Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
La sofferenza è verifica della fede, segno che Dio è Amore, fedele, misericordioso, consolatore
Oggi, sabato 17 maggio 2014, Papa Francesco ha incontrato i membri dell’Associazione Silenziosi Operai della Croce – Centri Volontari della Sofferenza, istituzione creata dal beato Luigi Novarese, e che ancora oggi porta avanti la sua missione di educazione dei “malati e dei disabili a valorizzare le loro sofferenze all’interno di un’azione apostolica portata avanti con fede e amore per gli…
Prendi il Libro del Vangelo, aprilo e troverai come imitare Gesù!
Per conoscere Gesù, per “entrare nel mistero di Gesù” dobbiamo passare per tre porte: la preghiera, la celebrazione e l’imitazione. Papa Francesco nel corso della riflessione del mattino in Casa Santa Marta, meditando sulle scritture del giorno, ha riflettuto su quello che è il compito più grande che viene affidato al cristiano durante il suo cammino terreno: conoscere Gesù.
La nostra identità cristiana è appartenenza a un Popolo, alla Chiesa
Il cristiano non può vivere isolato dal Popolo di Dio o ancora peggio fuori dal esso: il cristiano è una persona che vive nel Popolo di Dio poiché è figlio di questo popolo, così come Gesù non si può comprendere da solo ma contestualizzato nel Popolo di Dio, di cui Egli stesso è figlio. Così nel corso della riflessione del…
Il dono della fortezza aiuta a non perdere il coraggio nelle difficoltà
A , e , segue la Fortezza, quarto dei che Papa Francesco ha spiegato nel corso della propria catechesi durante l’, mercoledì 14 maggio 2014, in Piazza San Pietro.
La fede è un dono di Dio! Ma la fede viene se tu sei nel suo popolo
Papa Francesco nel corso della riflessione di oggi, martedì 13 maggio 2014, è tornato a parlare dello Spirito Santo, dell’importanza dell’essere docili allo Spirito Santo, del lasciarsi guidare dallo Spirito Santo senza continuamente volere limitarlo, imbrigliarlo e canalizzarlo secondo i nostri desideri.
Lo Spirito Santo ci parla nel cuore e nelle circostanze della vita
Durante l’omelia di oggi, lunedì 12 maggio 2014, in Casa Santa Marta, Papa Francesco ha ripreso la propria catechesi iniziata il giorno prima, durante le ordinazioni presbiteriali, sulla misericordia di Dio, sul perdono e sulla necessità di aprire le porte e non chiuderle.
Importunate i sacerdoti bussando alla loro porta e al loro cuore
Come il vitellino importuna la madre per avere il latte, così i fedeli non devono temere di importunare i sacerdoti per avere da questi “il latte della dottrina, il latte della grazia e il latte della guida” e allo stesso tempo i sacerdoti non si devono “stancare mai di essere misericordiosi” poiché “il Signore non è venuto a condannare ma…
La crisi intacca la speranza degli imprenditori: non lasciamoli soli
Papa Francesco, rivolgendosi al mondo degli imprenditori, in occasione dell’, ha ribadito che è importante “lavorare sul valore della solidarietà” incoraggiando l’imprenditoria a non perdere la speranza.
Siamo figli della Chiesa e la Madre Chiesa ci santifica, col suo amore
Come è possibile che la Chiesa sia Santa quando a comporla siamo noi, che siamo tutti peccatori? È questa la questione che Papa Francesco ha trattato stamane, venerdì 9 maggio 2014, nel corso dell’omelia in Casa Santa Marta.
Per entrare nella gloria bisogna passare per la passione e la croce
“San Pietro, anche con la voce di san Giovanni Paolo II” ha espresso Papa Francesco “ci dice: «Comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri»“.
Il dialogo non è mai una perdita di tempo
Papa Francesco, nell’omelia della messa del mattino di oggi, giovedì 8 maggio, in Casa Santa Marta ha parlato della Grazia di Dio, di come questa opera e, in senso di autocritica per l’intera Chiesa ha invitato a riflettere sul fatto che “è più importante la grazia che tutta la burocrazia“.
Il dono del consiglio: il dono di consigliare i figli è un dono di Dio
Durante l’, mercoledì 7 maggio 2014, Papa Francesco, continuando la , ha spiegato il dono del Consiglio, terzo dono dopo e .