Si festeggia l’Epifania del Signore e all’Angelus non si può non parlare dell’episodio dei Magi, i sapienti giunti da tanto lontano per adorare il Signore che si ritrovano davanti un neonato.
Categoria: Angelus Domini
Invitiamo Gesù a portare la luce nelle nostre oscurità
All’Angelus il Vangelo su cui si medita è incentrato sulla frase “il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi ”, che è poi il senso stesso del Natale. Verbo e carne, due parole che benché opposte hanno un grande significato.
Nella famiglia è importante ascoltarsi e mettere prima l’altro
All’Angelus si celebra la famiglia e la sua importanza prendendo ad esempio quella di Nazareth, la Sacra famiglia in cui Gesù ha vissuto i primi anni della sua vita.
Non lasciatevi abbattere ma andate avanti con speranza. Siate lieti
Nella quarta domenica di Avvento, ormai prossimi al Natale, il Vangelo su cui il Pontefice ci invita a riflettere all’Angelus parla di alcuni insegnamenti che Maria ci ha lasciato con i suoi comportamenti.
La fede si concretizza nella vita vera e nelle opere di bene
Nella terza domenica d’Avvento si medita all’Angelus sulla domanda di chi, colpito dalla predicazione del Battista chiede a lui “cosa dobbiamo fare?” e il Pontefice la estende a tutti i cristiani.
Siate concentrati su Dio e sugli altri e non su voi stessi
In occasione della festività dell’Immacolata Concezione il Vangelo su cui ci si sofferma all’Angelus è dedicato proprio alla Beata Vergine Maria e al momento dell’Annunciazione da parte dell’angelo.
Siate vigili, pregate e non lasciate che il cuore impigrisca
Nella prima domenica di Avvento l’Angelus è incentrato proprio sulla venuta di Cristo, la seconda venuta alla fine dei tempi, dopo la grande tribolazione.
Il bene non va mai perduto, anche se è invisibile rimane per sempre
Si riflette all’Angelus sulle cose veramente importanti alle quali bisogna prestare la nostra attenzione, quelle che restano per sempre, quelle che riguardano Dio.
La vera fede non bada alle apparenze ma a donare con il cuore
È sul Vangelo di Marco che meditiamo all’Angelus, sulla reazione di Gesù di fronte a ciò che accade nel Tempio di Gerusalemme e sul comportamento degli Scribi.
Meditiamo sulla Parola e lasciamola entrare nei nostri cuori
All’ultimo Angelus di ottobre che chiude anche il mese, il Vangelo su cui si concentra la meditazione odierna è quello di Marco 12, 28-34 e il suo insegnamento.
La nostra preghiera sia fatta con fede e insistenza perché Dio può tutto
La meditazione all’Angelus odierno è sulla fede che salva, la sua saldezza e forza come quella di Bartimeo narrata nel Vangelo di Marco 10,46-52.
Immergiamoci nella vita degli altri come ci ha insegnato Gesù
Un grande insegnamento all’Angelus odierno dove il Pontefice spinge a riflettere sul Vangelo di Marco 10,35-45, e sulle parole di Gesù nel brano indicato.
La vera fede è un dono libero e amorevole non un dovere
Il brano del Vangelo commentato oggi all’Angelus rappresenta un’occasione per testare, come afferma il Pontefice, la nostra fede.
Dobbiamo farci piccoli di fronte al Padre perché abbiamo bisogno di Lui
Il Vangelo di Marco commentato all’Angelus questa prima domenica di ottobre vede un Gesù indignato con i suoi stessi apostoli ai quali impartisce una grande lezione.
Lo Spirito Santo non vuole chiusure ma amore per il prossimo
All’Angelus ci si sofferma sul Vangelo di Marco, e sul dialogo di Giovanni, portavoce dei Dodici, con Gesù, durante il quale confida al Maestro ciò che avevano fatto poc’anzi.