Nei momenti più tristi e dolorosi, anche di fronte agli insulti, dobbiamo scegliere la via della preghiera, della pazienza e della speranza. Così Papa Francesco nell’omelia di questa mattina.
Il Santo Padre ci ha raccomandati di non farci ingannare “dalla bellezza truccata della vanità”, ma di lasciare che nel nostro cuore penetri la gioia di Dio. “Tutti noi – ha detto il Papa – siamo passati per momenti brutti, ma sappiamo cosa si sente nel momento della sofferenza, del dolore e delle difficoltà. Lo sappiamo!”.
L’atteggiamento che ci salva in questi momenti è la preghiera. Ma anche la speranza e la pazienza. Nei momenti tristi e bui, quindi, bisogna pregare, pazientare e sperare. E non dimenticarsi mai di farlo.
Ovviamente nella vita di ciascuno di noi ci sono anche momenti più belli e distesi. E allora, in quei momenti in cui viene fuori la bellezza dell’anima bisogna ringraziare Dio, o meglio, “allargare il cuore nella preghiera di ringraziamento”.
Da qui, la riflessione. Il Papa ha esortato a chiederci se nei momenti fragili della nostra vita siamo in grado oppure no di discernere cosa succede nella nostra anima. In questi periodi bisogna soltanto evitare di “cadere nella vanità”, perché c’è sempre Dio accanto a noi, c’è sempre Lui ogni qualvolta uniamo le mani nella preghiera, ogni qualvolta lo ringraziamo per la gioia che ci ha donato.
“Chiediamo la grazia di saper discernere cosa accade nei momenti brutti della nostra vita e come andare avanti, e cosa succede poi nei momenti più sereni e come non lasciarci ingannare, in quel caso, dalla vanità. Da una bellezza truccata della vanità”.
Ho avuto tanti momenti dolorosi, ancora ho “ondate” di dolore retaggio di situazioni non risolte. Ho potuto appurare che volgendo un “semplice” Maria aiutami! il cuore si alleggerisce, lacrime “dolci” scendono a “lavare”, in questo dolore lenito nasce la fiducia e la speranza.—-Si diventa piu’ forti, no la forza del girare la testa e fare finta di niente, forza a non scappare davanti alle persone o situazioni, lo “sentono” e ci lasciano in pace, quella forza viene dalla preghiera, viene da Dio.—-