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Sua Santità aiuto non so più a chi rivolgermi,ho mandato stamane anche un email al Presente Napolitano. Sono una mamma che ha subito un’ingiustizia qualche giorno fa nella mia città, Terni. Ora le spiego meglio: circa un anno e mezzo fa, ho perso il mio compagno e padre dei miei figli, Valentina e Pietro. Non potete immaginare quanto dolore e sofferenza x tutti noi! Mia figlia in età adolescenziale e Pietro in età scolare. Si sono ribellati alla vita. Pietro trascurando la scuola e la grande odiando il mondo. Con l’aiuto di un bravo psicologo, piano piano si stavano riprendendo, si era anche deciso per un insegnamento momentaneo a casa. Le premetto che non eravamo sposati ed i ragazzi sono eredi del risarcimento assicurativo per la morte del padre,che fa gola a molte persone, specialmente ai parenti del mio defunto compagno. Ci hanno reso vita maledetta ed ora ci troviamo in una casa famiglia! Vogliono togliermi i miei figli!!!!???? Ci hanno teso un tranello, trascinando i miei figli x la strada,la polizia insieme alle due assistenti sociali!!!! Dolore su dolore!!!!!! Vi chiedo aiuto, vogliamo la verità x questa ingiustizia! Aiuto!!!!! Cinque legga questa mail per piacere, aiutateci a far chiarezza!!!! I miei figli non fanno altro che piangere!!! Con affetto, Manuela Capasso . N Tel 3477060419. Email manuelacapasso8313@gmail.com
grande papà
Piero Rodoni
Via E. Toti, 31
21011 – Casorate Sempione (VA)
Tel. 0331 295342
E-mail: i2nay@teletu.it
Sua Santità Francesco I
Jeorge Mario Bergoglio
Casa Santa Marta, 00120
Città del Vaticano
Casorate Semp. 13 aprile 2014
Oggetto: Festa decennale di San Tito.
Sua Santità Francesco I – Jeorge Mario Bergoglio:
Mi chiamo Piero Rodoni e sono un Suo fervente devoto, La guardo tutte le volte che appare in TV e La seguo attentamente con ammirazione. Questo ha provocato in me un riavvicinamento alla chiesa che da tempo si era assopito, anche i miei due cugini che sono parroci e Suoi fedelissimi servitori, hanno intuito il mio cambiamento.
Ma veniamo al motivo di questa mia lettera: devo chiederLe un “miracolo” (so che i miracoli si avverano ed io lo spero ardentemente). Abito a Casorate Sempione (VA) un paese di circa seimila anime ed abbiamo fin dal 1676 il corpo di San Tito Martire.
Noi lo veneriamo e ogni dieci anni lo festeggiamo solennemente, tutto il paese gli prepara grandi festeggiamenti addobbando tutte le vie con fiori fatti a mano di tutte le qualità. Le processioni passano per tutte le vie del paese e vi partecipano migliaia di persone che arrivano da tutta la provincia per ammirare questa devozione che i casoratesi ed altri hanno per San Tito.
Io avrei un desiderio che chiamerei “Miracolo”, mi piacerebbe che Lei Sua Santità celebrasse la messa Solenne solitamente al 14 settembre quando è il momento di maggior affluenza del pubblico. Di solito la celebra il Cardinale della diocesi di Milano ma a me piacerebbe che per il centenario 1926-2016 dei festeggiamenti 14 settembre 2016 ci fosse Lei a benedire le migliaia di fedeli che partecipano con devozione alla Santa Messa.
So che chiedo “un Miracolo”, ma può sempre succedere. Rimango in fiduciosa attesa, noi ci stiamo già preparando per il settembre 2016, Lei Sua Santità ha tempo per programmare i suoi impegni.
Un suo fedele devoto. Piero Rodoni
capisco tutte le problematiche di tutti noi lavoro che non c’è soldi che mancano problemi di tutti i tipi anch’io come tanti c’è ne ho credetemi ma il papa non è un ufficio di collocamento o quello che ci può risolvere questi problemi lo dovrebbero fare le istituzioni ma!!!!!!! preghiamo tutti insieme per lui l’unione fa forza. se abbiamo fede e speranza credo che per tutti prima o poi ci sia uno spiraglio di luce. dipende anche da noi non perdiamo la speranza. un augurio a tutti.
far aprire il cuore a questi poveri di cuore questo chiedo al papa
carissimo papa francesco, sono un ragazzo di 36 anni covivo ,da 13 anni ,da due anni ho perso il lavoro ,ad oggi non ho trovato niente solo lavoretti ogni tanto,la vera disperazioni,non poter comprare un pezzo di pane ,e vedere invece chi lo butta davanti ai tuoi occhi terrorizati dalla fame ,e veramente grave ,ma poi pensando a quello che a passato gesu’ x noi ,mentre trascinava la croce ,e picchiato ,tanto, ma tanto ,sangue che spruzzava da tutte le parti ,papa francesco ,questo mi mantiene in vita pensando a lui cosa a fatto x noi, caro papa ,io mi chiamo francesco come lei ,mi sfogo con lei x che la mia sofferenza e cosi tanta da non sentire piu niente ,fra 20 giorni ci buttano fuori di casa x morisita,il propietario mi a detto che non piu aspettare ,lo guadato e gli o detto , che dio ti benica ,lui guadandomi e rimasto stupito dal mio gesto ,si e voltato e de andato via .in quel momento gesu gli avra sussurato qualcosa nel suo orecchio.x di solito si arrabiava tanto x che io non pagavo gli affitti, mi scusi papa francesco x come scrivo ma non ho potuto fare scuole alte solo medie.le scrivo x che non parlo piu con nessuno ,x che la gente fa presto a giudicare una persona ,quando annno la pancia piena ,vorrei raccontarle tante cose della mia vita fino a qui ,ma lunga ,la annoierei papa francesco, x questo io la abbraccio,la saluto forte non so se potro scrivere a lei una seconda volta ,se ci saro in questo mondo ,x dire c ‘ e lo fatta ,non lo piu ,e x questo la abbraccio forte forte come fa una mamma col propio figlio .trieste 10 marzo 2014 —b.f
Caro papa,non credo propio che ascolterete questo mio addirvi,sono una mamma, moglie ,e donna, ma in qUesto tempo mi ritengo un nulla. O 2 figli fantastici e sono loro 2 che portano avanti la barca con tante avversità il papà e 6 anni che non a più un lavoro e difficile andare avanti ,mio figlio lavora a roma essendo noi di napoli e per darci tutto il suo stipendio lui dorme in macchina come si può sentire una mamma ?o chiesto un aiuto qualunche, tra amici, parenti, conoscenti,ma anno occhi e non vedono orecchie e non sentono,bocca e non parlano,sono come le statue di gesso e così anche il loro cuore. Io per quanto possa andare avanti faccio un po di tutto bebysitter,,pulizie,aggiusti di sarta,e per passare il tempo costruisco cose con reciclaggio vecchio,ma non si può andare avanti così sono solo contenta di 1 cosa che nella mia vita sono sempre stata disponibile ad aiutare gli altri.e per me non vedo nessuna luce……..ok buona giornata…………
ciao, ti capisco, di che paese sei? dove lavora tuo figlio?
Maria, come mai non vedi nessuna luce? Dicevi che gli altri hanno ochi e non vedono. Ma gli tuoi ochi dove sono? Ti ricordi quell Signiore chi si chiamava Gesu? Ti ricordi quante cose buone a fatto per noi tutti? E noi? L’abbiamo messo sulla croce. Poi, primo di morire, ti ricordi che si lamentava? Io non mi ricordo. Mi ricordo solo questo: “Padre, se è possibile passi, però sia fatta la tua volontà”. Guarda questo video, poi guarda a te stesso dopo: http://www.youtube.com/watch?v=Gc4HGQHgeFE
Santità quando si soffre troppo nella vita, e io a 6 mesi sono stato gravemente ammalato di enterite ed arrivato sul punto di morte per fame, mi hanno nel corso della vita ricoverato 40 volte in ospedali psichiatrici senza risultati, legato al letto, picchiato da uno che era veramente fuori di testa, per il comportamento irresponsabile del direttore del CIM di Monopoli, mi indusse a buttarmi dal primo piano dall’interno di sotto, vivo per miracolo, ho lavorato sin dall’età di 11 anni assistendo una madre malata, mi sono diplomato Geometra e ho sostenuto 10 esami all’Universita’.Fatto il servizio militare, mai punito, assistito mia nonna invalida per 10 anni ora assisto una zia anziana di 87 anni, io ne ho 66 anni, tutta la mia vita è stata sofferenza fino all’indicibile e lavoro al punto che mi son detto Dio mi ha abbandonato , il mio vero nonno paterno Amedeo Tedeschi di cui mio padre era figlio illegittimo era ebreo, ma io sono stato battezzato a Roma alla parrocchia di S. Agnese fuori le mura con i nomi di Claudio, Maria Antonio Amedeo, Castellani, ma il mio vero nonno era Amedeo, Antonio era il nonno materno. Tutta la mia vita, e glielo dico piangendo è stata sofferenza e lavoro. A questo punto una persona diventa disperata e finisce col non credere più in nulla.Scrivo un manoscritto nel 1998 di logica Matematica e lo spedisco ad Oxford al prof. Penrose ma non mi viene detto di fare una raccomandata e viene rubato, c’ è gente che si è arricchita alle mie spalle otteno dopo anni e anni la pensione di invalidità, quando di recente chiedo l’accompagnamento, e faccio nome e cognome il dott. Dott. Domenico Rotondo, colui che col suo comportamento irresponsabile mi aveva indotto a gettarmi giù dal 1° piano fa ricorso contro la mia domanda di accompagnamento, mi fanno ricoverare il più delle volte con TSO, una volta il Dott. Rotondo diceva di leggermi nella mente, ma non può aver messo questo come motivazione ricovero, voleva che avessi quando feci la domanda di accompagnamento un amministratore di sostiene, viene a casa il Giudice Tutelare Michele De Palma con il Cancelliere, nomino mio cugino Giuseppe Ficarra ,Avvocato.Io sono stato privato di ogni diritto, tra me è un carcerato non v’e’ differenza. Lo ripeto sofferenza e lavoro è stata la mia vita avendo cominciato a soffrire fino al punto di morire sin da 6 mesi in che cosa può credere una persona che ha avuto una vita come la mia in che cosa più può credere, in che cosa più? Con stima e affetto Claudio Castellani. Via Magenta N. 61. 70043. Monopoli (BARI).
Semplice, in Dio!
Buongiorno su facebook ho letto “il cane del parroco morto deve sloggiare il nuovo prete non lo vuole più” la scritta “amici aiutatemi troviamogli casa…lo merita questo innocente grazie a chi condividerà – farmi promotrice per questo cane ,,, una storia che mi colpita come tante altre ma TEX dopo la morte di Don Tullio è senza nessuno…anziano … triste, pensate che quel PDM del nuovo prete non vuole manco che le volontarie gli diano da mangiare.. allora cerchiamo casa per lui…girando ho trovato che se vuoi adottarlo a chi devi rivolgerti – Anna 3316785494 dalle 9 alle 15 – annamonticone@liberto.it ora è presso il Canile Municipale di Chivasso Amica Cuccia – Strada della Palazza – Frazione Boschetto – Chivasso” ora mi domando è possibile ciò???? Papa Francesco sicuramente non vorrebbe questo, Voi potete fare qualche cosa. Grazie per quello che potrete fare. Io amo Papa Francesco e da quando è stato eletto mi sono riavvicinata alla chiesa e continuerò a seguito le parole che dice. Grazie ancora
Buongiorno Sua Santita’,sono in questo momento un po’ confuso pensando a quello che sto facendo,ma armato di coraggio mi rivolgo a Lei,che e’ nostro Padre,mio Padre per condividere con Lei un’esperienza che mi ha cambiato la vita e che,come dice un carissimo frate che conosco,mi ha fatto capire che Cristo si manifesta con ogn’uno di noi in modo diverso. Brevemente mi descrivo,dicendo che ho 49 anni,sono cattolico ma,sono sincero, non praticante perche’ poco fiducioso dei preti, e nonostante il mio vecchio catechista mi esortasse,anche ultimamente, a cambiare il mio atteggiamento sono sempre stato fermo nella mia decisione. Ma ecco che Cristo mi ha toccato !!! Molto brevemente….lo scorso anno,senza pensarci un attimo,anzi dovendo io insistere,ho intrapreso un cammino che mi ha portato a donare un rene a mio fratello che assolutamente non se la sentiva di farmi fare questo passo:un cammino non semplice e lungo che ho vissuto con una serenita’ e sicurezza che mi ha stupito e quando lo scorso 24 settembre abbiamo fatto l’intervento a Padova per me’,e lo ripeto sempre anche a mio fratello, e’ stata un’esperienza unica,la piu bella della mia vita nonostante sia felicemente sposato e abbia una bravissima figlia,quella della donazione e’ stata un’emozione inenarrbile ….e sono convinto che il dono non l’ha ricevuto mio fratello,ma io da Cristo che mi ha fatto vivere questa immensa esperienza.Ed ecco che da quel momento mi si sono aperti gli occhi e mi sono accorto della grande grazia che ho ricevuto e so che Cristo mi ha dato la forza per fare cio ed e’ sempre stato con me ed e’ con me…e non Le dico con che gioia ora mi confesso,partecipo alle messe,e non manco di comunicarmi sempre perche’ ne sento il desiderio forte !!……ecco tutto qui,questo e’ il modo per cui Cristo mi fa testimoniare la sua esistenza !!!….e le confesso che nello scrivere queste righe ho pianto ………..tutto qui.Spero di poter partecipare alla Sua messa il 02 Marzo prossimo visto che saro’ a Roma perche’ anche questo e’ un mio grande desiderio e di tutta la mia famiglia..grazie per avermi ascoltato.Sandro 3336386735
ho inviato una lettera prioritaria con ricevuta di ritorno al papa, ma non ho ricevuto nulla come risposta. sono passati parecchi mesi, e mi trovo in grossissime difficoltà, avversità e negatività. codeste contrarietà, stanno mettendo in ginocchio la mia vita. sono senza lavoro e il papa non mi aiuta. mi sono preso delle denunzie per molestie da parte di due perfide ragazze, e ora mi trovo senza soldi e senza avocato che mi possa aiutare. speriamo che il papa mi dia una mano.