Proseguendo il proprio ciclo di riflessioni basato sulla Genesi, la cui lettura è proposta dalla Liturgia di questi giorni, Papa Francesco, commentando sulla tentazione del maligno verso Adamo ed Eva, ha sottolineato come con Satana non sia possibile il dialogo e l’unica cosa da fare, quando siamo tentati, è rifugiarci nella preghiera, come fece Gesù.
Categoria: Riflessioni di Papa Francesco
Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre
Papa Francesco, durante l’, ha messo in guardia i fedeli dallo sfruttare le donne, atteggiamento questo che “distrugge l’armonia di Dio“, e, al contempo, ha invitato a non considerare la donna solo dal punto di vista funzionale, ma ad aprire gli occhi e allargare gli orrizonti, riconoscendo il vero valore delle donne: “senza la donna non c’è l’armonia nel mondo“,…
La dimensione comunitaria della speranza cristiana
Proseguendo nella lettura della Prima Lettera ai Tessalonicesi, Papa Francesco, durante l’, mercoledì 8 febbraio 2017, ha focalizzato la propria riflessione sulla dimensione comunitaria ed ecclesiale della speranza cristiana.
Chiediamo la grazia di imparare ogni giorno ad amare di più
La riflessione di Papa Francesco, durante la Omelia di oggi, in Casa Santa Marta, si è focalizzata sui tre doni che Dio dona all’uomo fin dalla creazione: il dono di essere figli di Dio, il dono della cura del creato e il dono dell’amore. È compito del cristiano, quindi, custodire questi doni e portarli avanti con l’impegno di tutti i…
Cosa faceva Dio prima di creare il mondo? Amava!
Papa Francesco ha focalizzato l’omelia della Santa Messa di oggi sulla “preghiera di lode, la preghiera di gioia, la preghiera che ci dà l’allegria della vita cristiana“. È questa una preghiera tante volte dimenticata dal cristiano, non solo perché poco riconoscente verso Dio, ma, come succedeva per i dottori della legge ai tempi di Gesù, perché incapaci di aprirsi alla…
Nella logica del Vangelo, se non si dona tutto non è abbastanza
Unire economia e comunione è la sfida che Chiara Lubich ha lanciato 25 anni or sono, quando sognò un nuovo modello di fare economia, idea che è stata raccolta in questi anni da tanti imprenditori che si sono adoperati per creare la “Economia di Comunione”.
La speranza in Dio non delude mai: Egli non inganna!
Papa Francesco, durante la propria omelia in occasione della Santa Messa con i delegati degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica, commentando il brano evangelico della presentazione di Gesù al Tempio, ha sottolineato come il canto di gioia di Simeone inizi proprio quando Gesù viene messo in mezzo al suo popolo.
Emarginati e profughi siano accolti e confortati nelle comunità
Il video del Papa del mese di Febbraio 2017 è dedicato al tema dell’accoglienza: Papa Francesco, rivolgendosi ai fedeli e alle persone di buona volontà, invita ad accogliere profughi ed emarginati e a non abbandonarli. In tal senso richiede che la comunità dei cristiani preghi affinché accoglienza e conforto diventino caratteristiche distintive di tutte le comunità cristiane.
Papa Francesco: i cristiani sono donne e uomini di speranza
Papa Francesco, proseguendo nel proprio ciclo di catechesi sulla speranza cristiana, ha iniziato oggi, durante la , a meditare sulla virtù della speranza alla luce del Nuovo Testamento.
Non abbiamo paura dello stupore dell’incontro con Gesù
Papa Francesco, durante la omelia della messa del mattino in Casa Santa Marta, ha parlato dello “stupore dell’incontro con Gesù“, invitando i fedeli presenti a non avere paura dello sguardo di Gesù, ad avvicinarsi a Lui, “come non ha avuto paura quella vecchietta di andare a toccare l’orlo del manto“.
Il sangue dei cristiani, il sangue dei martiri, è seme dei cristiani
Papa Francesco ha dedicato la propria riflessione del mattino durante la celebrazione della Santa Messa in Casa Santa Marta ai martiri, il cui sangue “è seme dei cristiani“, poiché “i martiri sono quelli che portano avanti la Chiesa, sono quelli che sostengono la Chiesa, che l’hanno sostenuta e la sostengono oggi“.
I poveri in spirito sono un modello per le comunità cristiane
“Se nelle nostre comunità ci fossero più poveri in spirito, ci sarebbero meno divisioni, contrasti e polemiche“, ha affermato Papa Francesco durante la propria riflessione precedente la recita dell’. Infatti, ha spiegato il Pontefice, “l’umiltà, come la carità, è una virtù essenziale per la convivenza nelle comunità cristiane“.
La cultura del provvisorio va evangelizzata per salvare i giovani
La cultura nella quale viviamo minaccia la fedeltà al Vangelo: per questo motivo, ai membri degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica, è richiesto un maggiore sforzo per contrastare questa “cultura del frammento, del provvisorio, che può condurre a vivere ‘à la carte’ e ad essere schiavi delle mode“.
Memoria del passato, speranza nel futuro e vivere il presente
Papa Francesco, durante l’omelia del mattino, in Casa Santa Marta, commentando la Lettera agli Ebrei ha sottolineato come, per il cristiano, sia importante avere memoria del passato, speranza nel futuro e, soprattutto, vivere il presente senza lasciarsi paralizzare dalla paura di sbagliare.
L’unità dei cristiani si fa con perdono, confidenza e conforto
La riconciliazione, ha spiegato Papa Francesco durante la propria omelia nella celebrazione ecumenica dei Vespri nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, è un dono di Dio che richiede sacrificio per essere messo in pratica ma è la meta alla quale tutti i cristiani devono tendere, approfittando “di ogni occasione che la Provvidenza ci offre per pregare insieme, per annunciare…