Il libro del Deutoronomio, che la liturgia presenta nella Prima Lettura del giorno (Dt 30, 15-20) è stato il fulcro della riflessione di Papa Francesco durante l’omelia della messa mattutina in Casa Santa Marta: la scelta che il Signore pone davanti a Mosè, «io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male», è la stessa che Dio pone ad ogni cristiano nel corso della propria vita. Facciamo dunque un esame di coscienza e pensiamo, ognuno, alla strada che abbiamo intrapreso, a come abbiamo agito di fronte a questa scelta.
Si tratta della libertà di “scegliere fra Dio e gli altri dei, quelli che non hanno il potere di darci niente, soltanto piccole cosine che passano” ha detto il Papa. “E non è facile scegliere, noi abbiamo sempre questa abitudine di andare un po’ dove va la gente, un po’ come tutti. Come tutti. Tutti e nessuno“.
La Liturgia del giorno, invece, vuole proprio farci riflettere su dove stiamo andando: “oggi la Chiesa ci dice: ‘Ma, fermati! Fermati e scegli’.” A noi tutti farà bene “fermarci e durante la giornata pensare un po’: com’è il mio stile di vita? Per quali strade cammino?“.
Questa domanda deve essere sempre presente nel cuore del cristiano per comprendere l’orizzonte verso il quale sta camminando. Ad esempio “una strada sbagliata è quella di cercare sempre il proprio successo, i propri beni, senza pensare al Signore, senza pensare alla famiglia. – ha aggiunto Francesco – E uno può guadagnare tutto, ma alla fine diventare un fallito. Ha fallito. Quella vita è un fallimento“.
Non dobbiamo neppure confondere il successo mondano con il vero successo nella vita: non importa il mondo ci onori magari con “un monumento” o con un quadro. Il vero successo è saper “scegliere bene fra la vita e la morte“. ha commentato Bergoglio.
E come comprendere se le nostre scelte sono corrette o meno: confidando nel Signore, è stata la risposta chiara del Pontefice. “Oggi, nel momento in cui noi ci fermiamo per pensare a queste cose e prendere decisioni, scegliere qualcosa, sappiamo che il Signore è con noi, è accanto a noi, per aiutarci – ha quindi concluso il Santo Padre – Mai ci lascia andare da soli, mai. È sempre con noi. Anche nel momento della scelta è con noi“.
Santità,
nei momenti più duri ho sperimentato la presenza di Dio nella mia vita. Quando gli altri uomini e persino i sacerdoti non esprimono parole di affetto e di incoraggiamento senti nel tuo cuore la Voce di Dio che ti conforta: “Non temere, Io Sono al tuo fianco”. Allora sei certo che la Voce che senti è Quella del Signore.
Mai quando sei circondato da adulatori.
Non accumulate tesori nella terra dove tignola e ruggine possono corroderli, ma accumulate tesori in cielo.” E piu’ facile che un cammello entri nella cruna di un ago , cita un passo delle Sacre Scritture, che un ricco nel regno dei cieli”. Ci dovremmo tutti piu’ che affannarci ad accumulare ricchezze, impegnarci a raddrizzare i sentieri tortuosi che percorriamo nella vita, e un po’ alla volta fare spazio a Dio nella nostra quotidianità andando controcorrente. Un Cristiano che ha la gioia del Cristo Risorto nel cuore deve essere un figlio coraggioso nel seguire no la massa ma uniformarsi all’amore e ai veri principi di fratellanza ed essere portatore di speranza. Siamo piu’ coraggiosi nell’amore e nella carità e umili di cuore per fare spazio a Gesù nel nostro cuore. Lasciamoci condurre dal Buon Pastore e non saremo piu’ pecorelle smarrite, ma figli degni dell’amore misericordioso del Padre,diventando testimoni nel mondo della buona novella, Cristo ha vinto la morte e ci ha liberati dalla schiavitù del peccato, immolandosi sulla croce riscattando le nostre vive col suo preziosissimo sangue. Buona notte.
E’ vero…nel momento della scelta, Lui non ci lascia mai soli…Lui è con noi…ma non influenza in nessun modo la nostra decisione…Anche se stiamo sbagliando la strada…pur soffrendo nel Suo cuore, perchè ci ama,…Lui non ci ferma…non ci avverte…aspetta che noi stessi ci rendiamo conto che dobbiamo fermarci e tornare indietro, perchè non stiamo facendo la volontà di Dio, ma la nostra volontà…quella che ci farà sperimentare, in caso contrario, la solitudine più terribile: quella che si prova camminando lontani dal Signore ! E come ci aiuta…dandoci questa totale libertà di scelta? Facendoci sentire il Suo Amore…facendoci capire quanto siamo importanti per Lui…e rivelandoci la preziosità, del Suo silenzio d’amore!
basta affidarsi al signore e la strada e spianata