Custodire la Parola di Dio
Nell’omelia del sabato 8 giugno Papa Francesco inizia la sua riflessione dall’ultimo periodo del vangelo del giorno: “Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.“
Quindi il Papa si domanda cosa voglia dire custodire nel cuore. In modo provocatorio dice “Io ricevo la Parola e poi prendo una bottiglia, metto la Parola nella bottiglia e la custodisco?” E’ questa in effetti una forma possibile di custodia ma non é quella del cattolico, ci dice il Papa Francesco.
“Custodire la Parola di Dio vuol dire che il nostro cuore si apre”, custodire come ricevere. Dio ci trasmette la sua Parola e noi la riceviamo. Ma custodire non é solo ricevere, ma ricevere e proteggere. Difatti anche la terra può ricevere dei semi ma questi daranno frutto solamente se vengono custoditi dentro la terra, quelli che rimarranno sopra saranno invece cibo per gli uccelli e non daranno il frutto atteso.
Ecco dunque che anche la Parola che Dio semina nel nostro cuore affinché dia frutto deve essere custodita nel nostro cuore. Il nostro cuore si deve aprire per riceverla.
Però cosa significa in termini pratici che il nostro cuore deve aprirsi per riceverla? “Custodire la Parola di Dio si fa con questo lavoro: il lavoro di cercare cosa significhi questo in questo momento, cosa mi voglia dire il Signore in questo momento, questa situazione in confronto con la Parola di Dio come si capisce.” ci insegna il Papa. Il nostro cuore si apre dunque nel momento in cui ci interroghiamo difronte a una qualsiasi vicenda che stiamo vivendo chiedendoci cosa significhi alla luce del Vangelo. Questo lavoro continuo ed incessante fa sì che la parola che Dio semina nel nostro cuore dia frutto, diventando un elemento di ricchezza nella nostra vita.
Per questo Papa Francesco ci invita a seguire quanto lui stesso fa ogni giorno: “‘Con le cose che accadono nella vita, io mi faccio la domanda: cosa mi dice il Signore con la sua Parola, in questo momento?’. Questo si chiama custodire la Parola di Dio, perché la Parola di Dio è proprio il messaggio che il Signore ci dà in ogni momento.