini!

  1. Per Teodora e Patrizia vi ringrazio per il sostegno nella preghiera e certamente vi ricambierò altrettanto con la preghiera, che il Signore ci accompagni nella sua luce. Vi abbraccio nel Amore di Gesù! Sara

  2. Carissimi nonni Ratzinger e Bergoglio vi ho visto tutti e due nel film di durata 3 ore e 49 minuti, che mi sono goduto e concesso per un mio relax personale, essendo anch’io uno di voi, cioè solo un nonno qualsiasi. Il nonno è importante, ed indispensabile, anzi direi di più, è necessario per la crescita nella famiglia verso i nipotini ribelli, e testardi, e viziati, e capricciosi, e cocciuti e quant’altro vezzeggiativo che li riguarda. Io ammetto che a volte hanno ragione loro, perchè sono giovani, e devono essere pazienti, e non lo sono, e ancora devono imparare molte cose a loro sconosciute; ma devo io ammettere che oggi i bambini non si possono più chiamare tali, perchè loro hanno più capacità intellettiva di apprendimento, di quando io avevo la loro età. Essi sono nati in un’era molto evoluta tecnologicamente, e sommando la visone della TV, sanno più cose di un tempo che non c’erano televisione e computer. Certo questi marchingegni non li hanno inventati per la bravura dell’uomo, presuntuoso, e procacciatore di soldi. Ma tutto il beneficio che la nostra generazione ha, ci è stato donato da DIO. Gli uomini superbi non ammettono di certo tale definizione di “non inventori”. Invece io dico che, tutti gli uomini sono degli scopritori delle bellezze del creato, che già esistono. Ecco perchè c’è stata questa evoluzione, Gesù secondo me, poteva nascere oggi con questa tecnologia e restando a Roma sede di San Pietro, poteva divulgare i suoi insegnamenti a tutto il mondo intero. Invece no, DIO Padre lo ha scelto per la via della croce, che Gesù essendo il Figlio Prediletto, nato uomo, lo ha ASCOLTATO, e si è sacrificato per tutti noi, e Lui scelse i pagani, e le prostitute che loro lo ascoltavano, e praticavano il bene dopo averlo udito. Questo faceva imbestialire gli Ebrei presuntuosi, e ciechi, e pieni di se stessi, che non sapevano trasmettere la loro fede, che hanno ricevuto da Mosè. Ecco il motivo ed il perchè, i due Nonni Saggi Ratzinger e Bergolgio stanno divulgando in tutto il mondo, il Vangelo di Gesù Cristo. Questa è stata la scelta del DIO, creatore del cielo e della terra, e di tutte le cose visibili ed invisibili, di donarci questi due fantastici Nonni sopra descritti. Alla fine dei tempi ci saranno delle spiegazioni più visive, non più dovremo leggere libri, noi tutti, vedremo il Figlio dell’uomo discendere dal cielo, come Lui è salito al cielo nella Gloria della Risurrezione di Gesù Cristo! Ecco perchè noi credenti dobbiamo ascoltare i Nonni che ne sanno più dei giovani, e dei libri che loro non hanno mai letto. Invece i giovani d’oggi leggono poco, e velocizzano il loro apprendimento, compensandolo con le visioni della TV e del Computer, e si credono degli esperti della vita? No, non lo sono esperti del vivere, ma solo hanno delle doti, come le avevamo anche noi, invece loro hanno delle tecnologie che, noi anziani non avevamo ai nostri tempi. La giovane età tutti l’abbiamo ricevuta, e chi ha vissuto più di noi, sa più cose di qualsiasi bambino, che essi sono ancora acerbi del vivere quotidiano. Bisogna fare come dice il Signore Gesù: dare a Cesare quello che è di Cesare, cioè “il vile danaro”? No scherzavo, però sono andato vicino alla verità. Allora dobbiamo avere più rispetto per i Nonni, ed ascoltarli sempre, nei loro insegnamenti, e che sono essi, come l’acqua che necessita il nostro corpo, cioè circa l’80%. Ecco il pregio che essi hanno Ratzinger e Bergoglio! Termino con un ciao a presto

  3. Ciao Sara, condivido pienamente tutto ciò che hai scritto nell’ultimo commento. Prega anche tu per me, anch’io ne ho bisogno. Un caro abbraccio, Patrizia

  4. Cara Sara, non è questione di errori di ortografia, grammaticali e di espressione, ma di sostanza e non si tratta di “scartare a priori i sacerdoti”. E’ questione di correttezza e coerenza che, qualcuno dovrebbe garantire e fare rispettare.
    Disporre di tanto denaro e non assolvere al compito cristiano primario, non può essere semplicisticamente accettato col fatto che è sempre successo e sempre succederà. Ma, anora peggio se quel compito cristiano diventa maschera per i propri interessi a danno di altri.
    Non voglio dilungarmi, perché sarebbe troppo complesso e facilmente s’incorre in equivoci interpretativi.
    Pregherò per la tua salute.

  5. Per Teodora e Patrizia e tanti altri,
    penso che siamo tutti in cammino e siamo abbastanza intelligenti che non si sta a vedere i errori di ortografia, grammaticali e di espressioni, è la sostanza che conta di quello che si vuole dire, di andare oltre alle parole.
    Quant’ anche ci fosse ispirazione dello Spirito Santo , attraversa comunque alla nostra la mentalità e non va preso per oro colato , ma dentro di noi se ascoltiamo bene ,senza pregiudizi, ma con discernimento, si sente quando una cosa è vera, può anche succedere una verità in primo momento ci urti, poi infine non si può fare a meno di non conoscerlo.
    Tanto per fare un esempio, Mosè era un balbuziente, quando DIO gli si presentò , infatti gli affiancò Aronne per interpretare….
    Ora tornando a Teodora sono d ‘accordo che i ministri di DIO dovrebbero essere l’esempio dell’umanità, l’ idea iniziale era questo, ma è così facile cadere nella superbia e si fa un bel minestrone, questo purtroppo è sempre accaduto, sia prima di Gesù Cristo che dopo e non vanno scartati a priori i sacerdoti, perchè hanno comunque una marcia in più di noi di conoscenza, dipende tutto di che uso ne fanno.
    è ovvio che abbiamo bisogno di una guida o ne siamo legati ad essi, ma Gesù ci indica pure la strada dentro di noi come individui e restando in comunità con altri nella condivisione del bene di tutti.
    Vedi Teodora ero anch’io legata alla figura del prete, poi per Grazia, dopo di quello che mi è successo, dopo 2 incontri con il papa Francesco e sono tutto orecchie di ciò che dice, ma ho proprio scoperto in prima persona che il prete non è padre eterno su questa terra e papa Francesco ultimamente ne è stato chiaro . Che ci sono preti con Cristo e i preti senza Cristo, cioè di professione, magari immersi nei libri e si son fermati lì e poi si sa le conseguenze….
    Sta a noi avere discernimento chi seguire, anzi è il papa stesso che ci sta invitando, se ci vogliamo salvare, di distaccarci dalla figura del sacerdote, per cui non vuol dire non frequentarli, ma di saperli scegliere, perchè non nego di queste figure ne abbiamo bisogno, ma che sia di aiuto, però da non sottovalutare che il Signore usa qualunque mezzo, che sia prete o no, per arrivare a te.
    Ritornando al papa Francesco , più volte ci sta dicendo che non sono i quattro preti che tiene su la chiesa che la Chiesa siamo tutti e non va confuso con il Vaticano.
    Che poi si abbia istituito dei sacerdote lo scopo iniziale, che vale tutto oggi è dovuto a una formazione Spirituale per poter impartire i sacramenti, che questo può valere anche per un comune cittadino ed è chiaro bisogna farsi aiutare dalle persone competenti illuminate dallo Spirito Santo, per sapersi leggere o è Gesù stesso che si rivela, ma non senza mandarti dal sacerdote come testimonianza, questo c’è scritto anche sul vangelo. Penso che si tratti di una sicurezza per noi stessi di una conferma di ciò che abbiamo ricevuto e lasciarci guidare da LUI.
    Proprio di recente il papa Francesco ha fatto presente dei casi in Asia che hanno portato avanti la Cristianità per oltre 200 anni senza sacerdote che poi sono riemerse.
    oppure caso di Albania che è ancora più recente.
    è ovvio che avere delle aspettative ci possono pure deludere ed diventa insopportabile a livello umano. Ma a un certo punto dobbiamo supera anche questo aspetto, almeno per me è stato così solo per Grazia, non è che se uno mi pesta i piedi non ci sia il rischio che non reagisca , questo è umano , ma non cristiano.
    il vangelo al riguardo dice :- il figlio dell’uomo non ha il capo per cui appoggiarsi….
    Ci resta solo che continuare chiedere la Grazia al nostro Signore che ci sollevi nelle difficoltà e a noi resta che attendere e aprire bene i occhi e orecchie , perchè LUI l’aiuto c’è lo dà e a volte non c’è ne accorgiamo, perchè c’è lo aspettiamo a modo nostro.
    Bene chiudo vi abbraccio a tutti e due Teodora e Patrizia che la Madonna vi accompagni e pregate pure per me che ne ho veramente bisogno per la mia salute. Sara!

  6. ….. Teodora, come dice Sara, ascolta anche il Vangelo. Tranquilla, non vivrai di fantasie …… e non sarai giudicata una sognatrice.

    1. No, non ho mai pensato a fantasie evangeliche. Come vedi è molto facile interpretare in modo sbagliato, quando non si conoscono i fatti. Le parole non sempre riescono a rendere la realtà. Ciao.

  7. Buonasera Teodora, anch’io, come Sara, sono sorpresa (sei imprevedibile!)per il contenuto del tuo commento e mi dispiace che l’esercizio della sofferenza sia stato sempre presente nel corso della tua vita: ecco perché stai così male! Devo affermare che superi i limiti umani! Sei una pietra! DEVI PREGARE E ANCHE TANTO. Affidati al Santo Padre, per allontanare tutto il male che ti sta affliggendo. Che LUI ti illumini insieme allo Spirito Santo! Il mio augurio è che tu possa divenire una roccia di fede cristiana. SANTA NOTTE!

    1. Cara Patrizia, che Dio allontani il male da chi lo procura, servendosi del potere che gli è consentito. In tal senso, la mia attuale sofferenza è ancora più insopportabile, perchè non colgo cristianità da chi dovrebbe darne esempio. E arrivare addirittura a fare sarcasmo sulle mie preghiere a Papa Francesco, è proprio insopportabile.
      Purtroppo, quando non si conoscono i fatti, è facile cadere in errate interpretazioni.
      Comunque ti ringrazio per la tua vicinanza. Che Papa Francesco sia illuminato e possa risolvere. Ciao.

  8. Papa Francesco, la Tua saggezza e la capacità di fare arrivare a tutti il Tuo messaggio, con semplicità, è un dono di Dio.
    Dio Ti conservi a lungo fra di noi. T’illumini e Ti conduca ai sofferenti. La Tua preghiera sia d’aiuto a chi ne ha bisogno e possa allontanare il male da chi lo compie.

    1. Cara Teodora mi sorprendi non potevi scrivere la cosa più giusta,questo è da cristiano….
      Gesù ci dice proprio questo di pregare per le menti tenebrosi, in modo da allontanare il male.
      Ci vuole un po’ di umiltà e il pensare come il vangelo comanda,scoprirai dopotutto non è così difficile, è una questione di esercizio.
      E come dice papa Francesco:- il vangelo va ascoltato….
      Che non ha a che vedere ne essere bigotti o astratti. Buona serata. Abbi fiducia e vedrai che la serenità non tarderà a venire! Sara

      1. Cara Sara, mi sorprende che tu ti sorprenda.
        L’incomprensione fa parte dei limiti umani.
        L’esercizio della sofferenza mi appartiene da un’intera vita, senza tregua.
        Dio lo sa. Ma non si può andare oltre i limiti umani. Lo dice Dio.
        Ciao. Teodora

  9. Bellissime e significative le tue parole, Sara.
    “Prestare attenzione agli anziani e alle loro parole è importante: sono dei TALENTI che vanno ascoltati, se vogliamo che rendano i loro frutti, altrimenti diventano talenti sotterrati, a cui viene tolto anche ciò che ci può giovare.” Sono dei beni preziosi! Buona serata

    1. Grazie Patrizia, sinceramente se non si porta avanti insegnamento dei nostri avi che è una cosa viva, come dicevo che vale di più di quello che c’è scritto nel libro, la cosa muore a se stesso, è per questo papa Francesco afferma , che senza nonni non esiste il futuro.
      Poi trasmette i fatti pratici e non teoriche cose campate in aria.
      è come dice papa Francesco :- testimoniare prima con i fatti e poi con la parola.
      Cambiando discorso noto che se il Spirito Santo è presente in noi , come ha già spiegato papa Francesco, che quello che si legge o quanto si dice , ci viene dato di capire, se no si rischia di rimanere sordi, ma se uno è attento sa’ di poter chiedere la Grazia a Gesù di poter capire. Sono tutte cose già spiegate dal papa, poi è ovvio il cuore deve essere libero dal pensiero negativo che non vuol dire senza peccato perchè è inevitabile, ma di qualsiasi sentimento negativo,perchè si chiude la porta allo Spirito Santo.
      E poi è anche vero che è umano avere certi sentimenti, ma se uno vuole può chiedere anche la Grazia di liberare dai sentimenti negativi, anche se sono state provocate, perchè sappiamo bene non si trova in sintonia con il pensiero cristiano.
      La Giustizia Divina è diverso da quello umano.
      Einstein disse:- il male non esiste è un assenza dell’Amore Divino, come la notte è un assenza della luce del sole , come il freddo è un assenza del calore e senza calore si muore.
      Si deve togliere dalla testa che è DIO che punisce, siamo noi che ci allontaniamo da DIO e ci precipitiamo nel più buio totale se non poniamo il riparo nel Signore.
      Fermare il male vuol dire il non dare retta che non vuol dire lasciare fare, ma che ci indica il Signore con dei strumenti utile al caso.
      Lo so’ ci può sembrare un po’ complicato,si tratta avere la fiducia nel Signore
      Non è da molto che lo ha spiegato il papa che la cosa va’ denunciato con delicatezza, poi lasciare fare ai competenti.
      Gesù è stato chiaro per il bene nostro:- tu non guardare di cosa ne sarà dei altri, ma tu seguimi.
      Ti saluto cordialmente con la Benedizione di DIO che ci accompagni. Sara

  10. COME IL PADRE HA AMATO ME,COSì ANCH’IO AMO VOI;PAPA FRANCESCO TU SEI IL FRUTTO DELL’AMORE DI DIO:il tuo essere uomo NON è ALTRO CHE IL CRISTO INCARNATO,NELLA TUA SEMPLICITà C’è UNA STRAORDINARIA GRANDEZZA,DIREI SOVRUMANA. . .

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