Papa Francesco ha invitato tutti i fedeli, durante questo mese di Gennaio 2016, a pregare affinché il dialogo tra religioni porti pace e giustizia: è questo il messaggio di apertura della nuova iniziativa organizzata dell’Apostolato della Preghiera.
Papa Francesco ogni mese provvederà a comunicare, per mezzo di un breve videomessaggio, ai fedeli le proprie intenzioni di preghiera. Nel corso del videomessaggio il Papa invita a riflettere sul fatto che “la maggior parte delle persone sulla terra si dichiarano credenti e questo dovrebbe portare a un dialogo tra le religioni“.
Questo dialogo è molto caro al Pontefice, il quale ha sottolineato come, “solo attraverso il dialogo potremo eliminare l’intolleranza e la discriminazione“. Esistono molti modi di vedere Dio e di sentire Dio che si rispecchia nelle varie religioni che esistono al mondo. Senza un dialogo vero e sincero, ammonisce il Santo Padre, non sarà possibile la pace nel mondo.
Il dialogo interreligioso è “una condizione necessaria per la pace nel mondo” e proprio per questo, ha aggiunto il Papa, al di là di tutte le possibili difficoltà e differenze, “non dovremmo smettere di pregare per questo e collaborare con chi la pensa diversamente“.
Di fondo, ha sottolineato Francesco, tutti, tutte le religioni, e anche tutti coloro che dichiarano di non riconoscersi in una religione, hanno un elemento in comune: il fatto di essere figli di Dio. La consapevolezza che “siamo tutti figli di Dio” deve spingerci al dialogo per costruire una vera e duratura pace.
“Confido in voi per diffondere la mia petizione di questo mese – ha dunque concluso Papa Francesco – perché il dialogo sincero fra uomini e donne di religioni differenti porti frutti di pace e di giustizia“.
Vi ricordiamo che trovate in edicola l’edizione cartacea di questo blog: chiedete all’edicolante una copia della rivista Papa Francesco News, la rivista che nasce dai contributi nostri e vostri nonché dall’amore di Papa Francesco.
Ho assistito con viva commozione, in TV2000, alla visita di papa Francesco alla Sinagoga. Sono certo che tale importantissimo evento sarà ricco di buoni frutti. Mi permetto umilmente di suggerire sottovoce, di riconvocare un incontro ad Assisi tra i massimi esponenti delle tre religioni monoteistiche mondiali. In questo momento di paura mondiale, ritengo che potrebbe meglio sbugiardare chi uccide nel nome di Dio, nascosto dietro una religione.
Penso che non bisogna perdere la SPERANZA. Dio può tutto. E’ però indispensabile discernere. Chiediamo a LUI il Dono del Discernimento.
Sono certa che il dialogo interreligioso sia alla base del processo di pacificazione che tanto sta a cuore a tutti,ma……… sono sempre più convinta che la SANTA PRUDENZA E’ MADRE DI TUTTE LE VIRTU’.
Prendiamo esempio da chi crea Unione delle fedi Dio e’ Uno! In ogni città importante creiamo un centro di incontro di tutte le religioni a sostegno sia morale che materiale dei più bisognosi! Dove è possibile, questo dovremmo farlo anche nei luoghi di missione! Dimostriamo di credere realmente con Coerenza ad un Dio che è Uno e che non lo dimostriamo con la ricchezza delle nostre chiese ma seguendo l’insegnamento di Papa Francesco!
Grazie Papa Francesco
…HALLLU- YAH !
…Grazie ! Questo video …mi ha molto emozionata, Le esprimo Santo Padre tutta la mia gratitudine per Questa Preghiera evento di Incontro tra credenti e chiarezza dei simboli di Fede…quanto il loro incrociarsi nella Parola Amore .
Colgo pure l’occasione per confidarLe quanto questo ”evento ” desiderato …mi permetta di usare Santo Padre queste parole, sia ”magico da favola”, per una persona come me …nata al termine della guerra del 1945 da padre cattolico e madre ortodossa…: La Speranza …La FEDE…La Preghiera…La Pace conducono all’Amore in Dio e l’Uomo ”gli Uomini le Donne” a testimoniare L’INSIEME…l’Unione in Dio ! Grazie …questa COMPRENSIONE mi abbraccia il cuore e mi rende felice…di Libertà e per La libertà con la quale i giovani …i bambini, le nuove generazioni , potranno incontrarsi senza discriminazione di Religione e Culture e sperare in una convivenza più serena e di Progetto Insieme d’Amore , illuminato di Sapienza, Scienza e Spirito di Dio !
Ritengo, modestamente, che il dialogo vada integrato prima nel proprio ambito, tra ecclesiali fumosi o avidi e “fedeli”, poi si può allargare alle altre religioni. Se nel proprio ambito persiste il sordomutismo, che chiude a qualsiasi apertura, pur di non rinunciare ai propri tornaconti (anche se –in determinati casi – abusivi), come si può pensare di “eliminare l’intolleranza e la discriminazione” per racogliere “frutti di pace e di giustizia“?!
FORSE I TEMPI SONO MATURI PER UN CONCILIO INTERRELIGIOSO UNIVERSALE SULLA PACE.
AGOSTINO CHIESA ALCIATOR.
Sono d’accordo iniziamo con un Referendum in tutte le diocesi! Siamo convinti che c’è un solo Dio! “OPERE” non solo parole!