Il timore paralizza l’uomo; la paura è in grado di bloccare l’uomo nel cammino verso Dio, ma il cristiano sa che “Cristo vince le paralisi dell’umanità” e per questo nel suo cuore ha la sicurezza che può camminare senza paura. E’ questo il messaggio che Papa Francesco ha espresso oggi, in Casa Santa Marta, nel corso di una celebrazione spiritualmente…
Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
Siamo stati scelti da Dio per vivere una vita santa, libera dal peccato
“Anche noi, da sempre, siamo stati scelti da Dio – ha detto Papa Francesco all’ – per vivere una vita santa, libera dal peccato“: come per Maria, anche per ognuno di noi, Dio ha disegnato un progetto d’amore.
Chi incontra un cristiano percepisce qualcosa della bontà di Dio?
“Chi ci incontra, chi incontra un cristiano, – domanda Papa Francesco – percepisce qualcosa della bontà di Dio, della gioia di aver incontrato il Cristo?” Questa domanda che il Pontefice rivolge ai in verità è motivo di riflessione per ogni cristiano.
Dobbiamo bussare alla porta del Signore e pregare con insistenza
Nella meditazione quotidiana di oggi, in Santa Marta, Papa Francesco torna sul tema a lui caro di come pregare Dio: la preghiera deve essere bisognosa e sicura affinché sia efficace, non dobbiamo avere paura di fare rumore, disturbare il Signore o dargli fastidio.
Le parole cristiane senza Cristo ingannano, fanno male!
La parola cristiana è fondata su Gesù Cristo: una parola, seppur cristiana, dimentica di Gesù Cristo è una parola che fa del male. Quello affrontato oggi da Papa Francesco nel corso dell’omelia mattutina in Santa Marta è un concetto per alcuni versi complesso e per altri semplice: il cristianesimo se non è vero non ha ragione d’essere.
Abbiamo in noi un seme di risurrezione
Con l’, mercoledì 4 dicembre 2013, Papa Francesco termina la sua catechesi sul Credo cattolico, iniziata da Papa Benedetto XVI con l’apertura dell’Anno della Fede. Il tema trattato dal Pontefice oggi, come già anticipato nella è stata la affermazione “Credo nella risurrezione della carne“
Gesù era pieno di gioia: pieno di gioia
Nella consueta riflessione mattutina di oggi martedì 3 dicembre 2013 in Santa Marta, Papa Francesco pone l’accento sul tema della gioia della Chiesa, dono di Gesù: la Chiesa è gioia! Spesso ce ne dimentichiamo e non tendiamo a mettere la gioia nella sua corretta dimensione: eppure “Gesù era pieno di gioia: pieno di gioia“.
Camminiamo per incontrare il Signore e per lasciarci incontrare da Lui
Giusto Papa Francesco ha disegnato la vita del cristiano come un cammino nel corso del quale si incontra Gesù. Nel fare questo ha anticipato il tema che oggi, nel corso dell’omelia in Santa Marta, ha approfondito: incontrare Gesù e lasciarci incontrare da Lui.
La nostra vita è un cammino per incontrare Gesù!
“La vita è un cammino per incontrare Gesù” con queste parole Papa Francesco ha spiegato il senso dell’essere cristiani ai giovani cresimandi della parrocchia romana di San Cirillo Alessandrino. Tuttavia domanda il Pontefice “Ma quando incontro Gesù? Alla fine soltanto?“
Qual è la strada che il Signore vuole? Pensiero libero e Popolo di Dio
Gesù vuole che pensiamo in modo libero: Egli vuole che “noi capiamo cosa succede: cosa succede nel mio cuore, cosa succede nella mia vita, cosa succede nel mondo, nella storia” per poter scegliere liberamente di farci popolo di Dio. Così inizia la riflessione mattutina di Papa Francesco in Santa Marta del 29 novembre 2013.
La Chiesa di Papa Francesco: nell’Esortazione Apostolica ecco come sarà!
La Chiesa come dovrebbe essere secondo Papa Francesco: è questo il contenuto intimo dell’ recentemente pubblicata dal Pontefice. Il papato e la Chiesa tutta dovranno essere più aderente al significato originario dato da Gesù e più aperto alle necessità missionarie e di evangelizzazione.
Quando non si può parlare di religione vi è un divieto di adorazione
Papa Francesco nella riflessione mattutina odierna in Santa Marta ci parla del “Divieto di Adorazione” che è fenomeno sempre più diffuso nella società moderna: a casa tua puoi adorare chi vuoi, ma in pubblico è vietato adorare Dio.
Perseveriamo nella carità per essere pronti al passaggio della morte
Papa Francesco nel corso dell’ di oggi, mercoledì 27 novembre 2013, giunge quasi al termine del catechismo sul Credo che è stato il tema conduttore di tutte le Udienze Generali nel corso dell’Anno della Fede, volto al termine: la morte e la resurrezione sono gli ultimi temi che il Pontefice tratta focalizzandosi oggi sul significato vero di “morire in Cristo“.
Aspetta il Signore in ogni momento ma spera in Lui alla fine dei tempi
Papa Francesco nel corso della riflessione mattutina in Santa Marta ci parla del tempo e del momento, della distinzione fondamentale tra quanto sia affidato sotto il controllo dell’uomo e quanto invece rimanga nelle mani del Signore.
Dio sempre è fedele: non può non esserlo, non può rinnegare se stesso
“Dio sempre è fedele!” Papa Francesco non stanca mai di ripeterci questa fedeltà di Dio nei confronti dell’uomo: possiamo dire che sia quasi un limite di Dio. Dio non può non essere fedele poiché Dio non può rinnegare se stesso. Questa certezza dà al cristiano il coraggio per affidarsi a Lui e per compiere quelle scelte definitive che impone l’essere…