Si medita all’Angelus sull’affermazione di Gesù di fronte a Pilato e alla folla che lo vuole condannato a morte: “Io sono re”; parole mai dette prima, anzi.
Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
La figura di Giuseppe di Nazaret ci invita a guardare gli umili
Inizia con l’udienza odierna un nuovo ciclo di catechesi, dedicata al patrono della Chiesa universale, San Giuseppe; figura importante dalla quale lasciarci “ illuminare” con il suo “ esempio e guida”.
Il bene non va mai perduto, anche se è invisibile rimane per sempre
Si riflette all’Angelus sulle cose veramente importanti alle quali bisogna prestare la nostra attenzione, quelle che restano per sempre, quelle che riguardano Dio.
Chiediamo aiuto allo Spirito Santo per non smettere mai di fare del bene
Si conclude con l’Udienza odierna la Catechesi sulle lettere di San Paolo ai Galati, che tanto hanno insegnato a noi cristiani sulla Parola di Dio.
La vera fede non bada alle apparenze ma a donare con il cuore
È sul Vangelo di Marco che meditiamo all’Angelus, sulla reazione di Gesù di fronte a ciò che accade nel Tempio di Gerusalemme e sul comportamento degli Scribi.
Le persone che soffrono di depressione
Nelle intenzioni di preghiera di novembre il Santo Padre si concentra sul tema dell’eccessivo stress: Il sovraccarico di lavoro e lo stress fanno sì che molte persone sperimentino un esaurimento estremo, un esaurimento mentale, emotivo, affettivo e fisico.
Il cammino dello Spirito è fatto di amore e mitezza nel correggere gli altri
Si torna a parlare di San Paolo all’Udienza e delle sue Lettere ai Galati; argomento odierno il cammino secondo lo Spirito Santo, che ci fa da guida sulla strada per seguire Cristo.
Meditiamo sulla Parola e lasciamola entrare nei nostri cuori
All’ultimo Angelus di ottobre che chiude anche il mese, il Vangelo su cui si concentra la meditazione odierna è quello di Marco 12, 28-34 e il suo insegnamento.
Seguiamo le opere della carne o quelle dello Spirito che produce buoni frutti?
All’Udienza la lettera ai Galati di San Paolo che si fa portatore del messaggio di Cristo Crocifisso, e si stupisce che essi , che pure lo hanno visto con i loro occhi, se ne stiano allontanando.
La nostra preghiera sia fatta con fede e insistenza perché Dio può tutto
La meditazione all’Angelus odierno è sulla fede che salva, la sua saldezza e forza come quella di Bartimeo narrata nel Vangelo di Marco 10,46-52.
La libertà della fede è la carità spinta dall’amore verso gli altri
La Lettera ai Galati di San Paolo ancora punto focale della catechesi del mercoledì all’Udienza, in particolare si approfondisce la libertà della fede.
Immergiamoci nella vita degli altri come ci ha insegnato Gesù
Un grande insegnamento all’Angelus odierno dove il Pontefice spinge a riflettere sul Vangelo di Marco 10,35-45, e sulle parole di Gesù nel brano indicato.
Il cattolicesimo è universalità poiché Cristo è morto per tutti
Fa il punto all’Udienza il Pontefice su quanto appreso finora dalle lettere di San Paolo, ovvero che siamo stati liberati grazie al sacrificio di Cristo, quindi dall’amore.
La vera fede è un dono libero e amorevole non un dovere
Il brano del Vangelo commentato oggi all’Angelus rappresenta un’occasione per testare, come afferma il Pontefice, la nostra fede.
La libertà cristiana è un dono del sacrificio di Cristo
Prosegue la riflessione di Papa Francesco sulle lettere di San Paolo; all’Udienza odierna l’argomento considerato è la libertà cristiana, vero “dono ed eredità da custodire”.