La situazione degli anziani nella società odierna è stato il tema trattato da Papa Francesco durante l’Udienza Generale del Mercoledì: il Santo Padre, continuando il ciclo di catechesi sulla Famiglia, ha messo in luce come una società che non rispetta gli anziani sia una società senza futuro poiché “l’anziano siamo noi: fra poco, fra molto, inevitabilmente comunque, anche se non ci pensiamo. E se noi non impariamo a trattare bene gli anziani, così tratteranno a noi”.
Grazie ai progressi della medicina, la vita umana è stata allungata – ha constatato Bergoglio – ma le nostre società, sempre più basate sul criterio dell’efficienza, non hanno allargato il cuore a questa realtà.
La cultura dello scarto considera gli anziani come una zavorra, un peso, dunque non solo non producono, ma addirittura sono un onere e, anche se non viene detto apertamente, gli anziani vengono scartati. E molti anziani che vivono con paura questa situazione di impotenza e di abbandono. Una società senza vicinanza, nella quale la gratitudine e l’affetto senza contropartita stanno scomparendo, è una società perversa.
Fedele alla parola di Dio, la tradizione della Chiesa ha sempre valorizzato gli anziani e ha dedicato particolare attenzione a questa fase finale della vita. Per questo motivo, non può tollerare una mentalità lontana, indifferente e tanto meno il disprezzo verso gli anziani, e si propone di risvegliare il senso collettivo di gratitudine e di accoglienza, in modo che gli anziani diventino parte viva della società.
I giovani di oggi sono gli anziani di domani. Anche loro hanno combattuto per una vita dignitosa, percorrendo le nostre stesse strade e vivendo nelle nostre case. Teniamo a mente che laddove gli anziani non sono rispettati, i giovani non hanno futuro.
Queridos hermanos y hermanas:
La catequesis de hoy está dedicada a la situación de los ancianos en la sociedad actual.
Gracias a los avances de la medicina, la vida del hombre se ha prolongado, pero nuestras sociedades, a menudo basadas en el criterio de la eficacia, no han alargado el corazón a esta realidad.
La cultura del descarte considera a los mayores un lastre, un peso, pues no sólo no producen, sino que además constituyen una carga y, aunque no se diga abiertamente, a los ancianos se los desecha. Y muchas personas mayores viven con angustia esta situación de desvalimiento y abandono. Una sociedad sin proximidad, donde la gratuidad y el afecto sin contrapartidas van desapareciendo, es una sociedad perversa.
Fiel a la Palabra de Dios, la tradición de la Iglesia siempre ha valorado a los ancianos y ha dedicado un cuidado especial a esa etapa final de la vida. Por eso mismo, no puede tolerar una mentalidad distante, indiferente y, menos aún, de desprecio a los mayores, y pretende despertar el sentido colectivo de gratitud y acogida, para que los ancianos lleguen a ser parte viva de la sociedad.
Los jóvenes de hoy serán los ancianos de mañana. También ellos lucharon por una vida digna, recorriendo nuestras mismas calles y viviendo en nuestras casas. Tengamos bien presente que donde los ancianos no son respetados, los jóvenes no tienen futuro.
noi non abbiamo bisogno economicaminte ,per fortuna grazie a, lavoro,abbiamo solo bisogno di affetto e di essere cercati.goderci i nipotini per dare ancora senso alle nostre giornate.
nei miei primi viaggi in Cina, fui piacevolmente impressionata dal rispetto che i giovani avevano per gli anziani, apettavano per sentire racconti di vita, esperienze utili che aprissero nuovi orizzonti, fù così che chiesi di visitare centri per anziani e disabili
nacque una collaborazione con la Federazione Disabili (in Cina sono 85 milioni i disabili) chiamata My Dream un sogno realizzato con le pari opportunità in tutti i settori.
Intanto la vita dei cinesi cambiava, il trasferimento nelle grandi città e l’emigrazione dei giovani, evidenziava che spesso gli anziani rimanevano soli, così il Presidente Xi Jinping varò una legge che dal 2014 obbliga i cinesi a ritornare a casa dagli anziani genitori,inoltre si mostra spesso in pubblico con gli anziani genitori.spingendo personalmente la carozzina del padre disabile
In questo sistema, globalizzato indifferente, dove gli uomini
di tutte l’età vengono utilizzati, solo per scopo di guadagno, senza un
minimo rispetto. accoglienza, d’ amore, gli uomini di qualsiasi età non vengono presi in considerazione.
Una volta la famiglia er più unita, rispettosa accogliente, ora invece
non c’è più famiglia, ma persone che vivono insieme per interesse economiche sfruttamento, etc.
Gi anziani facevo parte di questo nucleo famigliare composto da nonni, Papà, madre, figli, poi venivano i nipoti, e parenti di vario genere
erano tutti componenti essenziali,per la famiglia,
Ora queste cose, non ci sono più perchè, tutti si corre come robot dietro le cose che fanno solo piacere alla nostra mania di possedere, per il solo soddisfacimento del nostro egoismo.
Prima non c’erano molte case di Riposo, orfanotrofi, ora si sono moltiplicati, dobbiamo pregare perchè il Signore ci possa dare la grazia di rscoprire, la bellezza dell’armonia, familiare, dove anche gli anziani, i nonni vengano rispettati e amati e non abbandonati nelle case di riposo.
E’ una società senza valori, animata solo da arrivismi e profitti personali. Fa ancora più male dovere constatare che proprio da taluni “giovani” (d’età, ma vecchi di opportunismi carrieristici) è utilizzata ogni sorta di bruttura per l’esclusivo, personale tornaconto, che si espleta con una sfacciataggine ripugnante.
caro Papa Francesco,io ho visto con i miei occhi che gli anziani o vecchi,vengono scacciati,umiliati non presi neppure in considerazione….SOLO se questi anziani o vecchi sono ricchi o molto ricchi o sono ministri o deputati,questo dimostra che verso gli anziani c’è razzismo e solo i soldi maledetti e fintamente possono colmare questo enorme fossato. e poi ho visto che gli anziani o i vecchi vengono scartati non ascoltati da uomini,da donne,da figli e da istituzioni in totale.
Santità,
questo è un mondo lontano da Dio.
Soprattutto tra cristiani non c’è amore e rispetto, prevale il potere e la forza di posizioni. I giovani ben educati e bravi vengono emarginati dalla società prigioniera di un modo di vivere irrispettoso della natura.
Pace e bene!
Gli anziani,sono come quelle grandi quercie dove gli uccelli del cielo trovano riparo. Sono fonte viva di saggezza ed attraverso il loro vissuto e la loro esperienza trasmettono a noi giovani valori morali e spesso ci tramandano la ricchezza della fede. Oggi la società e le famiglie hanno messo in un angolo come un mobile vecchio i nonni che prima erano la vera ricchezza di una famiglia. La vita moderna e la frenesia dei nostri tempi ci sta facendo perdere di vista tante cose importanti, se oggi non ci occupiamo delle fascine deboli della società quali appunto gli anziani, domani anche noi diventeremo uno scarto, ma peso che la vita in ogni sua forma e età vada tutelata e amata. Un uomo deve avere pari dignità dalla sua nascita alla sua morte,non lasciamo soli gli anziani e i nostri nonni dimenticandoci di loro o magari lasciandoli morire in uno ospizio solo perché siamo incapaci di dedicare a loro il nostro tempo. Ma accogliamo e preserviamo la fragilità umana, anche noi diventeremo vecchi, e se oggi noi ci dimentichiamo degli anziani, domani anche noi saremo dimenticati. Che Dio ci dia la capacita’ di amare e usare tenerezza e non dimenticare chi ha più bisogno di noi. Maria Nostra Madre protegga i nostri cari anziani e faccia si che trovino accoglienza nelle famiglia e non siano uno scarto ma una ricchezza per i giovani. Non lasciamo solo i nostri cari ma doniamo a loro una carezza perché hanno bisogno di amore. Buona giornata.
DE ANTEMANO AGRADEZCO ME INDIQUEN COMO PUEDO ADQUIRIR LOS FOLLETOS DEL PAPA QUE REPARTEN LOS DOMINGOS. BENDICIONES