Riflessioni di Papa Francesco

Papa Francesco: lo scandalo distrugge la fede

Scandalo, perdono e fede sono le tre parole attorno alle quali Papa Francesco ha costruito la propria riflessione durante la messa del mattino in Casa Santa Marta oggi 10 novembre 2014: prendendo spunto dalla Lettura del Vangelo del giorno (Lc 17, 1-6), il Papa ha fatto notare la interconnessione esistente tra queste tre parole.

Riflessioni di Papa Francesco

Non è facile la coerenza nella vita fra fede e testimonianza

Nella riflessione prima della preghiera mariana dell’Angelus di oggi, domenica 9 novembre 2014, Papa Francesco ha spiegato come la liturgia ricordi, in questo giorno, la dedicazione della Basilica Lateranense che, storicamente, è la prima chiesa al mondo dove i cristiani hanno potuto professare il proprio credo senza persecuzioni: per questo si dice che la basilica laternanse è “madre di tutte le chiese…

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Riflessioni di Papa Francesco

Abbiamo paura di uscire da casa nostra per andare all’invito di Dio

Il brano del Vangelo (Lc 14, 15-24) racconta di un uomo che imbandisce una grande cena e, una volta pronto il tutto, e chiama gli invitati attraverso il suo servo, ha riassunto Papa Francesco nel corso dell’omelia odierna in Casa Santa Marta. Tuttavia, al posto di accettare l’invito al banchetto , gli invitati rifiutano l’invito per motivi banali: uno per…

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Riflessioni di Papa Francesco

Ciascuno di voi con umiltà consideri gli altri superiori a se stesso

“Considerare gli altri superiori a se stessi” è la medicina che Papa Francesco ha consigliato oggi, 3 novembre 2014, durante la riflessione del mattino in Casa Santa Marta: prendendo spunto dalla Prima Lettura (Fil 2, 1-4) il Pontefice ha fatto notare come la vanagloria e la rivalità indeboliscano la Chiesa allontanando dal cammino dell’umiltà, della carità e del servizio.

Riflessioni di Papa Francesco

Dio si è fatto uno di noi e noi che dobbiamo farci come gli altri

Nella omelia di oggi Papa Francesco, facendo riferimento al Vangelo del giorno (Lc 14, 1-6),  ha fatto notare come Gesù stesso definisca ipocriti i dottori della legge che si limitavano ad applicare alla lettera quanto scritto nella legge, senza guardare alla sostanza della stessa: così facendo al posto di aprire le porte alla speranza e alla salvezza, questi le chiudevano.