Dopo aver parlato della Comunione dei Santi si affronta all’Udienza il tema della buona morte, prendendo in esempio quella di San Giuseppe, avvenuta presumibilmente in seno alla famiglia.
Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
Che cosa sarebbe la Chiesa senza le religiose e le laiche consacrate?
Nelle intenzioni di preghiera di febbraio 2022 il Santo Padre pone l’attenzione sulle donne religiose e consacrate: Questo mese pregheremo in modo speciale per le donne religiose e le donne consacrate. Che cosa sarebbe la Chiesa senza le religiose e le laiche consacrate? Non si può capire la chiesa senza di loro.
Il Signore ci invita a seguirlo e scacciare il pessimismo
All’Angelus si medita su alcune azioni di Gesù riportate dal Vangelo di Luca, mentre si trova sulle rive del lago di Galilea a pescare con i suoi apostoli.
Siamo tutti uniti a Cristo come un unico corpo, anche con chi non c’è più
Un’Udienza incentrata, oltre che su San Giuseppe, sulle parole “comunione dei Santi” che pronunciamo nella preghiera del Credo.
Per accogliere Gesù dobbiamo avere mente aperta e cuore umile
Il Vangelo preso in esame all’Angelus narra la prima predicazione di Gesù nella sua terra, Nazareth, che viene accolta tra incredulità e rifiuto. La gente vuole miracoli, non parole.
La preghiera ci aiuta nelle difficoltà ma sia accompagnata dall’amore
San Giuseppe uomo che sogna, questo l’aspetto preso in considerazione all’Udienza della figura del padre terreno di Gesù. Il sogno come simbolo della nostra vita spirituale, come “spazio interiore” nel quale a volte Dio si manifesta e ci parla.
La Parola di Dio inizia a cambiarci da oggi se glielo permettiamo
Il Vangelo preso in esame all’Angelus è Luca 4,14-21, che racconta la prima predicazione di Gesù il quale dopo la lettura di un rotolo di Isaia dichiara “oggi si è compiuta questa Scrittura”.
La tenerezza del perdono di Dio ci fa sentire accolti e amati
San Giuseppe padre nella tenerezza, questo il fulcro della catechesi del mercoledì odierno, che rivede il lui la figura del Padre che guida il suo popolo.
Siamo in grado di riconoscere i segni che mostrano l’amore di Dio?
Cos’è un segno secondo il Vangelo? Questa la domanda a cui cerca di rispondere il Pontefice all’Angelus, parlando del noto episodio delle nozze di Cana, quando Gesù trasformò l’acqua in vino.
Attraverso la dignità del lavoro esprimiamo noi stessi
Il mestiere di Giuseppe, padre putativo di Gesù, offre lo spunto per la riflessione all’Udienza che prosegue con la catechesi su questa importante figura.
Oggi molte minoranze religiose subiscono discriminazioni o persecuzioni
Come può essere che attualmente molte minoranze religiose subiscano discriminazioni o persecuzioni? Questo è il tema delle intenzioni di preghiera di gennaio 2022
Coltiviamo l’intimità con il Signore attraverso la preghiera quotidiana
In Piazza San Pietro all’Angelus si riflette sul momento del Battesimo di Gesù, in umiltà e in preghiera nonostante fosse il Figlio di Dio. Nella folla assieme agli altri, come una qualunque persona.
Siate umili per poter riconoscere e accogliere il Signore
Si festeggia l’Epifania del Signore e all’Angelus non si può non parlare dell’episodio dei Magi, i sapienti giunti da tanto lontano per adorare il Signore che si ritrovano davanti un neonato.
L’adozione è una grande forma d’amore, non un ripiego
Alla consueta catechesi del mercoledì si medita sulla figura di Giuseppe come padre di Gesù, così come indicato dai Vangeli che lo descrivono padre putativo, cosa consueta ai tempi in cui l’adozione era molto comune.
Invitiamo Gesù a portare la luce nelle nostre oscurità
All’Angelus il Vangelo su cui si medita è incentrato sulla frase “il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi ”, che è poi il senso stesso del Natale. Verbo e carne, due parole che benché opposte hanno un grande significato.