Nei momenti più bui, nei momenti più difficili, quando sembra che tutti ci abbiano abbandonato, quello che dobbiamo fare è affidarci a Dio: scopriremo così che Dio era lì, al nostro fianco, pronto ad accoglierci e sostenerci. Prendendo spunto dal Vangelo del giorno (Mt 1, 18-24) Papa Francesco ha sottolineato come Giuseppe, ma ancor prima di egli i patriarchi, sempre si siano affidati a Dio nei momenti difficili, facendosi guidare da Dio stesso.
Infatti “così, passo a passo, si fa la storia – ha detto il Pontefice – Dio fa la storia, anche noi facciamo la storia; e quando noi sbagliamo, Dio corregge la storia e ci porta avanti, avanti, sempre camminando con noi“.
Perché parlarne oggi, nell’imminenza del Natale? Perché “se noi non abbiamo questo chiaro” ha detto Bergoglio “mai capiremo il Natale! Mai capiremo l’Incarnazione del Verbo! Mai! È tutta una storia che cammina“.
Pensiamo a Giuseppe che vive “il momento più brutto della sua vita, il momento più oscuro” quando Maria gli confessa di aspettare un figlio che non era suo. Secondo la legge del tempo Giuseppe avrebbe dovuto denunciare Maria, la quale sarebbe stata lapidata per adulterio: invece Giuseppe “prende su di sé il problema” e non solo “accusa se stesso agli occhi degli altri per coprire la sua sposa“.
Questo è l’affidamento di Giuseppe a Dio: Giuseppe ha detto a Maria “non capisco niente, ma il Signore mi ha detto questo e questo apparirà come mio figlio!” facendo quell’atto di fede che Dio stesso gli chiedeva.
Nel corso della nostra vita continuamente “Dio ci mette alla prova” e, ancor più continuamente, “Dio ci salva nei momenti più brutti, perché è nostro Padre“. Difatti se qualcuno oggi domandasse “Padre, è finita questa storia col Natale?” la risposta sarebbe “No! Adesso ancora il Signore ci salva nella storia. E cammina col suo popolo“.
Ha quindi concluso Papa Francesco pregando: “che il Signore ci faccia capire questo mistero del suo camminare col suo popolo nella storia, del suo mettere alla prova i suoi eletti e la grandezza di cuore dei suoi eletti, che prendono su di sé i dolori, i problemi, anche l’apparenza di peccatori – pensiamo a Gesù – per portare avanti la storia“.
Caro Papa Francesco, vorrei pregassi per mio zio Paolo, che sta lottando contro un male brutto per cui i medici non hanno dar buone notizie.
Mi affligge vederlo senza forze, deperito. Proprio lui che ha sempre fatto molto per la famiglia e ci ha sempre donato sorrisi e allegria.
Soffro nel saperlo così.
Vorrei un miracolo…. Vorrei tanto potesse salvarsi e tornare alle sue forze per continuare a lottare fino a guarire del tutto.
Prega per lui…..
Noi lo adoriamo…cosi come adoriamo te.
Melissa
Grazie Santo Padre, per questa riflessione, c’ e’ tanta Divina Verità. Che Dio ci protegga sempre. Amen
grazie per le belle parole incoraggianti, ne abbiamo tanto bisogno!
La fede é la luce che rischiara il nostro cammino e se ci affidiamo a Dio, anche i momenti bui e confusi della nostra vita passeranno perché Dio Padre sarà al nostro fianco per sostenerci e illuminare la nostra via. Nella mia vita più volte ho sentito la vicinanza di Dio che mi ha risollevato da situazioni che sembravano irrisolvibili. A volte le prove della vita ci scoraggiano ci fanno soffrire ma con Gesù accanto non saremo sconfitti ma vincitori. Che questo Santo Natale permetta a tutti di incontrarci con Gesù e facendoci prendere per mano non saremo mai soli. Che il bambin Gesù venga a nascere nei nostri cuori e porti pace e speranza al mondo buona giornata e buone feste nella gioia.
Io affido a Dio i miei pensieri e solo lui può guidarli su la strada giusta ,ancora grazie papa Francesco per trovare sempre ke parole giuste
Nei momenti più bui, nei momenti più difficili, quando sembra che tutti ci abbiano abbandonato, quello che dobbiamo fare è affidarci a Dio: scopriremo così che Dio era lì, al nostro fianco, pronto ad accoglierci e sostenerci. Prendendo spunto dal Vangelo del giorno (Mt 1, 18-24) Papa Francesco ha sottolineato come Giuseppe, ma ancor prima di egli i patriarchi, sempre si siano affidati a Dio nei momenti difficili, facendosi guidare da Dio stesso.
Non ho parole per ringraziare Papa Francesco dopo aver letto il suo commento. Dico solo- “Papa Francesco continua sempre così il sostegno DIVINO PER TE E’ ASSICURATO”. Incoraggìaci sempre come stai facendo. Il mondo ha bisogno di TE.
Grazie anche a nome di Mamma Elvira e per la Tua Santa Benedizione Apostolica. Grazie.