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Molestata da un prete di Ferrara alla vigilia di Natale.
Mi ha fatto venire nella sua parrocchia di San Giovanni a Ferrara dicendo che mi aiutava a trovare un lavoro. In cambio, voleva che partissi con lui in montagna per un po’ di giorni. Voleva darmi anche dei soldi. Mi abbracciava e accarezzava dicendo cose religiose e caritatevoli verso la mia situazione di disoccupata. Ho scritto all’Arcivescovo di Ferrara Luigi Negri, raccontando questo brutto avvenimento, sicura che non mi risponderà, visto che tutti loro stanno nella stessa combriccola.
Intendo procedere con la denuncia vera e propria.
C’è a chi Babbo Natale ha portato un regalo ma a me ha portato le molestie sessuali di un prete.
Stimatissimo papa Francesco,
apprendo della Sua saggezza attraverso gli innumerevoli pensieri che rivolge al mondo intero. Molti hanno riacceso nel mio cuore la speranza di trovare la via giusta attraverso la fede in Gesù Cristo. Ho letto, per esempio: ; . Frasi, queste, che rimarcano la più conosciuta di Gesù: (almeno così l’ho letta).
Sono circa 18 Secoli che la Chiesa batte bandiera della “simonia” e, per quanto possa saperne, Lei è il primo dei successori di S. Pietro (colui che l’ha condannata sul nascere) che non la sventola, scegliendo le insegne di Gesù Cristo, cioè quelle colorate di amore, solidarietà, giustizia e di vangelo. I Suoi pensieri ed i Suoi proponimenti mi affascinano, mi attraggono e mi emozionano perché, finalmente, la Chiesa Cattolica (dalla quale mi ero staccato con convinzione) sta cercando di divenire veramente Cristiana. Sia lodato Gesù Cristo!
Nel commento nr. 22 del 28.12.2013, stranamente non sono apparse le seguenti frasi che ho inserito
: ;
Ora ho capito che il “sistema le rifiuta”. Comunque, l’argomento che dette frasi volevano introdurre era la “simonia”
Caro Francesco,
mi chiamo Salvatore Arbola e abito a Milano dove vivo con la mia famiglia e lavoro “per fortuna”.
Ti voglio raccontare questa mia esperienza perché, nei mesi scorsi ho avuto una bruttissima malattia che in parte si è risolta e mi ha permesso di continuare a vivere.
Nei mesi di luglio, agosto e settembre sono stato in ospedale “ammalato” e come puoi immaginare ho conosciuto tante sofferenze, sia le mie che quelle di tanti ammalati che con me hanno diviso quei momenti difficili.
In quella valle di lacrime, però ho conosciuto la “solidarietà” che normalmente si crea tra i malati e non ti nascondo che ho vissuto anche momenti belli e di sincera amicizia che ancora oggi mi lega a molti pazienti, anche se alcuni ci hanno lasciato.
Ricorderò per sempre Luciano che in punto di morte ha chiesto al figlio salutarmi “nel raccontarti questo mi viene da piangere”, ricorderò sempre le camminate con Faustino e i suoi racconti di vita, ricorderò sempre il padre Conboniano che, ammalato mi raccontava delle sue esperienze in Africa, ricorderò tanti altri che mi sono stati vicino e che con me hanno condiviso quei momenti drammatici.
La mia malattia mi ha costretto a letto per molte settimane e molte ore al giorno, perché ero sempre sotto flebo e antibiotici. Per ingannare il tempo che non passava mai, cercavo di tenermi impegnato, navigando su Internet.
Il caso ha voluto e forse non solo il caso, che navigassi in facebook, incontrando due, oggi care amiche, che stavano organizzando degli aiuti per i bimbi di un campo profughi in Syria e più precisamente per il campo profughi di Atma.
Questo incontro virtuale mi ha fatto conoscere quello che tanti volontari stavano facendo per portare un piccolo contributo per aiutare i bimbi vittime dei quella assurda guerra.
L’organizzazione di questi aiuti e nata da un cineoperatore della Rai, Sebastiano Nino Fezza che, stanco di vedere e riprendere tutta quella disperazione, si è mobilitato per fare qualcosa di concreto per quelle popolazioni ed in particolare per i bimbi.
Nino ha creato la prima pagina su facebook che si chiama Insieme For Syria, dove ha pubblicato tante immagini e filmati della desolazione di quei campi profughi.
Da quella pagina e dalla sua sensibilità si sono attivati tanti amici in tutta italia che hanno creato pagine simili “Milano for Syria, Bari for Syria, Verona for Syria, Nord for Syria, ecc.”, oggi sono 37 città che partecipano, alcune raccogliendo beni di prima necessita da inviare in al campo profughi, altre creando momenti d’incontro per sensibilizzare la gente. Tutto questo senza mai prendere parte o a favore di uno o l’altro dei contendenti, ma schierandosi solo a favore dei bimbi e delle loro sofferenze.
Gli aiuti raccolti vengono coordinati dai vari gruppi e inviati tramite le organizzazioni umanitaria di Auxilia e Miriam Fondation, che provvedono a distribuirli, garantendo che tutto sia fatto con la massima correttezza.
Dal mio letto di ospedale grazie a Nino e Raffaella ho iniziato la mia collaborazione gestendo la pagina di Milano for Syria.
Pensando e ripensando come poter aiutare questi bimbi e cercando di coinvolgere altri amici ho pensato che anche il mondo dell’arte e degli artisti potessero dare una mano.
Alla mia richiesta di aiuto, non ci crederai, ma hanno risposto tantissimi e ancora oggi ci sono nuovi amici che vogliono partecipare donando un loro lavoro per creare questo momento di solidarietà e amicizia.
Tutte le opere che sono state donate serviranno per raccogliere fondi per sovvenzionare i trasporti delle cose che la gente dona.
Le opere degli artisti saranno esposte in una mostra che raggruppa, momenti di guerra con i filmati di Nino, fotografie della vita nel campo profughi, vista dagli occhi di un bambino (con racconti di vita e sopravvivenza raccolti direttamente nei campo di Atma e la speranza che noi tutti noi, artisti o meno, cerchiamo di portare a quei bambini con il nostro impegno e contributo.
Mi dirai, ma che vuole questo ragazzo da un Papa? ma io ti vedo solo come un fratello e da fratello ti chiedo la benedizione e il tuo sostegno per trasmettere speranza a tutti quelli che partecipano e sopratutto per tutti i bimbi che soffrono laggiù.
Non so se riceverai questa mia lettera, ma sarebbe bello mettere in uno scatolone anche un tuo pensiero, per far capire a quei bimbi che tutti noi ci stiamo mobilitando per dare loro una speranza e un sorriso.
Ti allego la comunicazione che abbiamo preparato per questa nostra iniziativa e naturalmente sei invitato… ma solo un tuo pensiero ci farà felici!
Tuo fratello.
Salvatore
SANTITA SONO MESI CHE ATTENDO UNA SUA RISPOSTA MA DIETRO LE SUE BELLE PAROLE CE IL NULLA AFFINCHE IO NON PERDA LA MIA VIISTA E LA FEDE CLASSIFICCANDO LE SUE AFFERMAZIONI PUBLICHE TELEVISIVE GIORNALISTICHE DI AIUTO AI POVERI MALATI SE DOMONI DIVENTERO CIECO SARA GRAZIE ANCHE A LEI SONO MESI NON GIORNI LE SUE SONO SOLO BELLE PAROLE CHE A LEI NON COSTANO NULLA MA L AIUTO VERO A UN A PERSONA IN GROSSE DIFFICOLTA LEI NON SA E NON IMMAGGINA COSA SIGNIFICA FACCIA I FATTI E NON SOLO LE BELLE PAROLE LEI A LE MIE LETTERE CON TUTTI I RIFERIMENTI SOLO ALLORA MI RICREDERO CHE QUELLO CHE LEI PUBLICAMENTE DICE NON SONO SOLO BELLE PAROLE.
MI CONSOLO non siamo gli unici ignorati e discriminati
mi chiamo Giosue e faccio coppia con valentina emanuele ballo di coppia latino americano per la federazione Argentina, vorrei incontrare il papa e stringergli la mano.grazie
purtroppo il Papa riceve centinaia di lettere ogni giorno ed è molto difficile rispondere a tutte probabilmente ha qualche persona che legge gran parte di queste lettere, ricordo che il Papa non possiede un’email ma solo un indirizzo dove poter spedire le lettere
Ma come è possibile allora inviare a Papa Francesco uno scritto certo che lo legga? ho inviato lettere … ho persin parlato in una trasmissione televisiva ma senza risposta. Come è possibile avere almeno un cenno di risposta?
ALLA CORTESE ATT DEL DIRIENTE STAFF DA MESI O SCRITTO E SPEDITO 2 LETTERE AL SUA SANTITA LA PRIMA CON RACCOMANDA 1 LA SECONDA CON RACCOMANDATA RR E UN CASO DISPERATO E MEDICO URGENTISSIMO O IL PRIMO INTERVENTO AGLI OCCHI IL 21 CM LA PREGO SE LEI PUO INTERVENIRE GLIENE SAREI MOLTO GRATO NON VOGLIO PERDERE LA FIDUCIA CHE O VERSO SUA SANTITA NELLE LETTERE CI SONO TUTTI I RIFERIMENTI GRAZIE.
Vorrei se possibile dialogare con Sua Santità Papa Francesco scrivendo dei commenti e rifflessioni avendo un suo parere Grazie
ciao Rosanna ti arrivano le email di altri commenti perchè probabilmente hai impostato “avvisami delle risposte” se vuoi disattivarle basta che clicchi sul link specifico che ti arriva nelle email
grazie, è proprio così, ma ora che ho capito, apprezzo il servizio
nota per lo STAFF
Per Vostra conoscenza ed eventuali verifiche, segnalo che:
1. A volte mi vengono inviate risposte a commenti non miei;
2. qualche minuto fa avrei voluto inviare un commento sul pensiero/invito di Papa Francesco a proposito di “omelie brevi e chiare; ho avuto una risposta, probabilmente generata dal sistema, che stavo tentando di inviare un commento già espresso: come avrei potuto se mi riferivo a qualcosa che avevo appena letto?
Grazie per l’attenzione