L’omelia di Papa Francesco nel corso della messa odierna in Casa Santa Marta è stata una dura invettiva contro alcune deviazioni presenti in alcune chiese locali, come quella di fare pagare i sacramenti, che altro non sono che un “peccato di scandalo“, lo stesso peccato che scatenò l’ira di Dio quando Gesù nel tempo si scagliò contro coloro che mercificavano la casa del Padre.
A dare lo spunto per la riflessione odierna, infatti, è stata la Lettura del Vangelo (Lc 19, 45-48) nella quale Gesù caccia i mercanti dal Tempio, che mercificavano la fede del popolo: “il popolo si scandalizza” ha detto il Pontefice, quando vede “quelli che sono nel Tempio – siano sacerdoti, laici, segretari, ma che hanno da gestire nel Tempio la pastorale del Tempio – che divengono affaristi“.
Certamente a sbagliare sono quei ministri che mercificano ma “anche i laici” sono responsabili – ha aggiunto Bergoglio – “perché se io vedo che nella mia parrocchia si fa questo, devo avere il coraggio di dirlo in faccia al parroco“. Il “peccato di scandalo” è un peccato contro tutta la comunità, la quale “soffre quello scandalo” e non lo perdona: “è curioso” ha commentato il Santo Padre “il popolo di Dio sa perdonare i suoi preti, quando hanno una debolezza, scivolano su un peccato … sa perdonare. Ma ci sono due cose che il popolo di Dio non può perdonare: un prete attaccato ai soldi e un prete che maltratta la gente“.
“Ma perché Gesù ce l’ha con i soldi, ce l’ha con il denaro?” ha quindi chiesto il Vescovo di Roma ai presenti “Perché la redenzione è gratuita; la gratuità di Dio Lui viene a portarci, la gratuità totale dell’amore di Dio“.
“Quando la Chiesa o le chiese diventano affariste – ha quindi concluso il Papa – si dice che … eh, non è tanto gratuita, la salvezza … È per questo che Gesù prende la frusta in mano per fare questo rito di purificazione nel Tempio“.
C’ è da chiedere aiuto al Signore che ci illumini, per superare certe barriere, che da troppi secoli che c’è lo portiamo avanti.
Al massimo vi beccate che siete poco umili, importante non lasciarci condizionare dalle parole, che quello che conta è il Signore, però come già detto, ci sono i santi sacerdoti, pur essendo pochi, ma se uniamo le forze assieme con il papa Francesco e tenendo fermo punto fisso su Gesù, la chiesa che siamo tutti noi compreso i preti ,vescovi eccetera si può ancora salvare. Altrimenti la fine del mondo penso che sia proprio questo, fra l’altro con isis alle spalle.
buona serata.
Quando facevo celebrare la S. Messa per mia figlia defunta, il prete mi anticipava “che dovevo pagare la tariffa”, cosa che facevo spontaneamente, senza bisogno di sollecito, pur trattandosi, nella circostanza, di una messa che si recitava tutti i giorni al solito orario nella cappella delle suore. La suora si trattenne i fiori bianchi che io ordinavo e li utilizzò per un matrimonio.
Ma c’è di più e di molto più grave e l’attuale parroco, rifiuta il dialogo. Da qui la mia missiva a Papa Francesco.
Che Dio la faccia giungere nelle Sue mani, affinché intervenga a sanare……
Che Dio ci protegga. Prego per Papa Francesco.
Apprendo: “Spending review in Vaticano: un cardinale prende 5 mila euro, il doppio di Ratzinger.
Benedetto XVI? Per Joseph Ratzinger si stabilì una rendita di 2.500 euro, poco più di uno stipendio di un funzionario. Cifra che, volendo, può essere integrata dai diritti dei tanti libri che ha pubblicato come teologo e che ha alimentato pure una fondazione che sostiene gli studi teologici. Francesco, invece, non riceve nessuno stipendio.
Sintetizzo:
In media mille euro netti al mese. Lo stipendio fisso di un parroco, escluse le offerte per le messe, ecc…..Il meccanismo è basato su una specie di punteggio che grosso modo corrisponde all’anzianità. Ai parroci con maggiore esperienza viene erogato fino a 1200 euro, mentre per i vescovi fino a 3000 euro circa La pensione, invece, viene corrisposta grazie al fondo del Clero istituito all’Inps.
Il sistema differisce un po’ in Vaticano. Il piccolo Stato pensa a garantire direttamente lo stipendio a quattromila lavoratori, tra cui anche cardinali e arcivescovi capi di dicastero o di pontifici consigli. Per questi ultimi la remunerazione varia dai tremila ai quattromila euro, 5 mila per i cardinali.
Il sistema differisce un po’ in Vaticano. Il piccolo Stato pensa a garantire direttamente lo stipendio a quattromila lavoratori, tra cui anche cardinali e arcivescovi capi di dicastero o di pontifici consigli. Per questi ultimi la remunerazione varia dai tremila ai quattromila euro, 5 mila per i cardinali.
In Italia la Chiesa dal punto di vista finanziario si è rafforzata grazie ai fondi dell’8 per mille: nel 2012 ha ricevuto 1 miliardo 148 milioni 76 mila e 594 euro, di cui 117.430.056 euro a titolo di conguaglio per l’anno 2009 e 1.030.646.537 euro a titolo di anticipo dell’anno 2012.”
Aggiungo: senza fare di tutti un’erba un fascio e riconoscendo le dovute eccezioni, c’è chi va oltre……e si rifiuta di dialogare. Da qui la mia missiva (1267094449339, risultata perventua al Consiglio di Stato del Varicano in 21-8-2014) a Papa Francesco, ad oggi senza risposta!!!!!! Capito VINCENZO Valdella?
Mi querido Papa Francesco. Quello che dici è più che giusto, ma “figlio mio”,
come i tuoi amici sottostiamo alle tariffe. Chi si può mettersi contro il parroco?
Già sacerdoti ce ne sono pochini, avvicinarsi ai sacramenti, specialmente alla confessione a volte è quasi come una vincita al lotto………..
VISTO che ora tu hai facoltà, correggi i tuoi sottoposti.
Quando ancora c’era la lira un papà, dopo la cerimonia di nozze della figlia, andò, in sagrestia per pagare, il “servizio”, la segretaria disse che era sufficinte un offerta, così il papà, diede 50 mila lire. Dopo qualche mese si vide recapitare a casa, la lettera della parrocchia in cui si chiedeva un integrazione di altre 50 mila lire. Alla faccia dell’offerta!!!!.
Fai giustizia tu……Se non ascoltano te…….figuriamoci noi, povere pecore…….
Dios te bendiga y la Virgen te cuide
Ruega por mi como yo rezo por ti
TVTB
Mi piacerebbe sentire alcuni Parroci su questo argomento! E’ vero che c’è tanta burocrazia anche nella Chiesa, spese, e loro di che cosa vivono? un’offerta quando si chide dei Sacramenti può starci ma non la tariffa! Avolte CHIEDONO più di 100 € e questo altro che scandalo, si allontanano dalla Chiesa. Grazie dell’opportunità di poter dire una nostra parola.
Casualmente le omelie di Papa Francesco coincidono con qualche problematica da me affacciata.
Voglio sperare che chi legge (legge?!) ne tragga insegnamento, mettendo in pratica la parola del Papa.
Speculare, approfittare, maltrattare non può appartenere a chi ostenta di rappresentare Cristo.
Potrei esporre tanti reali episodi, personalmente vissuti, ma mi astengo. Chi sa, SI RAVVEDA.
La saccenteria “giustificatrice” è ancora più subdola. La presunzione cognitiva è solo vanagloria.
Che Dio c’illumini della vera luce e ci liberi dalle presunzioni mistificatrici e fuorvianti.
Che Dio conservi a lungo Papa Francesco fra di nio.
May God bless, guide and protect our Papa Francis! I wish to have personal contact with Papa Francis about his health and well being.
PURTROPPO E COSI HA RAGIONE PAPA FRANCESCO…IO HO UNA ESPERIENZA PERSONALE, MIA SORELLA HA APERTO UN PICCOLO BAR IN UN ORATORIO GESTITO DAL PRETE…BEH..LUI VUOLE TANTI SOLDI DI AFFITTO E SE CI SONO DEI BATTESIMI VUOLE 100 EURO IN PIU…MIA SORELLA E DISOCCUPATA E ANCHE IL FIGLIO..NON LAVORANO, E SEMPRE VUOTO QUESTO BAR..E SE X DIVINA PROVVIDENZA ORGANIZZANO QUALCOSA LUI VUOLE SOLDI..CHE DIO ABBIA MISERICORDIA DI LUI….QUEL POCO CHE RIESCONO A GUADAGNARE DEVONO DARLO A LUI….PER QUESTO PRETE CONTANO SOLO I SOLDI…NON SI RENDE CONTO CHE DEVONO VIVERE 2 FAMIGLIE….E FORSE ESCE FUORI SOLO MEZZO STIPENDIO X UNA PERSONA,,CHE DIO MI PERDONI DI QUESTA CRITICA
Papa Francesco dice sempre “pregate pe me” io ho capito. perché è attaccato e circondato da tutti dentro la chiesa,i fanatici musulmani,cristiani fasulli,politici maledetti,Satana con tutti i suoi accoliti,giornali,partiti e persone che quelle parole sono accuse contro di loro.
io non vorrei essere un Papa,perchè ho fatto da ragazzo da 20 a 24 anni, rappresentate di una casa che vendeva cose per alimenti a istituti religiosi e molte suore erano terribili,e io non vendevo ,il mio capo mi diceva che bisognava andare non normali,cioè molto molto sottomesso e umile,altrimenti nulla. poi vai da sacerdoti e dici che hai dei problemi spirituali e magari invece di aiutarti ti trattano come un fissato…e anche se io fossi fissato e pieno di paure,il loro dovere stà nell’aiutarmi. pertanto come il problema lo prendi molti sacerdoti sbagliano. però guarda caso buoni sacerdoti e in odore di santità,che io ne ho conoscitui dicono parole sagge e se pensano di perdere del tempo con te e darti delle direttive,lo fanno.basta 1 sacerdote santo che basta per una città o 1 paese e dintorni. pensate un poco se ne fossero almeno il 30 % di questi santi….anche suore è lo stesso. pensate a Santa Rita o S.Francesco o S.Antonio…in un baleno si sparse in tutto il mondo allora eppure nele loro epoche non esistevano TV,radio,giornali,internet,telefono,etc etc.