“Nel Regno di Dio non ci sono disoccupati, tutti sono chiamati a fare la loro parte; e per tutti alla fine ci sarà il compenso che viene dalla giustizia divina – non umana, per nostra fortuna!”. Questo è il commento del Santo Padre sulla parabola dei lavoratori chiamati a giornata e raccontata da Gesù nel Vangelo odierno (Mt 20,1-16).
Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
Papa Francesco all’udienza generale: “Ovunque tu sia, costruisci! Se sei a terra, alzati!
Non arrenderti alla notte, “vivi, ama, sogna, credi” e se sbagli, rialzati. “Come educatore, come padre” che parla a un giovane o a qualsiasi persona che ha da imparare, questo è il monio Papa Francesco nella catechesi all’udienza generale, usando il “tu”. “Educare alla speranza” questo è il tema odierno di Francesco sulla speranza cristiana.
Chi è stato perdonato può aprirsi alla possibilità di perdonare a sua volta
Il perdono “non nega il torto subito, ma riconosce che l’essere umano, creato ad immagine di Dio, è sempre più grande del male che commette”. E’ il primo concetto che il Santo Padre trae dall’odierno Vangelo di Matteo. Gesù alla domanda di San Pietro su quante volte dovrà perdonare il fratello che commette una colpa, afferma :”Non ti dico fino…
Misericordia e verità s’incontreranno
“Con la mia visita ho voluto benedire lo sforzo” del popolo colombiano nel processo di riconciliazione per uscire da anni di conflitto interno, che ha prodotto ferite difficili da rimarginare. All’udienza generale di questa mattina, Papa Francesco ha spiegato il significato del suo viaggio in Colombia. Non a caso il motto era “Demos el primer paso”, “Facciamo il primo passo”.
I colombiani sono un popolo nobile che non ha paura di esprimersi e di far vedere quello che sente
“Sono rimasto commosso della gioia della tenerezza della gioventù, i colombiani sono un popolo nobile che non ha paura di esprimersi e di far vedere quello che sente”. Queste sono le parole di apertura della conferenza stampa sul volo di rientro dalla Colombia. Nel discorso trova spazio il consueto mosaico di temi a seconda degli interessi geopolitici dei giornalisti. Il…
San Pietro Claver testimone di carità al di là di tutte le lingue
Il Santo Padre recita la preghiera dell’Angelus a Cartagena, davanti alla chiesa di San Pietro Claver, il suo pensiero va alla popolazione del vicino Venezuela, sconvolta dalla violenza esprimendo “vicinanza ad ognuno dei figli e delle figlie di quella amata nazione, come pure a coloro che hanno trovato in questa terra colombiana un luogo di accoglienza”.
Papa Francesco ai discepoli colombiani: andare all’essenziale, rinnovarsi e coinvolgersi
“La Chiesa in Colombia è chiamata ad impegnarsi con maggiore audacia nella formazione di discepoli missionari”. I discepoli devono “andare all’essenziale”, “rinnovarsi” e”coinvolgersi”. Questi sono i concetti dell’omelia di Papa Francesco alla Messa presso l’aeroporto Herrera di Medellín.
C’è speranza anche per chi ha fatto del male non tutto è perduto
Dolore, commozione, preghiera, speranza questi sono i concetti principali del Santo Padre nel grande incontro per la Riconciliazione nazionale a Villavicencio. Un momento molto atteso da un popolo che ha sofferto per la guerra ma che ora compie il “primo passo” di un cammino di pace. Significativo il luogo dove l’incontro è avvenuto.
Ingiustizia e inequità sociale consumano in modo egoista ciò che è destinato al benessere di tutti
Terra di “inimmaginabile fecondità”. È questo il messaggui del Santo Padre alla Santa Messa al Parco Simón Bolívar di Bogotá dedicata alla pace e alla vita, temi principali di Francesco nella capitale.
Il Papa ai vescovi colombiani: Voi non siete né tecnici né politici, siete Pastori!
“La Colombia ha bisogno del vostro sguardo, sguardo di Vescovi, per sostenerla nel coraggio del primo passo verso la pace definitiva, la riconciliazione, il ripudio della violenza come metodo, il superamento delle disuguaglianze che sono la radice di tante sofferenze, la rinuncia alla strada facile ma senza uscita della corruzione”.
Non abbiate paura della croce di Cristo, vero amore è sacrificio
“Non avere paura della croce”, non una croce “senza Gesù ma con Gesù inchiodato”, soffrendo “per amore di Dio e dei fratelli” queste sono le parole del Santo Padre all’Angelus perché tale sofferenza è feconda di risurrezione.
Ricordare l’incontro con Gesù per riaccendere la speranza
Ricordarsi di Cristo e della gioia dell’incontro con Lui: questo serve per riaccendere in noi la speranza. Papa Francesco ha aperto così il discorso tenuto nel corso dell’Udienza Generale. La speranza, infatti, è tornata ad essere protagonista della sua catechesi.
La Chiesa è fatta di pietre e crepe: i fedeli sono pietre vive!
L’unità, la comunione con Cristo e l’amore di Dio. Queste le linee che Papa Francesco ha tracciato stamane, poco prima della preghiera mariana dell’Angelus. Francesco si è voluto ispirare al Vangelo, ed in particolare al passo Mt 16,13-20, dove si racconta di “un passaggio-chiave nel cammino di Gesù con i suoi discepoli”, ovvero la prova della loro fede.
La riforma liturgica è un processo irreversibile
“Possiamo affermare con sicurezza e con autorità magisteriale che la riforma liturgica rappresenta un processo irreversibile”. Lo ha affermato Papa Francesco nel discorso fatto stamani in occasione della 68esima Settimana Liturgica Nazionale.
I cristiani siano uomini di primavera e coltivatori di sogni
I cristiani non siano amareggiati, ma uomini di primavera e instancabili coltivatori di sogni. E’ l’esortazione fatta da Papa Francesco questa mattina, in occasione dell’Udienza Generale tenutasi in Aula Paolo VI.