La storia della Chiesa coreana, ha ricordato ieri Papa Francesco durante la Santa Messa di beatificazione di Paul Yun Ji-Chung e dei suoi 123 compagni martiri “ci dice molto sull’importanza, la dignità e la bellezza della vocazione dei laici!“.
Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
Papa Francesco ai vescovi di Corea: custodire la memoria e la speranza
Custodire la memoria e custodire la speranza: sono questi i due pilastri che Papa Francesco indica ai vescovi della Repubblica di Corea per il futuro sviluppo della Chiesa stessa.
Anziani e giovani sono un grande tesoro e una grande speranza
“Nonostante nel corso degli anni la Corea sia stata provata dalla violenza, dalla persecuzione e dalla guerra” ha detto Papa Francesco iniziando il primo discorso pubblico del viaggio apostolico in Corea, “il calore del giorno e l’oscurità della notte hanno sempre dato luogo alla calma del mattino, cioè ad un’immutata speranza di giustizia, pace e unità“.
Il mondo ha bisogno di persone che testimonino che Dio ci ama
Nel mondo servono “persone che testimonino agli altri che Dio ci ama” ha detto Papa Francesco rispondendo ai giovani tedeschi che chiedevano come fare per essere più protagonisti nella Chiesa, come lo stesso Pontefice ha più volte auspicato finora.
La violenza non si vince con la violenza, ma con la pace
Il Vaticano chiede una chiara condanna da parte dei capi religiosi mussulmani delle “pratiche indegne dell’uomo” commesse in Iraq dai jihadisti dello Stato Islamico contro cristiani, yazidi e altre minoranze religiose: quale credibilità – ha infatti dichiarato il dicastero vaticano per il Dialogo Interreligioso – potrebbe avere ancora il dialogo interreligioso pazientemente perseguito questi ultimi anni?
Un giovane deve andare con coraggio, avanti!
“I giovani sono portatori di energie per il futuro e di speranza” ha detto Papa Francesco nel video messaggio inviato ai coreani in occasione dell’imminente viaggio pastorale in Corea, facendo eco al messaggio telefonico che già aveva inviato ieri agli Scout dell’Agesci.
Non si porta l’odio e non si fa la guerra in nome di Dio
“Non si porta l’odio in nome di Dio! Non si fa la guerra in nome di Dio!” ha detto Papa Francesco nel corso di un lungo appello – condanna al termine dell’, domenica 10 agosto 2014.
Non è cristiano spellarsi vivi in litigi e scontri
Papa Francesco nel corso di una intervista radiofonica con una radio di una piccola parrocchia del nord dell’Argentina ha riassunto i principali punti del proprio magistero: siamo un popolo pellegrino, che cammina sul percorso indicato da Gesù, seguendo l’esempio di Maria, nostra madre e senza paura.
L’amore familiare nobilita tutto ciò che fa l’uomo
La famiglia è una “ricchezza sociale“, ha detto Papa Francesco citando Benedetto XVI, essendo un “centro di amore” indispensabile per la formazione di ogni persona.
Iraq: 100.000 Cristiani sfollati in fuga senza portare via niente
“Ci sono 100.000 Cristiani sfollati in fuga senza portare via niente – ha detto il patriarca di Babilonia dei Caldei – solo con gli abiti che avevano indosso, alcuni di loro a piedi, per raggiungere il Kurdistan“: dopo aver , facendo pulizia etnica delle minoranze religiose ivi presenti da millenni, i membri jihadisti dell’autoproclamato Califfato islamico ISIS nella notte hanno attaccato…
Le Beatitudini sono il ritratto di Gesù e la via della vera felicità
Terminata la pausa del mese di luglio, si è tenuta oggi in sala Paolo VI la prima del mese di agosto 2014 nel corso della quale il Pontefice ha ripreso il proprio .
Papa Francesco ai giovani: siete protagonisti di questo mondo, non spettatori!
Oltre 12 mila ragazzi scout provenienti da ben 20 differenti Paesi europei sono riuniti in questi giorni in Normandia, in memoria dei 100 anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale e dei 70 anni dallo sbarco in Normandia delle truppe alleate.
Compassione e condivisione per trovarsi bene con Gesù
Compassione, condivisione ed Eucarestia sono i tre insegnamenti che apprendiamo dal miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci, ricordato nel Vangelo di oggi (Mt 14,13-21).
Secondo alcuni dati ogni cinque minuti viene ucciso un cristiano nel mondo
“Ci sono più cristiani perseguitati oggi che nei primi secoli” della Chiesa, ha più volte espresso Papa Francesco nel corso di questi ultimi mesi e, in risposta a tale affermazione, la Conferenza episcopale italiana ha indetto, in occasione della solennità dell’Assunzione, che ricorre il prossimo 15 agosto, una Giornata di preghiera per i cristiani vittime di persecuzione.