Si sta per concludere l’anno dedicato alla figura di San Giuseppe, e all’Udienza prosegue il ciclo di catechesi su lui concentrato, sulla sua importanza e sul suo ruolo nella salvezza.
Una figura che si è tenuta sempre ai margini ma ha avuto ugualmente un ruolo significativo nella vita stessa di Gesù: “l’evangelista Matteo ci aiuta a comprendere che la figura di Giuseppe, seppur apparentemente marginale, discreta, in seconda linea, rappresenta invece un tassello centrale nella storia della salvezza. Giuseppe vive il suo protagonismo senza mai volersi impadronire della scena.” Attraverso il suo esempio e il suo sostegno nelle piccole cose, come sempre accade, mostra la strada da seguire.
“Tutti possono trovare in San Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, della presenza discreta e nascosta, un intercessore, un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà. Egli ci ricorda che tutti coloro che stanno apparentemente nascosti o in ‘seconda linea’ hanno un protagonismo senza pari nella storia della salvezza” , e noi abbiamo bisogno di questi uomini.
Altro ruolo illustrato nel vangelo di Luca è quello di “custode di Gesù e di Maria. E per questo egli è anche ‘il Custode della Chiesa’”; lo stesso Gesù per venire a noi ha scelto “la via dei legami” , tutti abbiamo bisogno di legami significativi.
Così il Pontefice ci regala una preghiera che ci aiuti “ a trovare in San Giuseppe un alleato, un amico e un sostegno:
San Giuseppe,
tu che hai custodito il legame con Maria e con Gesù,
aiutaci ad avere cura delle relazioni nella nostra vita.
Nessuno sperimenti quel senso di abbandono
che viene dalla solitudine.
Ognuno si riconcili con la propria storia,
con chi lo ha preceduto,
e riconosca anche negli errori commessi
un modo attraverso cui la Provvidenza si è fatta strada,
e il male non ha avuto l’ultima parola.
Mostrati amico per chi fa più fatica,
e come hai sorretto Maria e Gesù nei momenti difficili,
così sostieni anche noi nel nostro cammino. Amen”
Santità Rev.ma, ho letto le 8 beatitudini per i Vescovi, sicuramente Le sono stati dettati dallo Spirito Santo, i testi che Lei ha scritto sono giusti e ispirati dalla Sua esperienza di Vescovo e Papa ed hanno colto nel segno. Ho tradotto i testi e li pubblicherò su “Twitter”. Presto andrà a trovare il popolo greco Le auguro un viaggio proficuo che porti agli abitanti di questa nazione coraggio e fiducia nel Redentore. Che la salute e l’aiuto dello Spirito Santo l’accompagni. Con stima e fiducia fraterna. Giovanni Gavini
L’URGENZA dell’EVANGELIZZAZIONE della CHIESA in CINA nel Sinodo dei Vescovi”-questa la tesi che l’amico cinese GIUSEPPE (LI SHUXING) ha discusso nel 2007 alla Pontificia Universitas Urbaniana, prima di rientrare a Pechino.
invitata dal Ministero della Cultura Cinese ha rappresentare l’ITALIA nel progetto voluto dal Premier WEN JiaBAO per gli scambi culturali fra la Cina e l’EUROPA, scoprii che il nuovo Seminario a Pechino era dedicato a SAN GIUSEPPE e che l’amico GIUSEPPE insegnava nel bellissimo Seminario, mi chiese di portare a ROMA documentazione e foto del nostro incontro e del Seminario, che neanche il Papa conosceva.
nel 2008 durante le OLIMPIADI di Pechino, nella CATTEDRALE dedicata a SAN GIUSEPPE nel centro di PECHINO a due passi dal PALAZZO GOVERNATIVO, si celebrarono le messe anche in ITALIANO ed il Maestro MUTI diresse un concerto nella CATTEDRALE di SAN GIUSEPPE, questa chiesa celebra tanti matrimoni ed offre a tutti gli sposi gli abiti per la cerimonia, un servizio importante a supporto di coppie povere
Perchè piace tanto San Giuseppe in CINA? per l’umiltà e la cura della sua famiglia, senza condizioni, la sua statua eretta all’esterno della Cattedrale è facile trovarla in altre chiese, esempio la Cattedrale della Vergine Maria eretta da Matteo Ricci a sud di Pechino