Gelosie, invidie e chiacchiere – ha detto Papa Francesco nel corso della riflessione quotidiana in Casa Santa Marta – “dividono la comunità, distruggono la comunità. Sono le armi del diavolo“: per questo il cristiano deve chiudere le porte a esse.
“La gelosia nei nostri cuori è un’inquietudine cattiva – ha osservato il Pontefice nel corso dell’omelia odierna – che non tollera che un fratello o una sorella abbia qualcosa che io non ho“. Così anche nelle Scritture del giorno vediamo Saul che “invece di lodare Dio, come facevano le donne d’Israele – ha spiegato Bergoglio – preferisce chiudersi in se stesso, rammaricarsi” e così facendo finisce per “cucinare i suoi sentimenti nel brodo dell’amarezza“.
“La gelosia porta ad uccidere. L’invidia porta ad uccidere. – ha ripetuto più volte il Pontefice – È stata proprio questa porta, la porta dell’invidia, per la quale il diavolo è entrato nel mondo“: l’invidia è la chiave che apre la porta al male tanto che proprio grazie all’ “invidia del diavolo è entrato il male nel mondo – ha continuato Papa Francesco – La gelosia e l’invidia aprono le porte a tutte le cose cattive“.
Se osserviamo infatti quanto succede a una persona nel momento in cui viene complita da questi veleni, da queste malattie, che sono la gelosia e l’invidia, ci accorgiamo che la persona cambia il suo modo di vedere il mndo, diventa amara: “non sa cantare, non sa lodare, non sa cosa sia la gioia, sempre guarda ‘che cosa ha quello ed io non ne ho’“. E questa amarezza è contagiosa tanto che, ha continuato Bergoglio, “si diffonde su tutta la comunità“.
Ma, come si diffonde? La diffusione dell’amarezza portato da invidia e gelosia avviene per mezzo delle chiacchiere: la persona malata di invidia e gelosia poiché “non tollera che quello abbia qualcosa” chiacchiera, per “abbassare l’altro, perché io sia un po’ alto“.
“Cerca sempre e vedrai che dietro una chiacchiera c’è la gelosia e c’è l’invidia” ha quindi concluso Papa Francesco.
Non credo che ci siano state parole così limpide e di una semplicità pronunciate come quelle di Papa Francesco. Le ha centrate tutte: l’ essere umano ha tante virtù, ma anche tanti difetti. Le virtù a volte non prevalgono sui difetti e questo è un grande problema. Il difetto più grosso è l’egoismo innato. Prevalere per essere meglio e superiore, e quando non ci riesce entra la maldicenza, l’insinuazione, ed è la cosa peggiore.
Siamo impastati di gelosia sin da quando i nostri progenitori erano invidiosi della potenza di Dio e volevano diventare come Lui Ora a noi continuare a dire Si’ a Dio o a satana
ognoi volta che questo sentimento si affaccia qalla mia mente mi dico:”We’ chi to’ fa fa? Non c’e’ di meglio da pensare?”
Con umiltà e riverenza a Lei chiedo una preghiera per tutti coloro che sono disposti a sostituire le chiacchiere con il silenzio meditativo ottimo lievito per crescere interiormente.
mi piacerebbe vederla da vicino e parlare un po con lei mi farebbe veramente bene e gioverebbe molto anche ai miei figli. Un abbraccio sincero
Queste parole semplici sono la vera essenza dell’Amore.
Mai parole così pronunciate toccano la vera essenza dell’Amore, ringrazio Papa Francesco e che il Signore lo protegga per il suo Pontificato. Sia lode al Signore.
cara papa tanti auguri affinchè regni l’amore prima di te lo diceva mia nonna che è volata in cielo ora può più di noi!
Mai nessun focoso. Non so della parola
caro padre mandami un numero di telefono il mio è 3395295214
buongiorno papa sono queste persone a soffrire di più perchè si autodistruggono anche il veleno le fa ammalare che la salute sia con te