Il racconto del Diluvio Universale, contenuto nella prima lettura del giorno (Gn 6,5-8; 7,1-5.10) è stato l’elemento che ha spinto Papa Francesco a porre in evidenza come l’uomo sia capace di fare guerre, distruggere la fraternità fino a giungere a distruggere tutto quello che Dio ha fatto.
“Siamo capaci di distruggere anche la fraternità” – ha infatti spiegato Bergoglio che ha citato l’esempio di Caino e Abele contenuto nelle prime pagine della Bibbia per supportare la propria affermazione.
“Distrugge la fraternità“, ha poi continuato il Vescovo di Roma, “è l’inizio delle guerre“. Infatti non si tratta altro che “gelosie, invidie, tanta cupidigia di potere, di avere più potere“.
Questa potrebbe sembrare una riflessione particolarmente negativa, però non si tratta di essere negativi ma realisti: è infatti sufficiente prendere “un giornale, qualsiasi – di sinistra, di centro, di destra… qualsiasi” per rendersi conto che “più del 90% delle notizie sono notizie di distruzione. Più del 90%. E questo lo vediamo tutti i giorni“.
“Ma perché siamo così?” ha quindi chiesto Francesco, spiegando poi che la risposta consiste nella “possibilità di distruzione” che noi tutti possediamo. Dentro ognuno di noi ci sta un piccolo seme di distruzione, una possibilità di fare del male. “Ma abbiamo anche lo Spirito Santo che ci salva, eh! Ma dobbiamo scegliere, nelle piccole cose“.
In questa scelta però non siamo solo e proprio oggi “Gesù ci ricorda” che abbiamo lui a darci la forza per accompagnarci nella vita per superare anche i momenti più duri. “E oggi Gesù ci dice: ‘Ricordate. Ricordatevi di Me, che ho versato il mio sangue per voi; – ha quindi concluso Papa Francesco “Ricordatevi di Me che vi ho salvato, vi ho salvati tutti; ricordatevi di Me, che ho la forza di accompagnarvi nel cammino della vita, non per la strada della malvagità, ma per la strada della bontà, del fare il bene agli altri; non per la strada della distruzione, ma per la strada del costruire: costruire una famiglia, costruire una città, costruire una cultura, costruire una patria, sempre di più“.
Cercate il Signore voi tutti,umili della terra,che eseguite i suoi ordini;cercate la giustizia,cercate l’umiltà, per trovarvi al riparo nel giorno dell’Ira del Signore. Vorrei lasciare queste frasi contenute nella Bibbia per riflettere sull’importanza di stare vicini al Nostro Creatore.
L’uomo che ama Dio non può fare guerra, dobbiamo fare agire dentro di noi lo Spirito Santo e ascoltare la voce dello Spirito no del male. Gesù e’vicino a noi per aiutarci e perdonarci. E’ ora di smettere con le guerre e creare pace abbracciandoci gli uni con gli altri e sostenendo i buoni propositi non armando le mani degli uomini. Quanta tristezza e quanto sangue ancora dovrà scorrere mi chiedo? Così facendo ci distruggiamo gli uni con gli altri nel terribile piano diabolico che e’ la guerra. Che Dio ci aiuti e guidi le decisioni dei potenti affinché si riedifichi un mondo di pace. La Nostra Madre Celeste protegga noi figli e apra i nostri cuori all’amore universale e vicendevole buona serata.
Papa Francesco intervieni con i cosiddetti POTENTI della terra. Fai ZITTIRE le armi e fai fermare le guerre i popoli sono sull’orlo del collasso.
Gesù a Te ascolta come ti ascolta la Vergine Maria.
Con una sincera e sentita preghiera per TE. BuonaNotte
Santità la colpa è del Signore se l’uomo è quell’animale che Lei ha descritto!!! E non è con la prechiera che si può risolvere ma con un nuovo giudizio universale???
Non nominare il nome di Dio invano. Pregare libera il cuore dalle maldicenze.
Il commento di Papa, c’ invita aprendere coscenza del fatto
che noi come cattolici in questo periodo di guerra, e di distruzione o di odio
dobbiamo vivere in modo controcorrente, ed essere, proprio dove c’è la guerra, la guerra, l’oldio essere portatore dell’amore di Cristo, usando gli stessi sentimenti di Gesù, ed amare sempre anche colo che distruggono, o ci umiliano, e ci fanno ogni sorte di male per fare questo,
dobbiamo far risvegliare, con la preghiera, i sacramenti di Riconciliazione
con Dio e con il prossimo, e l’Eucarestia lo Spirito Santo che abbiamo ricevuto dal Battesimo.
Dobbiamo essere luce del mondo e sale della terra dove andiamo,
cercando in pratica di non sciupare niente dei doni che Dio ci ha dato sia
nei talenti che Lui ci ha donato, sia nel vincere tutte le forme di avidità, non dobbiamo cercare il potere, il guadagno, la vanità ma come Gesù essere al servizio del prossimo specialmente di quello che ci odia amandolo e pregando in modo particola per quelli che ancora oggi ammazzano, pregando il Signore che li perdoni, che ci perdoni perchè ancora oggi non sappiamo quello che facciamo. solo se ci convertiamo a Lui e chiedendo a Maria nostra Madre d’intercedere, per noi potremo ottene il vero risultato del Sapienza di Dio che ci insegnarà a conoscere ciò che è bene che dobbiamo fare e ciò che è male che non dobbiamo fare.
Ogni catechesi del S.Padre e’ un seme lanciato sui nostri cuori! Era bello il tempo in cui faticavo a reagire, purtroppo non lo comprendevo! Il Signore mi aiuti a tornare a tanta bellezza d’animo!
Buenas tardes Papa Francisco.Soy de Centro América residente a Torino sigo sus mensajes llenos de mucha esperanza y Oro por usted para que Nuestro Señor Jesús y Maria Santísima lo protejan siempre
Padre Santo prega ad nostro Signore Gesu Cristo che mi aiuta a trovare lavoro ed a mio figlio di superare con bene questo ultimo anno universitario e si fa con bene la tesse. Grazie
Gli insegnamenti del cristianesimo sono essenziali e fondamentali nella vita degli esseri umani. Questo è ciò che ne deduco difronte agli orrori attuati dagli estremisti islamici e perciò il cristianesimo fa la differenza.
Questo fa la differenza. Siamo cristiani.