Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
Essere veramente testimoni di un modo diverso di fare e di comportarsi
“Nei seminari si accettino peccatori ma non corrotti” sono alcune delle parole che il Pontefice ha rivolto ai superiori dei vari ordini della Chiesa a fine novembre e che sono state rese pubbliche solamente oggi.
Bisogna cercare Dio per trovarlo, e trovarlo per cercarlo ancora e sempre
“Il Vangelo si annuncia con la dolcezza e l’amore” con queste parole Papa Francesco, nel corso della riflessione nella messa alla Chiesa del Gesù nella quale si ringraziava il Signore per la canonizzazione di San Pietro Favre, il primo sacerdote gesuita successore del fondatore dell’ordine Sant’Ignazio, ha voluto prendere a riferimento lo zelo apostolico di San Pietro Favre che “si diceva…
Il nostro cammino di fede è legato in modo indissolubile a Maria
In occasione della , Papa Francesco voluto esprimere il proprio auguro per il nuovo anno ricordando come per il cristiano questo augurio si fondi sulla precisa benedizione che Dio ha fatto al suo popolo, che “si è realizzato pienamente in una donna, Maria, in quanto destinata a diventare la Madre di Dio, e si è realizzato in lei prima che…
Pace e Fratellanza: incominciano a casa e poi vanno a tutta l’umanità!
Si incomincia a costruire la pace e la giustizia partendo dalle proprie case: è questo uno dei passaggi più emozionanti del primo Angelus Domini del 2014 di Papa Francesco nel quale ha toccato i temi della pace e della fratellanza.
Te Deum 2013: Come abbiamo vissuto il tempo che Lui ci ha donato?
L’ultima riflessione dell’anno 2013 di Papa Francesco è stata quella espressa in occasione dei Vespri per la Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il Te Deum: il Pontefice ha focalizzato l’attenzione su come trascorra il tempo nell’ottica biblica nonché in un emozionante parallelo tra Roma e il mondo.
“Permesso, Grazie, Scusa” sono parole necessarie perché regni pace e gioia
Torniamo a parlare dell’ultimo Angelus di Papa Francesco, focalizzando oggi la nostra attenzione nella seconda parte di questo: la santa Famiglia come modello per le famiglie del nostro secolo, all’insegna delle tre parole chiave per vivere appieno la famiglia “permesso, grazie, scusa“.
Pensiamo al dramma dei migranti e rifugiati rifiutati e sfruttati
Nell’ Papa Francesco ha voluto porre l’accento sulla condizione di migranti della famiglia di Gesù, ricordando come Gesù stesso, San Giuseppe e la Madonna furono costretti a fuggire in Egitto per salvare il figlio dalle persecuzioni di Erode, esattamente come “milioni di famiglie oggi sperimentano la condizione drammatica dei profughi. Anche Gesù e la sua famiglia hanno sperimentato questa difficoltà“.
Siria: Assad scrive a Papa Francesco! Abbiamo visto quanto è potente la preghiera!
“Abbiamo visto quanto è potente la preghiera!“. Con queste parole Papa Francesco nel cuore dell’ del giorno di Natale aveva espresso la propria speranza per un futuro diverso in Siria: proprio oggi è giunta la prima risposta ufficiale dal Governo siriano con una lettera indirizzata a Papa Francesco.
Anche io ripeto a tutti voi, come gli angeli ai pastori: “non temete”!
“Anche io – ha detto Papa Francesco nel corso dell’omelia della notte di Natale – ripeto a tutti voi, come gli angeli ai pastori, ‘non temete’“. E’ bello ascoltare nuovamente a distanza di qualche giorno questo continuo invito del Pontefice a non temere: non temere la tenerezza, non temere le carezze, non temere la Misericordia.
L’immagine del Natale fiabesca e sdolcinata nel Vangelo non esiste!
“L’immagine fiabesca e sdolcinata del Natale nel Vangelo non esiste!” con queste parole, pronunciate durante l’Angelus in occasione della Festa di Santo Stefano Protomartire, Papa Francesco prende le distanze da quello che lo spirito del mondo ha costruito sul Natale.
Lasciamoci commuovere dalla bontà di Dio
La tenerezza di Dio è stata al centro di questi primi mesi di pontificato di Papa Francesco e anche nel messaggio , come nella messa di inaugurazione del pontificato, il Pontefice ha ribadito che non dobbiamo avere paura della tenerezza di Dio.
Maranatha, ripetiamo questa preghiera mentre accompagniamo la Madonna
Dobbiamo prendere esempio da Maria e fare posto a Gesù che viene: nella festa di Natale spesso rumorosa infatti la cosa più difficile è ormai riuscire a creare quello spazio di silenzio che è necessario per accogliere il Signore che viene per salvare l’uomo.