Papa Francesco ha scelto un giorno particolare per comunicare la nomina di 16 nuovi cardinali: la Festa del Battesimo del Signore. Oggi è il giorno in cui la Chiesa celebra la riapertura dei cieli, dopo la chiusura dovuta al peccato; è il giorno in cui si ricorda che Gesù, pur essendo senza peccato, ha voluto condividere la nostra condizione in maniera completa.
Così, anche il Pontefice, nell’intento di rendere la Chiesa quanto più universale possibile ma anche vicina alle nazioni che più sono segnate in questo momento dalla povertà ha annunciato che il 22 febbraio 2014 creerà 16 nuovi cardinali, i quali apparterranno a 12 nazioni di ogni parte del mondo.
L’annuncio è giunto al termine dell’ odierno, in piazza San Pietro, dopo che Papa Francesco ha voluto focalizzare la propria attenzione sul fatto che nel mondo d’oggi ci sia bisogno di un “supplemento di condivisione fraterna e di amore“
“Non vi sembra che abbiamo tutti bisogno di un supplemento di carità – ha infatti aggiunto Bergoglio – Non quella che si accontenta dell’aiuto estemporaneo che non coinvolge, non mette in gioco, ma quella carità che condivide, che si fa carico del disagio e della sofferenza del fratello”.
Proprio in tale ottica, ha continuato il Pontefice, i nuovi cardinali “rappresentano il profondo rapporto ecclesiale fra la Chiesa di Roma e le altre Chiese sparse per il mondo“. La distribuzione delle nomine infatti è equamente ripartira tra Europa, America del Nord e Centro, Sud America, Africa ed Asia ma non solo: successivamene padre Lombardi ha voluto precisare che “la scelta di cardinali del Burkina Faso e di Haiti indica l’attenzione per i popoli provati dalla povertà“.
“Condividere è il vero modo di amare – ha quindi terminato Papa Francesco nella sua meditazione su Battesimo di Gesù – Gesù non si dissocia da noi, ci considera fratelli e condivide con noi. E così ci rende figli, insieme con Lui, di Dio Padre. Questa è la rivelazione e la fonte del vero amore. E questo è il grande tempo della misericordia!”
es hermoso,,como siempre,,y una bendicion esta foto,,,esa mama es como una gemela para mi,,lo sigo desde santa fe-argentina
La mamma, è quel viso…che quando abbiamo visto il mondo, ci ha sorriso! Il latte del suo seno…è una fonte d’amore, non può essere mai veleno! I primi passi, attaccati alle sue mani…è una porta, che si apre verso il domani! E, quando della scuola arriva il momento…lasciare quelle mani, è un tormento! Ma, la mamma è sempre presente…anche, quando non c’è, lei ci sente! Quando sei con gli amici, in compagnia…la mamma e con te, non và mai via! Anche la tua ragazza lo sà…che la mamma, è a casa che ti aspetta, e fin che non torni, non si riposerà! Il giorno del tuo matrimonio…dentro di lei, c’è un demonio! Ti accompagna all’altare…ma, non vorrebbe mai, lasciarti andare! …è, allora che ti accorgi che la mamma, è una sola…quando ti manca lo sciroppo, della tosse, della febbre…del mal di gola! Ma non dici niente, ti vergogni, fai l’indifferente…a tavola, non parli più…certo, è dfficile, dimenticare, il sapore del suo ragù!
Chiedere scusa spesso è’ difficile.
Santità desidero avere consigli sulla questione aborto e misericordia di Dio.
Grazie per tutto ma soprattutto per aver portato Dio alla dimensione umana cioè vicino a noi.
Grazie, papa Francesco, per aver detto a noi :”CHI SONO IO PER GIUDICARE UN MIO FRATELLO?” Queste sono le fondamenta della carità, della misericordia…dell’amore!
Amare vuol dire condividere le stesse idee e gli stessi sentimenti, le paure e le preoccupazioni e anche le gioie e i dolori, i momenti di allegria. Amare e’ anche saper donare
L’amore non si studia sui libri…l’amore non si trova in internet…l’amore non si compra in un grande magazzino…no! L’amore si trova dentro ogni uomo di buona volontà, che abbia voglia di cambiare questo mondo. Ognuno di noi, ha nelle proprie mani un patrimonio…una fortuna…quella goccia d’amore, che mescolata alle altre, sarà un mare…un mare d’amore, che farà affogare il male…il dolore…la cattiveria!
Ho visto sul braccio di un uomo una cicatrice…
un tattuaggio, lasciato da una mitragliatrice!
Ho visto tante donne piangere, sù delle fotografie
ho visto tanti bambini, morire di fame, di miseria…di malattie!
Ho visto un uomo, con negli occhi la paura,
della guerra, della carestia…della vita dura!
Ho visto una donna piangere dietro ad un muro,
perchè non poteva garantire ai suoi figli un futuro, sereno e sicuro!
Ho visto Nelson Mandela, combattere con fiero eroismo…
per il suo ideale, di sconfiggere il razzismo!
Ho visto il presidente Moro, venire rapito ed assassinato…
ho visto tante giovani vite, donare la propria vita, per lo Stato!
Ho visto Padre Pio…
e attraverso Lui, ho conosciuto Dio!
Ho visto un Papa venire dall’Argentina, di nome Bergoglio…
parlare d’amore ai poveri, con orgoglio!
Ho visto Madre Teresa, bussare tante porte…
per non dare in pasto, la sua gente alla morte!
Ho visto un aereo, attraversare un grattacielo…
come un ago, buca un telo!
Ho visto un Uomo, deriso, flaggellato…
ho visto un Uomo, che Ci aveva tanto amato!
Ho visto un Uomo in Croce, che gridava aiuto…
ma, il mondo, è rimasto muto!
Ho visto una pietra spostarsi, ho visto dei soldati scappare…
e un Uomo, che Ci ha detto di amare!
Con mia moglie facciamo parte di una comunità denominata “Incontro Matrimoniale”, questo cammino ci sta dando la consapevolezza che condividere la propria relazione aiuta se stessi e le altre coppie, le quali si intravedono nelle nostre testimonianze. Oggi per noi condividere è spezzare il pane con il prossimo è la nostra risposta al piano di Dio che ci chiama ad essere parola vivente. Condividiamo e ringraziamo il Santo Padre per le parole sul “supplemento di condivisione fraterna e di amore“c’è molto bisogno.
Se vuoi essere amato…tu per primo devi amare! Se vuoi essere rispettato…tu per primo devi rispettare! Se vuoi essere considerato…tu per primo devi considerare!